di Alberto Mariotti - 07 May 2018

Oceanis Yacht 62, leggi la prova

Prima unità della nuova gamma “alta”, il 62 ha vinto l’European Yacht of the Year nella categoria Luxury Cruiser. A un prezzo base di 650.000 euro + Iva, è un esempio di lusso più accessibile. Dettagli e spazi si ispirano a quelli dei motor yacht, mentre a vela, con un po’ di brezza, non vi deluderà

Oceanis Yacht 62, leggi la prova

«Con la sua prima barca in una gamma nuova di zecca, Bénéteau è riuscito a offrire dettagli di lusso e design a un prezzo raramente visto prima in questa categoria di barche. Gli interni, ispirati a quelli di uno yacht a motore, offrono suite invece di cabine, e grande spazio al posto del massimo numero di posti letto. Il layout separa anche l’alloggio dello skipper da quelli dedicati ad armatore e suoi ospiti, per rendere privato il loro soggiorno». Joakim Hermansson, Båtnytt, Svezia. «...scendendo dall’ampia e poco inclinata scala di accesso si sente subito che c’è qualcosa di diverso, di speciale. E con un po’ di brezza non vi deluderà a vela. Certamente è uno dei migliori esempi di brand extension nella nautica da diporto». Jochen Rieker, Yacht, Germania «... ma è l’introduzione di nuove tecniche industriali a rendere più convenienti gli yacht di questa taglia che dimostra perché il Gruppo Bénéteau è il leader mondiali del settore». Toby Hodges, Yachting World, Gran Bretagna.

Quelli che avete appena letto sono i commenti di alcuni degli undici membri della giuria dell’European Yacht of the Year che hanno eletto l’Oceanis Yacht 62 vincitore della categoria Luxury Cruiser. Il 62 ha eliminato, non senza discussioni, la concorrenza di Italia Yachts 12.98, Garcia 52 Exploration e X-Yachts X-4. Lo stile degli arredi, i materiali utilizzati e l’ergonomia generale richiamano linee e colori dei modelli a motore del gruppo Bénéteau: ci sono quindi una discesa con scalinata molto larga e poco pendente, calpestii di dinette e cabine su diversi piani, grandi toilette tutte dotate di box doccia separato, armadi a tutta altezza e un ampio utilizzo di essenze scure miscelate ad altre color panna con inserti in pelle e in tessuto.

Non mancano accorgimenti che richiamano il comfort casalingo, come la cantinetta dei vini e la libreria ricavata nello spazio fra albero e paratia maestra. La qualità dei materiali, delle finiture e delle lavorazioni è più alta di quella riservata agli Oceanis più piccoli; gli assemblaggi delle varie parti sono precisi così come sono ben fatti gli accoppiamenti delle diverse parti stampate. Abbiamo avuto la possibilità di navigare in diverse condizioni di vento, sia con un’onda alta e lunga, sia con mare piatto.

Con un dislocamento non proprio contenuto, questo yacht ha dimostrato di sapersi muovere abbastanza agilmente, passando fra le onde con un beccheggio sufficientemente smorzato. Ci vogliono dieci nodi di vento perché l’Oceanis 62 prenda un passo potente e veloce e la ruota del timone cominci a trasmettere un buon feeling, mentre con vento più contenuto bisogna affidarsi al Code 0 per spuntare velocità interessanti. Con aria tesa, invece, questo 18 metri trasmette sicurezza, sbanda poco e la sua doppia pala del timone garantisce manovrabilità granitica anche quando si naviga sovrainvelati. Le manovre si fanno con semplicità, tanto più se si decide si utilizzare il fiocco autovirante invece di quello tradizionale: i winch sono vicini alle timonerie così come gli stopper a cui sono rinviati tutti i controlli delle vele. Scotte, drizze e borose corrono recessate lasciando i grandi spazi di coperta liberi da intralci; i passaggi ampi semplificano gli spostamenti e i numerosi prendisole, distribuiti su tutta la coperta, regalano una certa privacy anche quando si naviga in tanti. Diverse le caratteristiche che si apprezzano, dalla posizione della zattera di salvataggio, alle sedute dedicate alle timonerie, fino al grande tambuccio per la discesa. Ad averci colpito è anche la plancia di poppa apribile, che offre una vera e propria spiaggetta di accesso al mare ed è anche un’efficace rampa per il varo del tender. In opzione, sotto alle panche di poppa, si può avere perfino una cucina esterna, con tanto di griglia.

I DATI
Lunghezza f.t. m 19,07
Lunghezza scafo m 18,12
Lunghezza al gall. m 17,29 Larghezza m 5,33
Dislocamento a vuoto t 24,17
Pescaggio corto - lungo m2,30 – 2,90
Zavorra chiglia corta / lunga t 6,8 – 5,9
Serbatoio acqua lt 1.060
Serbatoio carburante lt 1.000
Motore Yanmar 160 cv
Omolog. CE categoria A/12
Architetto navale Berret-Racoupeau YD Design Andreani Design

INDIRIZZI
Bénéteau, Francia,
lista dealer italiani sul sito www.beneteau.com

PIANO VELICO
Armo a 9/10 con tre ordini di crocette acquartierate, sartiame in dyform. Albero e boma sono in alluminio. Il piano velico prevede randa steccata da 94,3 mq e un fiocco al 105% da 87,60 %, gennaker da 250 mq (optional) e trinchettada 8,60 mq (optional). Misure piano velico: I m 23,59; J m 7,21; P m 23; E m 7.

Prezzo di listino € 650.000 Iva esclusa f.co cantiere con Yanmar 6BY3 160 cv.
Prezzo alla boa € 916.256 Iva inclusa franco cantiere. È calcolato aggiungendo al prezzo di listino solo alcuni accessori consigliati: Allestimento Exclusive € 40.992, Pack elettronica € 21.301, Cucina esterna € 9.333, Bimini rigido € 25.937 Passerella idraulica integrata € 25.693http://www.beneteau.com

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