Grecia, quanto si paga per la tassa di stazionamento
Arriva la tassa di stazionamento (Tepai) per le barche che questa estate navigheranno in acque greche. Ecco chi deve pagarla, come e quando
I costi
Tutte le imbarcazioni di lunghezza oltre 7 metri (private o società di charter (indipendentemente dalla bandiera) devono pagare la tassa.
I costi: 16 euro al mese per barche da 7 a 8 metri: da 8 a 10 m 25 euro al mese; da 10 a 12 metri 33 euro. Oltre i 12 metri, la quota è determinata moltiplicando la lunghezza della barca x 8: ad esempio, un Bavaria 44, lungo 13,95 m, pagherà 111,60 euro (13,95×8) al mese.
Sono previsti sconti del 10% se si paga per tutto l’anno (1 gennaio-31 dicembre) purché il pagamento avvenga entro la fine di gennaio. 20% se la barca è fissa in un marina greco tutto l’anno (chiedete però la dichiarazione dal porto). La tassa non va pagata per le barche in secco.
Come pagare
I pagamenti avvengono mensilmente all’ingresso in acque greche, indipendentemente dal giorno in cui entrate e uscite. Esempio se arrivate il 15 luglio e lasciate la Grecia il 4 agosto si versano comunque due mesi.
Il pagamento è online, all’indirizzo web https://www1.aade.gr/aadeapps2/etepai/. Dopo la registrazione viene fornito un codice elettronico di 20 cifre per attuare il versamento. Oppure negli uffici doganali, presso le autorità portuali, in banca o negli uffici locali predisposti o dall’estero tramite bonifico, indicando il codice elettronico generato sul sito.
Se scade il mese e si è ancora in acque greche è possibile fermarsi tre giorni prima di rischiare una multa.
Le sanzioni partono da da 190 euro a oltre 1.100 euro in base alla lunghezza della barca A queste cifre vanno aggiunti gli importi della tassa.