Varato ad Ancona, Audace, lo yacht con attico
Uno yacht come una casa
Audace nasce dal desiderio di Andrea Merloni, ex presidente Indesit nonché uomo esperto di mare e già armatore di un’imbarcazione di grandi dimensioni, di possedere uno yacht nuovo, da vivere come una dimora, e di navigare in tutti i mari del mondo. Intenzione dell’armatore, infatti, è oltre che di passare molto tempo a bordo, di fare crociere nel Mediterraneo, nei Caraibi ma anche di raggiungere il Sudamerica, Panama e il canale di Suez.
L’armatore desiderava che a bordo ci fosse un intero ponte dedicato al suo appartamento privato, che lo yacht potesse imbarcare una Jeep e una moto per eventuali spostamenti a terra, oltre a due tender di cui uno di 10 metri. Desiderava, inoltre, che fosse uno yacht al contempo molto sociale per poter organizzare eventi e party.
Un attico a 15 metri sul mare
L’armatore di Audace, quindi, ha trovato nella serie K proposta da Pezzini, una piattaforma navale funzionale sulla quale realizzare uno yacht customizzato per realizzare tutti i suoi desideri, che includono (oltre all’appartamento privato completo di living e di piccola cucina, una sorta di “Penthouse”, a 15 metri di altezza realizzata al posto del sundeck), due zone da adibire a discoteca (una altamente insonorizzata e la seconda in una zona semi aperta); a estrema prua, una specie di soppalco leggero e removibile consente l'alloggiamento delle moto d'acqua al di sopra della zona dove si trovano una Land Rover Defender, una moto BMW GS 1200 e un tender di servizio. Auto, moto, tender, jet ski sono varati e alati tramite una gru con portata 2.22 tonnellate. Per gli ospiti 4 grandi cabine, due sul ponte principale e due sul ponte inferiore, tutte con apertura sull'esterno.