La livrea è decisamente sportiva e il parabrezza rovescio della timoneria dell’upper deck rimanda alle navi da lavoro. Numerosi gli spazi esterni dedicati alla vita all’aria aperta e al relax: 350 metri quadrati abitabili a cui si aggiungono 140 del sun deck, che insieme alla piscina a sfioro, all’area pranzo, ai prendisole di poppa e prua diventano la zona principe a bordo. Nuovo in questa imbarcazione è il grande beach club a pelo d’acqua. Quarantasette metri quadrati “liberati” grazie alla modifica dello spazio di poppa (l’alloggio dei tender è stato spostato a prua) che comprende zona conversazione con bar, bagno turco e palestra riservati al fitness.
A proposito di interni, l’interior di Baglietto ha scommesso su una nave dal gusto moderno, sofisticata ed accogliente. Colori giocati su essenze morbide e richiami in oro e ottoni bronzati, rischiarati dal parquet in noce canaletto scelto per le zone giorno. In parallelo tessuti soffici ed essenze naturali per un’eleganza sobria.
Entrando da poppa sul ponte principale una sosta è d’obbligo nella zona bar che anticipa il grande salone inondato di luce naturale. Le vetrate a tutta altezza piacciono sempre più a bordo, perché gli armatori amano ritrovare ambienti simili alle loro abitazioni. Continuiamo verso prua sul lato di dritta, dopo la lobby con scala centrale, ed eccoci nella suite armatoriale a tutto baglio. Studio, cabina armadio per lui e lei e bagno con doccia passante completano lo spazio padronale. A centro nave la cucina professionale, con isola centrale e la dinette dell’equipaggio collegata al ponte inferiore grazie a una scala separata.
La zona notte sul lower deck si sviluppa secondo un layout classico: quattro cabine a disposizione degli ospiti (due Vip con bagno, più due con letti gemelli e un pullman bed, il letto è anche scorrevole per creare un matrimoniale). Anche qui ritorna il motivo dei tagli irregolari che si rincorrono su moquette, pannellature e arredi. Alle pareti carta da parati della tedesca Zimmer Rohde armonizzata con i testaletto Hermès, mentre la biancheria è di Michela Nicoli.
Per l’equipaggio, a prua, quattro alloggi doppi tutti con bagno. Attenzione è stata posta agli spazi tecnici per lo storage, necessario nelle lunghe navigazioni transatlantiche, tra cui una lavanderia e un ambiente per il deposito dei bagagli.
Passando dalla lobby centrale del main deck al ponte superiore troviamo la radio room e, vis à vis, la cabina del comandante che precede la plancia. Come per Andiamo, i comandi dei sistemi di navigazione e gestione nave confluiscono su un unico pannello esteticamente molto gradevole.
Altro elemento importante per il comfort è l’impianto di comunicazione internet satellitare che, attraverso un sofisticato sistema di puntamento, garantisce la connettività in ogni condizione di navigazione.
Dulcis in fundo, a poppa entriamo nello sky lounge occupato da una sala cinema con grande tv centrale da 65”. Anche su questo ponte le vetrate laterali, a tutta altezza, garantiscono un forte impatto visivo e luminosità. Lo spazio esterno è allestito con un tavolo da pranzo per dodici ospiti, bar e divanetti conversazione.
Silver Fox è equipaggiato con due motori Caterpillar 3512 DITA-SCAC che consentono una confortevole velocità massima di 16 nodi e una di crociera di 12. L’imbarcazione è classificata con la massima classe Lloyd’s Register of Shipping.