Bluegame al Boot Düsseldorf 2023: l'obiettivo è sorprendere

Dopo due anni di assenza forzata, il cantiere di Ameglia torna nel cuore d’Europa per fare quello che sa fare meglio: sorprendere

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Bluegame investe nella fiera della nautica indoor più grande del mondo e presenta le sue imbarcazioni in uno stand ancora più grande e originale rispetto all’ultima edizione.

Una maggiore presenza che rispecchia l’importante evoluzione del cantiere che, in questi due anni, è ulteriormente cresciuto in termini di risultati economici e progetti innovativi. Bluegame prenderà parte al Boot Düsseldorf 2023 con tre imbarcazioni pluripremiate a livello internazionale. Saranno in esposizione due modelli della linea BG: BG72, la più grande della flotta e l’ultima nata BG54, mentre a rappresentare il range BGX ci sarà la BGX60, secondo genita della gamma crossover del brand.

Ma nello stand Bluegame non ci saranno solo imbarcazioni. Il brand di Sanlorenzo porterà in fiera un ospite importante a livello globale: la sostenibilità.

Un tema molto caro all’azienda che è diventato centrale nelle sue strategie di prodotto. Si parlerà degli importanti progetti che Bluegame sta concretizzando, in primis BGH e BGM75 che verranno ufficialmente presentati in anteprima mondiale a Cannes nel 2023: entrambi rivoluzionari ed entrambi multiscafi, sono la conferma di quanto Bluegame creda e voglia puntare su questa tipologia di prodotto.

BGH

BGH, prima imbarcazione completamente alimentata dalla propulsione a idrogeno, affiancherà il New York Yacht Club American Magic, durante la 37ma edizione della Coppa America che si terrà a Barcellona nel 2024. Una concept boat ultratecnologica che volerà sui foil a 50 nodi con zero emissioni, frutto di un incredibile sforzo progettuale che ha coinvolto un team di esperti senza precedenti, accendendo i riflettori sulle incredibili potenzialità del brand.

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BGM75

Con BGM75, Bluegame non entra nel segmento dei catamarani, ma ne crea uno parallelo: infatti, è innanzitutto un lussuoso e bellissimo motor-yacht che “incidentalmente” non ha uno scafo, ma due.

Nemmeno in questa ultima caratteristica, però, può essere paragonato a qualsiasi catamarano esistente sul mercato. Principalmente perché, già a prima vista, la sagoma della barca si allontana dalla forma "boxy" di un catamarano, grazie ad un ridotto rapporto tra lunghezza e larghezza più vicino ad un monoscafo.

Questo permette un layout unico grazie al collegamento senza soluzione di continuità tra i due scafi ed una cabina full beam di dimensioni straordinarie. Ma è nella drastica riduzione dei consumi che, con il BGM75, il cantiere esprime tutta la sua capacità progettuale e segna un passaggio fondamentale nel percorso di sostenibilità del settore.

www.bluegame.it

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