di Alberto Mariotti - 07 June 2019

Prova Neel 47, un trimarano per volare sull'acqua

Trimarano sportivo per la crociera veloce d’altura. ha spazi dedicati a una coppia che preferisce navigare senza troppa folla. La cabina armatoriale è sul ponte principale, le due ospiti negli scafi laterali. Ottime le prestazioni

Cantiere francese con base a La Rochelle fondato da Eric Bruneel, Neel Trimarans costruisce veloci trimarani per la crociera d’altura e in pochi anni si è trasformato da un cantiere poco conosciuto a un brand apprezzato per la qualità dei suoi prodotti. Se fino a qualche anno fa esistevano solo catamarani e piccoli trimarani sportivi o per la crociera costiera, oggi il trimarano d’altura è una realtà apprezzata.

Nelle recenti stagioni si è infatti distinto per la crescita brillante: la forza lavoro è salita a 90 persone, la superficie dedicata alla produzione è stata raddoppiata a 6.000 mq, l’order book per il 2019 è cresciuto del 92 per cento rispetto allo scorso anno e il giro d’affari ha toccato i 12 milioni di euro.

Gran parte del merito va al successo degli ultimi due modelli, il Neel 51, che ha vinto l’European Yacht of the Year 2018 nella categoria Multiscafi, (la prova è su Vela e Motore Novembre 2017) e il nuovo arrivato Neel 47, venduto in ben 26 unità prima ancora della presentazione ufficiale, avvenuta ad aprile durante l’International Multihull Boat Show a La Grande Motte, in Francia. La gamma è completata dai Neel 45 e 65 Evolution.

Poco più larghi di un cat della stessa taglia, questi trimarani hanno diversi vantaggi, tra cui l’armatoriale sul ponte principale, gli enormi spazi di stivaggio nello scafo centrale e in quelli laterali, una maggiore stabilità in navigazione e performance spinte. Grazie a queste doti i Neel sono particolarmente apprezzati dagli armatori che navigano a lungo e in giro per il mondo e da chi vuole navigare veloce, senza perdere il feeling dei monoscafi più sportivi. Tra gli svantaggi possiamo citare la maggior larghezza unita al fatto di avere un solo motore, e quindi manovre più delicate negli spazi ristretti, ma come sempre è questione d’abitudine.

Barca ideale per una coppia

Rispetto ai modelli precedenti è cambiato il designer, ora è Marc Lombard e tanto il look quanto le prestazioni ne traggono vantaggio. Il 47 ha un prezzo base di 449.000 euro + Iva e nasce per soddisfare le esigenze di una coppia di velisti, ed è anche per questo che nello scafo centrale si trova soltanto la cabina dell’armatore, sistemata sempre sul main deck (come su tutti i modelli) e con vista panoramica e verso il carteggio, a prua. Il bagno è in basso, al centro della prua, e i locali doccia e wc sono divisi.

Le due cabine ospiti sono invece nei due scafi laterali, con accesso separato, una soluzione non del tutto convincente, anche perché nella versione che proviamo sono prive di toilette, previste invece negli esemplari successivi (il Neel 45, ancora in produzione, ha invece le cabine ospiti accessibili dall’interno). A estrema prua è possibile ricavare una cuccetta per il marinaio. La costruzione del 47 ha richiesto un’importante ottimizzazione del sito produttivo e oggi il cantiere è in grado di realizzarne uno ogni tre settimane.

Scafo sollevato con poco vento

Proviamo il Neel 47 n° 2 a La Rochelle e con randa e genoa bastano 8 nodi di vento e circa 6 di velocità per veder lo scafo sopravento sollevarsi dall’acqua. E non abbiamo neanche il pack veloce con albero di carbonio e vele performanti. Al timone la barca è sempre reattiva e divertente da portare, sebbene la visibilità sulle mura di sinistra sia quasi nulla. Come tutti i multiscafi richiede di ridurre vela bene in anticipo e di fare attenzione quando le previsioni indicano l’arrivo di venti molto forti, per non rischiare situazioni come la scuffia, un evento comunque molto raro.

Quando il vento sale fino a 10/11 nodi la nostra velocità sale a 7,5 nodi. La randa ha due punti fissi in Dyneema ed è priva di carrello. Il nostro 47 è armato anche con trinchetta e fino a 11 nodi di vento è possibile virare senza dover avvolgere il genoa. A motore, con il Volvo Penta da 60 cv standard con trasmissione sail drive si sfiorano gli 8 nodi in regime di crociera a 2.200 giri.

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