La Finanziaria dimentica i porti turistici, a rischio 2.200 posti di lavoro

La Finanziaria dimentica i porti turistici, a rischio 2.200 posti di lavoro

La Finanziaria non ha tenuto conto delle istanze avanzate dagli operatori nautici, in particolare dal comparto dei porti turistici, e dunque fortissima è stata la delusione per la mancata risposta del Governo al tema dell’applicazione retroattiva - a contratti già in corso – dell’aumento fino al 400 per cento dei canoni demaniali

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