19 May 2020

Azimut|Benetti: rilanciare il Paese e promuovere il Made in Italy

Forte di esiti commerciali eccellenti nonostante la complessità del momento storico, il Gruppo spinge sulle leve dell’export e dell’Italian Style per partecipare attivamente alla ripresa

“Siamo un’azienda forte e con un’elevata credibilità internazionale: vogliamo fare la nostra parte per contribuire alla ripartenza del Paese, tenendo alto il prestigio del Made in Italy nel mondo”. Con queste parole Giovanna Vitelli, Vice Presidente del Gruppo, ha salutato la ripresa dell’attività produttiva dei cantieri.

A 10 giorni dall’avvio della nuova fase che vede l’Italia proiettarsi cautamente in avanti per cercare una nuova stabilità, il Gruppo Azimut|Benetti si conferma tra le aziende virtuose che hanno saputo gestire al meglio la situazione contingente degli ultimi mesi, grazie al dinamismo, alla creatività e alla flessibilità che da sempre la contraddistinguono.

Il ripristino dell’attività a tempo pieno di tutti i siti produttivi (con turni moltiplicati per recuperare lo stop delle settimane precedenti) è infatti solo la punta dell’iceberg di una strategia organizzativa e commerciale che si è rilevata vincente, anche nelle complesse condizioni recentemente sperimentate.

“Non ci siamo mai fermati – dichiara Marco Valle, CEO di Azimut Yachts –, la nostra rilevante vocazione internazionale ci ha consentito di chiudere, persino durante il lock-down, contratti che hanno creato per noi un incremento del portafoglio ordini superiore ai 30 milioni di Euro, andando tempestivamente a cogliere opportunità in aree geografiche non ancora attaccate dalla pandemia e contribuendo così a far procedere l’export, leva fondamentale per le sorti economiche del Paese. E sempre in questo periodo Azimut Yachts ha erogato ben 17 corsi interattivi online, dedicati a tematiche tecniche, di marketing e di vendita, che hanno coinvolto 236 persone residenti in Europa, Medio ed Estremo Oriente”.

Analogamente soddisfatto Franco Fusignani, CEO di Benetti: “Il nostro impegno per portare avanti il lavoro non ha avuto alcuna battuta d’arresto e, grazie alle disposizioni regionali, anche in area produzione siamo riusciti a continuare le lavorazioni propedeutiche alle consegne di aprile e maggio, garantendo al contempo ai nostri lavoratori la massima attenzione con attenti protocolli di sicurezza che ci hanno consentito, con orgoglio, di non avere alcun caso di Covid in azienda. Contemporaneamente Lusben, l’azienda del Gruppo che si occupa di refitting, non solo ha offerto ospitalità e assistenza a capitani e equipaggi ubicati a Livorno, ma è arrivata ad avere in gestione 46 imbarcazioni. E sono 15 i webinar tenuti a scopo formativo per le principali brokerage house del mondo”.

Alla base di questi esiti tutt’altro che scontati ci sono gli asset storici del Gruppo: brand forti e di riconosciuto prestigio, una solida struttura commerciale che ha saputo conquistare e mantenere la fiducia dei clienti, una storia di investimenti senza interruzioni, non solo in area produttiva ma anche per la digitalizzazione di tutta l’impresa.

A questo riguardo vale la pena di ricordare il recente debutto di un articolato progetto digitale sviluppato a tempo record: l’Azimut Yachts Virtual Lounge, un contenitore di materiali informativi e di approfondimento all’insegna delle più recenti tecniche di comunicazione che, dal 27 al 30 maggio, ospiterà anche il primo Azimut Yacht e-boat show con Live Chat con il cantiere e appuntamenti one-to-one in videoconferenza.

Coerentemente con le richieste del Governo, il ripristino delle attività è quotidianamente sottoposto ad un rigido protocollo di sicurezza dei lavoratori, a cui l’azienda ha lavorato per oltre 6 settimane in piena sintonia con le rappresentanze sindacali, che lo hanno definito “un accordo avanzato ed innovativo, utile anche come riferimento per altre realtà”.

Infine le star della nuova stagione, l’Azimut Magellano 25 metri e il Benetti Oasis 40 metri, recuperato a tempo record il ritardo produttivo, sono pronti a fare il loro debutto entro l’estate quali simboli di un rinascimento creativo e produttivo da tutti auspicato.

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