04 February 2020

Pardo 60 Endurance, nato per lunghe navigazioni

Il Pardo 60 Endurance sarà la nuova ammiraglia del cantiere. Lungo 18 metri e largo 5,10 ha la navigazione a lungo raggio nel suo DNA e promette 10/12 nodi in dislocamento e planata a 25, bassi consumi e navigazioni silenziose

Il nuovo nato in casa Pardo Yacht si chiama Pardo 60 Endurance (18 x 5,10 metri) ed è stato presentato da Fabio Palanamente e Gigi Servidati, i due proprietari del cantiere emiliano che vanta per la gamma open walkaround centro esemplari venduti tra Pardo 38, Pardo 43 e Pardo 50 in soli due anni.

Dopo tanto successo, i due soci sono pronti a lanciarsi nel mondo delle barche chiuse pensate per lunghe navigazioni in grande autonomia. Il nome Endurance è stato, infatti, scelto perché il 60 ha la navigazione a lungo raggio nel suo DNA e promette 10/12 nodi in dislocamento e planata a 25.

Alla base del progetto, oltre a Cantiere del Pardo, Davide Leone, responsabile dell’architettura navale, mentre gli interno sono di Massimo Gino di Nauta Design. Le linee di carena sono state studiate utilizzando analisi CFD (Computational Fluid Dynamics) per ottenere bassi consumi, velocità controllate, navigazioni silenziose e sicure anche durante le ore notturne.

Lo scafo è ottimizzato per accogliere la trasmissione IPS, il baglio massimo di oltre cinque metri consente di sfruttare la larghezza dello scafo per ottenere ampi volumi interni e migliori prestazioni quando il 60 è in planata a velocità più sostenute.

Gli interni sono caratterizzati da ambienti luminosi accoppiati a laccature bianche e a un teak biondo per un effetto elegante e raffinato. Il progetto prevede sul main deck murate apribili che creano una nuova zona di socializzazione a lato pozzetto e tuga, la cucina e il bar sono a poppa e presentano finestrature apribili verso le murate per creare due zone relax con bar esterno. L’area pranzo e lounge sono a prua su una zona rialzata per godere il panorama esterno.

Nel lower deck, il cantiere ha voluto un layout classico con tre cabine (compresa l’armatoriale) e tre bagni. La suite del proprietario presenta grandi spazi di stivaggio e luminosità.

Un salto sul flybridge, che rappresenta la vera novità del progetto in quanto in base alle esigenze del proprietario è possibile decidere come svilupparlo e arredarlo. Questa sovrastruttura è leggera e presenta un'altezza moderata il che consente di mantenere basso il baricentro della barca a tutto vantaggio della navigazione e del design. È anche possibile avere una seconda zona di comando.

www.pardoyachts.com

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