di Giuseppe Orrù - 06 May 2022

La prova del nuovo catamarano a motore Leopard 46

Una grande villa sul mare o il contesto ideale per una vacanza in charter all'insegna del comfort: il catamarano a motore Leopard 46 è l'ultimo modello di una serie che sta riscontrando sempre più successo di pubblico. E' disponibile con 3 o 4 cabine. Lo abbiamo provato a Saint Raphael

Siamo stati a Saint Raphael, in Costa Azzurra, per provare il nuovo catamarano a motore Leopard 46. E' l'ultimo modello di una gamma di powercat che sta riscontrando sempre più successo, sia tra gli armatori, che possono disporre di una grande villa sul mare, sia tra le società di charter, che possono garantire ai loro ospiti (è disponibile una versione anche a quattro cabine) tutti gli spazi necessari per una vacanza all'insegna del comfort.

Il Leopard 46 Powercat è il secondo catamarano della nuova generazione di Leopard Powercat, prima del pluripremiato Leopard 53 Powercat. Il Leopard 46 PC è stato progettato con un obiettivo in mente: deve fornire puro comfort e prestazioni migliori di quelle dei suoi concorrenti.

Sul ponte principale, grandi porte scorrevoli in vetro a scomparsa conducono dal pozzetto di poppa alla cucina e creano un ambiente unico tra interni ed esterni. Il pozzetto di poppa ha un divano a U con un grande tavolo da pranzo da otto posti. Dalla porta frontale si accede all'area prendisole di prua, completa di poltrone reclinabili regolabili.

La postazione di guida principale è situata all'estremità di dritta di prua del flybridge e offre una seduta decisamente confortevole con un'ampia visuale. Lo spazio del flybridge è protetto dalle intemperie con un hardtop e uno "spoiler" di nuova incorporazione lungo la sua estremità di poppa, per ridurre l'eccessiva turbolenza che entra nel prendisole del flybridge durante la navigazione. Tra gli optional sono disponibili le tende trasparenti per chiudere le parti laterali e frontali del flybridge, che abbiamo avuto modo di apprezzare durante la navigazione in una giornata non così calda, piuttosto nuvolosa e con un po' di vento.

Il Leopard 46 PC è stato concepito come un progetto autonomo e non come uno spin-off di barche a vela esistenti. Questo ha permesso a Leopard di presentare un aggiornamento importante sui passati modelli. La sala macchine gode di un ingresso, un'altezza e spazi notevoli, per potersi muovere agevolmente durante la manutenzione. I locali tecnici sono isolati dallo spazio abitativo e dispongono tutti di un accesso agevolato.

L'autonomia dichiarata è di 1.600 miglia nautiche, segno che si tratta di una barca destinata ad armatori che amano affrontare lunghe navigazioni. Leopard 46 raggiunge una velocità massima di 22 nodi e i motori standard sono due entrobordo Yanmar in linea d'asse da 250 hp.

La prova completa sul prossimo numero di Vela e Motore.

www.leopardcatamarans.it

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