Custom Line Navetta 42: arriva l’ammiraglia

È l’imbarcazione più grande costruita da Custom Line. Un mega yacht semidislocante con più di 3.0000 miglia di autonomia, velocità di crociera di 10 nodi e velocità massima di oltre 16 nodi. E per il comfort degli ospiti un isolamento acustico senza paragoni, grazie anche al pavimento flottante presente sul ponte principale
1/16
Custom Line Navetta 42. Alla base del progetto il Comitato Strategico di Prodotto, Dipartimento Engineering del Gruppo, lo Studio Zuccon International Project e la partecipazione di Studio Luca Bombassei per gli interni.

Lunga 41,80 metri per 8,10 metri di larghezza massima, Navetta 42 è dotata di carena semi-dislocante con bulbo prodiero che garantisce la massima efficienza in ogni condizione marina.
Sviluppata su 4 ampi ponti, propone una disposizione degli interni personalizzabile, sfruttando i volumi generosi e puntando sull’esaltazione delle aree vivibili, sia in lunghezza che con spazi interni che superano i 2m di altezza.
.
Negli interni, dominano il noce e il rovere scuro che si combinano con le superfici laccate dei cielini, i dettagli in acciaio satinato bronzo e le superfici in acciaio a specchio. Le tonalità principali, spaziano dal grigio al beige, con dettagli verde petrolio.

Accanto all’eleganza, la nuova ammiraglia stupisce anche per le innovazioni ingegneristiche. Navetta 42 garantisce, per esempio, un isolamento acustico ottenuto grazie al giunto elastico nelle linee di trasmissione che assorbe le vibrazioni della linea d’asse. L’obiettivo è minimizzare l’impatto sonoro attraverso analisi matematiche mirate, dedicate a ogni singola ì sorgente di rumore e alla sua posizione nella barca. Sono stati effettuati, tra gli altri, trattamenti smorzanti tramite piastre incollate, che incrementano il comfort riducendo rumori e vibrazioni. Sul ponte principale è applicata una pavimentazione flottante, una soluzione che prevede una superficie calpestabile separata dalla struttura base in vetroresina, con intermezzo di materiali fono-assorbenti, per abbattere la trasmissione sonora dalla sala macchine agli ambienti abitativi, ammortizzando il calpestio.

Infine, superando i 300 GT, Navetta 42 deve rientrare in specifici criteri normativi, tra cui la stabilità in falla. Nel caso in cui lo scafo dovesse danneggiarsi, lo yacht offre un sistema di porte stagne sul ponte inferiore che scorrono in maniera automatica su preciso comando del comandante, per isolare il comparto di prua da quello di poppa e garantire la navigazione in sicurezza.

PONTE PRINCIPALE

Il pozzetto del ponte principale propone una soluzione free standing per creare uno spazio di massima convivialità. La porta elettrica vetrata di accesso al salone si apre su un salotto interno di circa 11 metri di lunghezza, che prevede un’area salotto, oltre la quale è prevista la zona dining con tavolo per sei.Le grandi finestre laterali sono dotate di tende elettriche, con controllo da remoto tramite i-Pad.
In corrispondenza della zona dining due vetrate laterali scorrevoli permettono alla luce di invadere gli ambienti. La murata di destra prevede un terrazzino panoramico (standard), quella di sinistra una vetrata fissa e terrazzino (optional).

Superata la zona pranzo, a destra si accede all’area ospiti che prevede un bagno a giorno, l’ascensore che, su richiesta, può salire da sottocoperta fino al sundeck. La zona di sinistra è invece dedicata all’equipaggio e separata dall’area ospiti, con accesso alla cucina, alla plancia collocata sul ponte superiore e ai locali dell’equipaggio.

Verso prua, la suite armatoriale che si articola su uno spazio di 50m2 e si apre su una zona studio all’ingresso con angolo salotto a seguire, un bagno con servizi separati e due cabine armadio. All’interno della suite un balcone estraibile installabile su richiesta dell’armatore. Soluzione versatile, questo balcony è formato da due porzioni: una vetrata che si apre verso l’alto con meccanismo a ribalta, e una falchetta che scorre verso l’esterno con pavimento in grado di allinearsi a quello della cabina armatore, privo di dislivello. Due candelieri automatici fungono da corrimano e costituiscono un elemento di sicurezza.

PONTE INFERIORE

A poppa una grande beach area a livello del mare è una zona di quasi 30 m2 può essere gestita e studiata in base alle richieste dell’armatore. Dal beach club, a sinistra, si accede al garage semi-allagabile con apertura laterale, che può ospitare un tender Williams 625 trasversale. Il garage è dotato di un sistema di uscita a scivolo e un portellone apribile verso l’alto.
Sul ponte inferiore si trovano le 4 cabine ospiti, organizzate secondo un layout simmetrico che cambia sulla prima unità per ospitare il vano ascensore e a poppa si trovano due matrimoniali. A prua è disponibile un’ulteriore matrimoniale, affiancata da una doppia. Tutte le cabine sono dotate di ampi spazi dressing e bagni privati.

PONTE SUPERIORE

Accoglie i propri ospiti con un salone panoramico. Su entrambe le murate vi sono due vetrate a tutt’altezza apribili, che consentono l’accesso ai camminamenti laterali: a sinistra si accede a un terrazzo panoramico privato, mentre sulla destra a un’altra zona panoramica simmetrica, con passaggio diretto fino all’area di prua.

Dal salone si arriva al pozzetto superiore attraverso una porta vetrata apribile, che collega interni ed esterni trasformando l’area in un ambiente unico. Oltre a scorrere elettricamente, le quattro superfici vetrate ruotano su cerniere laterali che garantiscono la totale apertura e massima continuità degli spazi. L’area esterna ospita un tavolo da pranzo per 10 persone. In questa zona sono presenti coperture laterali estraibili a destra e a sinistra, funzionali in caso di vento o mal tempo. Su richiesta è possibile installare un tendalino elettrico a totale copertura del pozzetto superiore.

Verso prua, si affacciano lungo il corridoio un bagno a giorno sulla destra, un’area pantry e l’accesso alla zona dell’equipaggio, fino ad arrivare alla plancia di comando, con annessa cabina comandante dotata di bagno. La plancia, sviluppata con Teamitalia, è integrata e dotata di 5 monitor tra cui 2 touch screen e un schermo stretched. A questo si aggiungono una virtual keyboard, per navigare in massima sicurezza grazie alla completa integrazione di tutta la strumentazione, e un radar FAR.
L’area living a estrema ha una superficie totale di 50 m2 e un’ampia zona prendisole, con tendalino diviso in due sezioni e tende laterali. Per consentire all’equipaggio di muoversi senza interferire con la zona ospiti è previsto un camminamento di servizio, collocato davanti alla plancia. Il garage di prua standard può contenere un tender fino a 3 metri di lunghezza o una moto d’acqua.

SUNDECK

Offre quattro zone customizzabili, articolate su una lunghezza totale di 18 metri e un’area complessiva di 92 m² coperti da un hard top.

A partire da poppa, si trova una zona prendisole scoperta, seguita da un’area conviviale coperta. La zona pranzo con mobile bar offre una soluzione informale, con tavolo integrato. Il mobile bar si collega poi all’area piscina standard a prua.

MOTORIZZAZIONE
La prima unità di Custom Line Navetta 42 monta 2 motori CAT C32 ACERT V12 dalla potenza di 1470 mhp. L’imbarcazione è così in grado di raggiungere un’autonomia transatlantica di circa 3.000 miglia nautiche all’andatura di crociera economica di 10 nodi (dati preliminari), fino ad una velocità massima di 16 nodi. Disponibili altre 3 differenti opzioni di coppie di propulsori, una standard e due opzionali:
• 2 motori CAT C32 ACERT V12 dalla potenza di 1623 mhp (standard)
• 2 motori MTU 12V 2000 M86 dalla potenza di 1725 mhp (opzionale)
• 2 motori MTU 12V 2000 M72 dalla potenza di 1469 mhp (opzionale)

Per garantire il massimo comfort durante la sosta all’ancora, Navetta 42 installa pinne stabilizzatrici da circa 3 m² NAIAD Dynamics.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le ultime prove