CCN in acqua Vanadis, primo fuoriserie ibrido

Varato a Marina di Carrara (MS) Vanadis, lo yacht con cui CCN inaugura la linea di imbarcazioni a propulsione ibrida “E-Prop”

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«La nuova gamma – ha spiegato Diego Michele Deprati, Ceo di CCNnasce per sviluppare la ricerca di dispositivi tecnologici innovativi con l’obiettivo della salvaguardia del pianeta. La green technology sarà infatti la strada sulla quale il cantiere intende muoversi nel suo futuro».
Lo yacht, che porta il nome di una dea della mitologia nordica, è frutto della collaborazione tra il cantiere toscano, lo studio olandese Guido de Groot, che ha curato design esterno e interno, lo studio Ginton, che ha firmato l’architettura navale, Siemens e Schottel che hanno fornito i contenuti tecnologici.


Vanadis, dislocante di 31 metri in lega leggera, è dotata di due propulsori azimutali Schottel STP 150 FP mossi da sistema ibrido composto sia dai motori tradizionali diesel sia da quelli elettrici. Questi ultimi sono alimentati dai generatori o dalle batterie per una navigazione a bassi consumi e ridotto impatto ambientale, vibrazioni e rumori.

Due motori CAT C9.3 B spingono lo yacht a una velocità massima di 12,5 nodi, che scendono a 8 nella modalità elettrica. Le batterie agli ioni di litio Akasol (175 kWh) alimentano la maggior parte delle utenze di bordo, permettendo lo stazionamento in rada a zero emissioni sino a 17 ore consecutive e la navigazione a velocità ridotta per 120 minuti in completa autonomia. I sistemi di stabilizzazione antirollìo con giroscopi e pinne provvedono invece ad aumentare stabilità e sicurezza all’àncora e in navigazione.


Le linee esterne dal sapore classico ben si sposano al layout trazionale degli interni, che prevede la cabina master e due ospiti sul ponte inferiore e un ampio salone con area pranzo e cucina a vista sul principale. Vivibili e accoglienti anche le aree esterne con due zone conversazione a poppa e a prua. Sul flybridge la seconda postazione di guida, una zona bar, un’area pranzo e lettini prendisole.

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