di Maurizio Zacchetti - 13 August 2017

Fuoribordo elettrici, il miglio verde

A seconda della potenza il fuoribordo elettrico può essere utilizzato dagli appassionati di pesca o in alternativa al tradizionale motore a scoppio. Ha una silenziosità imbattibile e consente di eliminare le emissioni gassose e i costi legati al carburante. Il rovescio della medaglia è rappresentato dalle prestazioni contenute e da costi e autonomie limitate legati alla batteria. Ecco una guida per capire se fa per voi, con una vetrina con modelli e caratteristiche

A chi possiede un piccolo natante (gommone o barca) e deve scegliere un motore fuoribordo il mercato propone due alternative: l’acquisto di un motore tradizionale a scoppio oppure uno elettrico.
La seconda scelta è poco diffusa - almeno in Europa - e va effettuata considerando attentamente fattori come il tipo e frequenza di utilizzo, comfort di navigazione e velocità, autonomia e costi.
In questa guida vi forniamo gli strumenti di base per capire il prodotto giusto per voi, analizzandone pro e contro, vi proponiamo il test di un fuoribordo elettrico, per raccontarvi come funziona in pratica e, per concludere, una vetrina di alcuni dei principali produttori per darvi un'idea di potenze, prezzi e modelli disponibili.
Diciamo subito che i fuoribordo elettrici più piccoli rappresentano un’alternativa interessante per gli appassionati di pesca (in acqua dolce o al mare, ma sempre sottocosta – per ovvie ragioni non è la scelta indicata per chi pratica la pesca d’altura) perché consente di avvicinarsi agli hotspot in maniera silenziosa evitando di far scappare le prede e di regolare la velocità con una precisione incredibile.

Inoltre, caratteristiche come la possibilità di essere alzati completamente e le dimensioni contenute consentono di spingere la barca o il battello in aree dove la profondità è molto bassa senza "toccare" il fondale con il piede. Questo tipo di motore nasce infatti originariamente per il mercato americano con l'intento di essere utilizzato come elica di prua (collegandolo alla batteria servizi della barca), in ausilio del motore principale e con la funzione di effettuare in silenzio spostamenti minimi. Un optional utile per i pescatori è il comando a pedale, che consente di gestire il motore senza spostarsi mentre si pesca.

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