Cosa bisogna fare, invece, in caso di sinistro particolare, derivante per esempio da furto o incendio. Sostanzialmente la procedura è identica alla precedente. Occorre solo fare attenzione a ulteriori aspetti. Facciamo qualche esempio: in caso di furto totale o parziale (nel caso in cui ci sia un tentativo di furto con danni all’imbarcazione o sottrazione di parti della stessa), è consigliabile denunciare il furto alla Polizia o ai Carabinieri (una copia della denuncia va presentata alla propria compagnia assicurativa).
Se assieme con il natante è stata rubata anche la licenza di navigazione occorre fornire alla compagnia anche una copia della denuncia di furto. Si ricorda, in caso di recupero del natante, di richiedere alle autorità il verbale di ritrovamento con la descrizione degli eventuali danni. In questo caso bisogna informare la compagnia non appena avuto notizie del ritrovamento del natante o di parti di esso.
Per danni agli accessori aggiuntivi, si suggerisce di fornire alla compagnia una copia della fattura d’acquisto o un documento equivalente. Anche in caso di incendio, o comunque di sinistro presumibilmente doloso, all’avviso di sinistro devono essere allegati i documenti comprovanti il danno, nonché una copia della denuncia presentata all'autorità competente e da questa vistata.
Alcune compagnie assicurative sottolineano il fatto di non effettuare riparazioni dell’unità da diporto, salvo quelle di prima urgenza (quelle per intenderci necessarie per portare la stessa imbarcazione danneggiata nella rimessa o presso l'officina), entro un certo numero di giorni successivi alla denuncia del sinistro, salvo preventivo consenso della stessa compagnia.
Solo nel momento in cui è trascorso il termine dei giorni indicati, l’assicurato ha facoltà di fare eseguire le riparazioni lasciando a disposizione della compagnia i residui e le tracce del sinistro. L'assicurato è tenuto a fornire la prova, mediante idonea documentazione (generalmente costituita da fatture, scontrini o certificati di garanzia), dei danni subiti e del loro ammontare.
In caso di infortunio a bordo dell’imbarcazione, le procedure da seguire per la denuncia del sinistro sostanzialmente non presentano variazioni rilevanti. L’unico dettaglio da non trascurare è che, per quanto riguarda la denuncia presentata alla propria compagnia assicuratrice, va allegata la certificazione medica rilasciata da chi ha prestato il soccorso.
Se, infine, si incappa in una collisione con un altro natante in acque non italiane, le procedure per la gestione del sinistro è identica a quelle descritte in precedenza. La denuncia, in questo caso, va presentata alla Capitaneria di Porto e alle forze dell’ordine locali. Prima di navigare in acque non italiane è buona cosa tuttavia verificare che la polizza corpi sia valida anche in quelle acque (spesso la garanzia è limitata alle acque territoriali e ai laghi italiani o europei).