23 June 2020

Test Domani S30, come naviga

Daysailer elegante e molto sportivo, costruito in modo impeccabile da un team belga/olandese. Ha interni comodi e attrezzati per restare in rada la notte. È arrivato in finale all’European Yacht of the Year 2019 tra le Special Boats

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Fondato dal belga Michael Goddaert, il cantiere Domani Yachts ha fin da subito scelto con chiarezza la sua filosofia: progettare e costruire modelli a vela e motore di medie dimensioni, usando solo i migliori materiali e con un forte Dna green.

Il primo è stato l’S30 a vela, che vedete in queste pagine, barca capace di guadagnarsi subito la finale all’European Yacht of the Year edizione 2019 nella categoria Special Boats. Mentre al salone di Düsseldorf, in Germania, è stato presentato il primo modello a motore, il Domani E32 spinto da un propulsore elettrico da 50 kW. Il nome italiano non è casuale: un modo raffinato per ricordarsi di far sempre meglio del giorno prima. Il Domani S30 è un daysailer dall’anima sportiva e forme eleganti, è facile da condurre e sottocoperta offre tutto lo spazio necessario a trascorrere qualche ora in relax, magari anche una notte in rada. Oltre alla cuccetta a V di prua, in open space, e alle due lunghe sedute del divano, si può infatti attrezzare con bagno chimico, cucina e ghiacciaia.

La barca è spinta da un motore elettrico Torqeedo 2.0 kW con trasmissione saildrive e batterie al litio 24V/3.500 Wh. Per chi vuole più potenza e autonomia, tra gli optional è disponibile il Torqeedo 4.0 kW 48V. con pacco batterie da 5.000 Wh. L’attrezzatura di coperta è di prima qualità: albero di alluminio Selden a due crocette, winch Harken 20 STA self-tailing e stopper Spinlock. La versione base, denominata Sportyacht (quella che abbiamo provato), ha un prezzo base di 87.797 euro + Iva, mentre la Lounge, che differisce per il pozzetto con due ruote del timone, costa 98.485 euro + Iva. Per entrambe è disponibile il pack optional Velocità, che comprende, tra le altre dotazioni, un albero di alluminio più alto e drizze in Dyneema. L’ultima versione disponibile è invece la Club, un daysailer puro per chi non ha necessità di alcuno spazio interno. Bella infine la zona di poppa, con un grande spazio libero che si aggiunge alle due panche del pozzetto e perfetto per mettere i cuscini e sdraiarsi al sole.

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Barca carrellabile!

L’S30 ha una lunghezza fuori tutto di 9 metri e una larghezza di 2,46 che ne permette quindi il trasporto su carrello, uno dei punti di forza di questo modello insieme alla costruzione in sandwich e infusione di resina epossidica con anima in Pvc.

Quando usciamo in mare, su Port Ginesta di sta abbattendo un violento temporale, la nostra navigazione è quindi piuttosto movimentata, oltre che bagnata. E non solo dalla pioggia, ma anche dall’acqua di mare che dalla prua scorre lungo i passavanti e scende verso le panche in pozzetto: manca infatti un paramare di protezione.

A bordo siamo in due e navighiamo con mare mosso e un vento che varia tra i 16 e 18 nodi, condizioni in cui apprezziamo la timoneria a barra per la rapidità nell’assecondare il timoniere. Boliniamo con randa e fiocco tra 6,1 e 6,7 nodi a seconda dell’angolo al vento, mentre la punta massima è tra i 7,5 e 7,9 nodi al lasco. Chi l’ha provata con vento sui 10 nodi, e mare calmo, ha registrato una bolina tra 5,6 e 6,3 nodi con punte di 6,6 al traverso. Anche quando il vento rinforza il Domani S30 è una barca sicura e gestibile, anche divertente grazie alle sue prestazioni. Quando sbanda diventa più difficile trovare una posizione comoda al timone: seduti in falchetta manca l’appoggio per i piedi (che sono sulla panca sopravento), mentre restando in pozzetto si ha meno visuale verso prua.