07 February 2013

Candele, come cambiarle

Ecco pochi e semplici interventi fai da te per controllare la stato delle candele per prevenire spiacevoli sorprese...

Candele, come cambiarle

Con la diffusione dei motori a quattro tempi, le candele, vero spauracchio dei fuoribordo dei tempi andati, sono oggi un problema molto meno sentito.

Nonostante ciò, questi piccoli componenti sono ancora causa di molte panne banali. Per fortuna, lo smontaggio è semplice e richiede solo l’uso di una chiave a bussola o a tubo specifica (spesso fornita dal produttore) e di un po’ di pazienza, dato che spesso le candele sono montate in posizione non facilmente raggiungibile.

Quest’ultime andrebbero cambiate tutte insieme, scegliendo il modello preciso con la stessa gradazione termica riportata nel libretto di uso del motore.
1. Individuato il cappellotto, che porta corrente alla candela, rimuoverlo e pulire accuratamente la parte circostante.
2. Infilare la chiave a tubo e svitare delicatamente la candela. La manutenzione è pressoché nulla e consiste solo nella pulizia e nel controllo della distanza fra gli elettrodi solo in presenza di difficoltà di avviamento o quando il motore non tiene il minimo.
3. Il rimontaggio avviene nello stesso modo, avendo cura, se non si dispone di una chiave dinamometrica, di stringere di 1/3 di giro dal momento in cui la candela comincia a opporre resistenza.

Le candele sono estremamente sensibili all’acqua e all’umidità e spesso sono protette dai costruttori solo con un economico involucro di cartone che a tutto serve meno che a ripararle. Conservatele quindi leggermente unte, in una custodia stagna, magari insieme alla chiave che serve per smontarle.

Le candele sono un preciso indicatore dello stato di funzionamento del motore: dopo aver viaggiato per qualche minuto a pieno gas, smontatene una (con attenzione, è calda!) e osservatela, prendendo nota del colore.

Sui quattro tempi deve essere di color nocciola. Se è nera la carburazione è troppo grassa o sono presenti impurità nel carburante.

Nei due tempi, invece deve essere scura ma asciutta: la presenza di morchia o di lucentezza dovuta a olio incombusto denuncia una cattiva carburazione o la vecchiaia della candela stessa.

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