Rosetti presenta due supply vessel firmati Giovanni Ceccarelli
Rosetti Superyachts apre l’anno con due nuovi concept disegnati da Giovanni Ceccarelli: due supply vessel di 35 e 50 metri con “impronte” mutuate dal mondo della vela. «Scafo e sovrastruttura sono un tutt’uno - dichiara il progettista - come avviene nelle barche a vela. Non ho semplicemente vestito una “piattaforma” standard; lo scafo si esprime anche nell’opera morta che diventa un elemento di stile in continuità con la sovrastruttura. Ho voluto un design dell’esterno caratterizzato dalla pulizia delle linee, eliminando tutti gli elementi superflui e creando un design senza tempo».
La carena presenta una bassa resistenza idrodinamica ed è stata realizzata con una procedura progettuale analoga a quella che si utilizza per le imbarcazioni a vela da competizione. Per migliorare il comfort si è lavorato sulla distribuzione delle masse e sui volumi della carena per mantenere basso il centro di gravità. Logico quindi l’utilizzo dell’alluminio per le sovrastrutture e di materiali compositi per l’ultimo ponte.
Gli interni sono caratterizzati da un layout con la cabina armatore, posta sul ponte superiore, con terrazza privata.
Il 35 metri
Il 35 metri, tre ponti e 8,25 metri di larghezza, offre un ponte principale che può ospitare un tender e una piscina di 6,7 mq ad estrema poppa. In alternativa, con piscina coperta, oltre al tender si può alloggiare un sottomarino di piccole dimensioni.
All’interno, un ampio soggiorno con dining area e cucina verso prua con accesso diretto dalla zona equipaggio. Sottocoperta quattro cabine per gli ospiti, mentre l’armatore ha un ponte a un livello superiore totalmente dedicato, cabina orientata verso poppa e vista sul mare. Servizi e guardaroba sono attigui alla cabina, mentre verso prua si trova la stazione di comando. Il sun deck ospita un’altra area dining e relax.