Suzuki DF150A e DF175A, la prova
Grintosi, veloci e affidabili. I nuovi Suzuki DF150A e DF175A, due fratelli con la stessa matrice, sembrano appositamente concepiti per soddisfare le voglie più autentiche del diportista ai primi passi nella nautica. Che poi, considerate le potenze di questi fuoribordo, non sarebbero neppure primi passi visto l’obbligo di patente e di uno scafo all’altezza della situazione.
Nel caso di queste prove sono installati a bordo di due gommoni, il Prince 21 di Nuova Jolly per il 175 cavalli e lo Zar 59 SL per il fratello minore, il 150 cavalli. E i “matrimoni” tra i due semi-rigidi e il relativo propulsore appaiono del tutto felici. Non soltanto per le prestazioni pure e semplici.
Questi quattro tempi, in effetti, sono nati con la dichiarata intenzione di Suzuki di ribadire l’importanza dei mercati collegati al Salone di Genova, dove sono stati presentati nel mese di settembre 2018.
Vecchi fuoribordo addio
Una serie di motori, insomma, concepita per il mercato mediterraneo particolarmente caratterizzato da natanti con queste motorizzazioni e con l’obiettivo di mandare in pensione i vecchi fuoribordo di pari potenza per sostituirli con versioni migliorate su tutta la linea: basti pensare che i nuovi DF150A e DF175A dovrebbero garantire, rispettivamente, fino al 3,1 e 2,7 per cento di coppia in più e fino al 7 e 14 per cento di diminuzione dei consumi.
Un risultato ottenuto anche combinando la tecnologia Suzuki Lean Burn (che varia il rapporto tra aria aspirata e benzina - il rapporto stechiometrico - fornendo in modo continuativo il giusto rapporto aria-benzina anche in funzione delle condizioni di navigazione) e il sistema di aspirazione indiretto. I motori hanno la stessa base tecnica del DF200A, quattro cilindri in linea disposti in verticale, e la stessa importante cubatura, 2.867 cc. Questa scelta, insieme a un significativo rapporto di compressione (10,2:1) ha reso possibile ottenere valori di coppia elevati già a bassi regimi di rotazione. Da citare anche il sistema anticorrosione, composto da una serie di rivestimenti ad alte prestazioni che permettono di proteggere le parti di alluminio maggiormente esposte.