di Giuseppe Orrù - 08 April 2022

Il debutto del nuovo Pirelli 50 di Tecnorib

A Genova l'anteprima esclusiva del nuovo Pirelli 50 di Tecnorib, motorizzato con due motori Mercury V12 da 600 cv e con elettronica integrata Simrad. La prova in mare di un rib sorprendente, ideale per la famiglia o come tender di lusso

Al Marina di Genova, a Sestri Ponente, c'è stato il debutto del nuovo Pirelli 50 di Tecnorib, la nuova ammiraglia della gamma di gommoni veloci di Tecnorib griffata con l'iconico battistrada Pirelli.

Motorizzato con due Mercury Verado V12 da 600 cv e integrato con tecnologia Simrad, il Pirelli 50 è stato il grande protagonista dei "Pirelli days" che hanno riunito al Marina di Genova Sestri Ponente la stampa nautica internazionale e potenziali clienti. In mare, a disposizione per le prove, anche il Pirelli 42 e il Pirelli 35.

Pirelli 50 non è solo la nuova ammiraglia della linea di walkarounds di Tecnorib nata nel 2020, ma molto di più. Come racconta Gianni De Bonis, Ceo di Sacs Tecnorib, «Pirelli 50 rappresenta il punto d’arrivo di un percorso che ha visto nascere tre modelli in tre anni confermando il primato dell’azienda in Italia e all’estero nel suo mercato di riferimento, quello dell’alto di gamma nelle imbarcazioni con tubolare da 10 a 15 metri,”.

Questo Walkaround che coniuga la sportività di un Maxi-RIB con l’accoglienza di uno yacht, arriva infatti dopo il lancio prima del PIRELLI 42, presentato a inizio 2020 e poi del PIRELLI 35, nato dal successo del predecessore e dedicato a chi cercava le stesse caratteristiche in dimensioni più contenute. I tre Walkarounds hanno suscitato un riscontro tale che, dopo il record di richieste dei primi due modelli, anche per il Pirelli 50 Tecnorib ha già tutta la produzione di quest’anno e parte dell’anno prossimo prenotata».

Il look aerodinamico e contemporaneo richiama il family feeling della gamma, grazie anche alla collaborazione con Mannerfelt Design Team che ha dato un importante contributo alla volontà di TecnoRib di offrire un livello di performance inedito in termini di velocità, sicurezza e tenuta di mare.

La carena planante a due step, che combina il massimo grado di stabilità e sicurezza a prestazioni eccezionali, è firmata da Ocke Mannerfelt, mentre il figlio Ted, oggi a capo dello studio, si è occupato delle linee pulite ed essenziali, riuscendo a disegnare un altro modello “che sembra veloce anche da fermo”, tenendo fede a uno dei più importanti proponimenti della gamma. Le linee tese dei tubolari e i tagli netti della tuga sono ammorbiditi dalla sinuosità dell’hard top e dalla sezione poppiera del capodibanda.

Il layout esterno consente un‘estrema libertà di movimento, grazie alla creazione di un unico blocco centrale che incorpora anche il prendisole prodiero, lasciando sgombro un passaggio a proravia. Tutto il camminamento perimetrale è protetto dalle murate e servito da due lunghi corrimano lasciati solo leggermente percettibili alla vista dall’esterno, per non compromettere la dinamica del look. Numerosi e comodi sono i tientibene, sia a fianco del solarium sia nei profili delle murate, la cui altezza regala una sensazione di estrema sicurezza a qualsiasi andatura.

Il prendisole di poppa, ampio e comodo, è provvisto di schienale a pantografo in modo da servire sia il prendisole sia la zona pranzo. Alle spalle del solarium c’è appunto la dinette, dove un tavolino allungabile su entrambi i lati in teak consente di pranzare in tutta comodità. La zona bar/cucina, coperta dalla prosecuzione dell’hard top, è provvista di un raffinato mobile nero che comprende lavandino, piano cottura con due fuochi a induzione, tre frigofiferi e icemaker.

La plancia di comando di colore nero, comoda ed ergonomica, prevede tre posti, con elementi ribaltabili per scegliere la seduta più opportuna.

Tutta questa zona è stata disegnata in posizione rialzata rispetto al resto della coperta, per aumentarne la visibilità. La guida risulta facile e permette virate semplici, in sicurezza anche a tutta barra e a velocità sostenute.

Nella zona di prua si trova un ampio prendisole − facilmente raggiungibile attraverso gli ampi camminamenti laterali −, completato da due protezioni che fanno anche da braccioli e di fronte un comodo divano nel triangolo prodiero.

Molti e ampi sono gli spazi dedicati allo stivaggio, sia a prua che a poppa, che permettono di organizzare al meglio la permanenza a bordo.

Attraverso cinque gradini si arriva al sottocoperta, che sin dal primo sguardo sorprende per la sua spaziosità: in un ambiente dal design contemporaneo e curato nei minimi dettagli sono state infatti disegnate due cabine doppie, di cui una matrimoniale a prua e una a letti doppi a poppa. Entrambe le cabine, così come lo spazio tra i due ambienti, dispongono di molti armadi di ampia profondità e grandi spazi per stivaggio e cambusa mentre gli oblò garantiscono una notevole luminosità.

Completa questa zona un bagno dal design ricercato, che dispone di wc, lavandino e un’elegante doccia a incasso.

Il primo esemplare di Pirelli 50 è spinto da una coppia di fuoribordo firmata Mercury Verado da 600 cavalli di potenza ciascuno. I due motori V12 da sette litri e mezzo, provvisti di un sistema di trasmissione powershift a due stadi e piede sterzante, garantiscono una velocità massima di 50 nodi.

In alternativa è possibile equipaggiare il 50 con altre motorizzazioni, entrofuoribordo e fuoribordo, per una potenza massima di 1.800 cavalli.

www.tecnorib.it

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