Fairlie 55, gran classe
Fairlie 55, gran classe
E’ sufficiente adagiarsi sulla seduta di cuoio trapuntato del carteggio per essere avvolti dal profumo dell’abete di Douglas e del mogano americano, mentre si viene cullati dai movimenti morbidi e lunghi, tipici delle carene strette e profonde.
Da qui i rumori del mare si percepiscono come brontolii soffusi e lontani, suoni che solo il legno riesce a trasformare in toni pacati e dolci. Persino una breve navigazione con il Fairlie 55 diviene un volo pindarico sospeso nel tempo e nello spazio, al di sopra del mondo reale.
Disegnato da Paul Spooner e costruito nel cantiere Fairlie di Port Hamble, in Inghilterra, si ispira alle linee dei capolavori di William Fife, è dotato di un fascino enorme e di un equilibrio estetico raro, frutto di una sapiente interpretazione delle migliori forme degli scafi di un tempo.
Nonostante sia costruito in legno, è realizzato per richiedere una manutenzione poco più impegnativa di quella di una barca in composito e, soprattutto, è uno yacht confortevole.
In più è veloce, molto veloce, anche con poca aria, merito di un dislocamento contenuto, di appendici allungate, di un centraggio delle superfici perfetto e di un efficiente piano velico con tanto di albero e boma realizzati in fibra di carbonio.
La prova completa nel numero di febbraio 2012.