Axopar 37, uno scafo per quattro

Modello completamente rivisto nel design dello scafo e nello studio delle ergonomie di bordo. Disponibile nelle versioni Cross Cabin, Sun-Top e Spyder, abbina super prestazioni a stabilità di navigazione e consumi ridotti. Sulla stessa base c’è il Brabus Shadow 900, barca con personalizzazioni e finiture extra lusso

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Axopar 37

Velocissimo, stabile e super leggero. Presentato in anteprima nel corso di un evento per la stampa a Helsinki, in Finlandia, il nuovo Axopar 37 è declinato nelle versioni Sun-Top, Spyder e Cross Cabin.

Scafo e interni sono identici, a cambiare è l’allestimento della coperta e quindi il tipo di utilizzo. Il nuovo modello non è affatto un restyling del primo 37, uguali sono soltanto le misure fisiche dello scafo, mentre le linee di carena sono state completamente ridisegnate per prestazioni di velocità e consumo ancora più raffinate.

Sempre basato sul nuovo scafo del 37, versione Spyder, c’è infine anche il Brabus Shadow 900, una bestia con due Mercury da 450 cavalli ciascuno capace di toccare i 65 nodi. Brabus Marine nasce dalla collaborazione tra Axopar e la tedesca Brabus, specializzata nella personalizzazione spinta di auto di lusso Mercedes.

L’evento si è svolto in due momenti, il primo nella Train Factory di Helsinky (impianto che in passato era adibito alla costruzione dei treni), e il secondo in mare, presso l’isola di Suomenlinna Sveaborg, dove si sono svolti i test, in pieno Mar Baltico e in stile finlandese: freddo, pioggia e mare ingrossato.

Protagonista del primo momento è stato il Chief of Operations Jan-Erik Vitala, che ha spiegato la filosofia del cantiere finlandese e dei suoi prodotti: «abbiamo investito molte risorse in ricerca e sviluppo e utilizziamo a bordo le nuove tecnologie soltanto quando hanno raggiunto un prezzo ragionevole e un ottimo livello di affidabilità. Le nostre barche non servono solo per andare dal punto A al punto B, vengono utilizzate come spazi sociali e come base di partenza per avventure di vario genere. Hanno quindi ampi spazi di storage per accogliere tutti gli accessori possibili senza lasciarli sparsi a caso in coperta. Per non aggiungere altro peso al modello abbiamo deciso di non aumentarne le dimensioni, cambiando invece radicalmente le linee di carena. Grazie ai due step e alla ricerca maniacale dell’equilibrio, l’Axopar 37 ha doti di sicurezza, stabilità e consumi difficilmente eguagliabili».

Ergonomia e spazi abitabili sono stati messi a punto studiando le abitudini di chi usa la barca: e così sparisce la cabina separata a prua, un luogo che secondo il cantiere viene usato di rado. Al suo posto un letto a V in open space con il living e la piccola cucina. Altro punto interessante è l’ingresso da prua con due portelloni ad ali di gabbiano (come le porte di alcune super car) che facilitano l’ingresso. In mare abbiamo avuto l’occasione di provare l’Axopar 37 nelle versioni Cross Cabin e Sun-Top. La prima era spinta da due Mercury Verado da 350 cv ciascuno con cui ha toccato i 52 nodi a 6.345 giri/minuto. La seconda aveva invece due Mercury V8 300 Verado con cui abbiamo raggiunto 50 nodi a 6.000 giri. In prova anche il Brabus Shadow 900 (un prototipo su base Axopar 37 Spyder), che vedete sopra, con cui abbiamo viaggiato a 65 nodi saltando tra le onde del Mar Baltico senza particolari problemi, un test davvero impressionante. Axopar è importato in Italia da Corte Lotti Marine, che ha base operativa nel Golfo di La Spezia, a Porto Lotti. Nei prossimi mesi pubblicheremo le prove delle imbarcazioni.

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