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Dufour 37 la prova in mare: come naviga, pregi e difetti

Interni che fanno invidia a un vecchio 40’, facile e divertente al timone. Una barca per la crociera pura firmata dal team di Felci Design nominata in categoria Family Cruiser dell’European Yacht of the Year

Si chiama Dufour 37 anche se il suo scafo è lungo poco meno di 33 piedi, 9,99 metri per l’esattezza. A detta del cantiere, i quattro piedi che mancano all’appello vanno a descrivere una percezione degli spazi e della fruibilità da imbarcazione di dimensioni maggiori. Una scelta di marketing abbastanza curiosa, ma che racconta quanto questa barca sia ben lontana dal sembrare un 33 piedi.

Di fatto, il Dufour 37 è una vera magia: ha volumi interni che fanno invidia a quelli di un 40 piedi di qualche anno fa e un piano di coperta con ampie superfici vivibili. Nominata nella categoria Family Cruiser al premio European Yacht of the Year 2023, questo modello introduce un ulteriore step evolutivo nella gamma Dufour, dove la continua ricerca di spazio vivibile si unisce a una grande abilità progettuale nel definire un design che si sposi a nuovi volumi e a nuove scelte ergonomiche. Il risultato è notevole, con linee orizzontali e modanature che riescono a snellire una forma altrimenti imponente.

Ne giova un’estetica azzeccata, dove forma e funzione mantengono un buon equilibrio: le grandi modanature a murata riprendono il disegno delle finestrature della tuga e contengono le vetrate che illuminano gli interni, la tuga si estende verso poppa ad abbracciare e proteggere il pozzetto e il bompresso, che allunga la linea di falchetta verso prua, nasconde il musone dell’ancora.

Come sempre, il lavoro di Felci Yachts si è dimostrato eccellente oltre ogni aspettativa: un progetto complesso, ma ben pensato, coerente in ogni sua parte e incredibilmente efficace. Il risultato è una barca da crociera accogliente alla fonda o in navigazione, in grado di regalare soddisfazioni anche a vela.

Dufour 37 in navigzione

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Dal Dufour 360 moltissime cose sono cambiate. L’architettura navale è completamente nuova, i volumi di carena sono molto pieni anche a prua, dove il baglio massimo è imponente e arriva fino a 3,8 metri, il piano velico è più proporzionato, con un albero non troppo a prua, inclinato verso poppa a lasciare spazio per una base del fiocco sufficientemente ampia, un boma degnamente lungo e un rapporto fra superficie di randa e della vela di prua equilibrato.


Lo studio delle linee d’acqua per una barca corta e larga sembrerebbero richiamare alcune delle tematiche che si stanno esplorando nell’ambito dei racer oceanici, ma i rapporti fra lunghezza e dislocamento sono ben diversi e questo Dufour non è certo leggero. Eppure, giocando sapientemente fra equilibri di superfici veliche e di deriva e fra forme immerse nei vari assetti di navigazione, lo studio di Umberto Felci è riuscito a creare qualcosa che funziona davvero senza neppure sfruttare la comodità di utilizzare due pale del timone. La pala singola, oltre a influire positivamente sui costi di costruzione, offre un miglior feeling alla ruota anche con poca aria e una manovrabilità a motore che la doppia pala, mai investita direttamente dal flusso dell’elica, non può garantire.


Si apprezza poi lo sforzo già in fase di ingegnerizzazione nel rendere più efficaci tutti gli assemblaggi, tanto che, nonostante materiali di partenza e finiture che devono rispettare un compromesso fra costo e resa tale da giustificare il contenuto prezzo di vendita, la percezione immediata è quella di una barca elegante e priva di tutte quelle cadute di stile e di dettagli mal curati che spesso si portano dietro molte barche di produzione.


Disponibile in tre diversi allestimenti, Easy, Ocean e Performances che si distinguono fra loro per l’attrezzatura di coperta e la relativa disposizione, è opzionabile in due layout di interni, a due o tre cabine e un bagno. Complici le vetrate a murata, le finestrature che circondano la tuga e i passauomo a cielino, la luminosità naturale interna contribuisce a rendere ariosi ambienti già molto spaziosi.

A raccogliere i maggiori benefici del generoso baglio massimo è proprio il quadrato, ampio e conviviale e che si trasforma in open space semplicemente lasciando aperta la doppia porta che attraversa la paratia maestra e dà accesso alla cabina armatoriale. Passaggi e disimpegni permettono di muoversi in modo agevole, lo stivaggio è buono e le cabine hanno spazi vivibili senza eguali in barche di pari dimensioni.

Dufour 37 interni

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Nonostante uno scafo dalle geometrie ben lontane dall’essere filanti e snelle, un dislocamento che non si sposa di certo con le esigenze di una barca dalle forme piatte e fatte per planare, questo Dufour naviga in modo sorprendente. Se ci si aspetta che tutti i suoi volumi e il peso dei suoi accoglienti interni la rendano in navigazione goffa quanto una petroliera a pieno carico, ecco, si è ben lontani dalla realtà.

Questo piccolo yacht naviga veloce, agile anche con poco vento, gode di un bilanciamento che fa invidia alla gran parte delle barche da crociera. Ed è veloce. Stringe un buon angolo al vento e corre al lasco senza rollare o beccheggiare fastidiosamente, staccando prestazioni interessanti. Da timonare è divertente, reattivo ai comandi e persino sensibile alle varie regolazioni e trimmaggi. Eppure infonde un forte senso di sicurezza anche quando si forza la navigazione ad elevati angoli di sbandamento sotto gennaker, dove il singolo timone lavora sempre senza mai mollare la presa in acqua.


Certo, la scotta della randa riportata sopra al tambuccio non aiuta a controllare al meglio la forma della randa, le manovre tutte riportate a winch non certo sovradimensionati possono creare qualche disagio nei trimmaggi più spinti, ma la distribuzione delle manovre è ben organizzata e coerente con la caratterizzazione crocieristica della barca. Il piano di coperta offre un’ergonomia ben studiata e bilanciata, il pozzetto ha superfici molto ben vivibili, sicure e rassicuranti in navigazione e comode quando si sta all’ormeggio.

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Lunghezza f.t. m 10,77
Lunghezza scafo m 9,99
Lunghezza al gall. m 9,31
Larghezza m 3,80
Pescaggio std m 1,90
Dislocamento a vuoto kg 6.474
Zavorra kg 1.860
Serbatoio acqua lt 180
Serbatoio carburante lt 160
Superficie velica bolina mq 55
Motore cv 19 SD
Omologazione CE categoria X
Progetto Felci Yacht Design​

Dufour Yachts, Francia. Lista dealer italiani sul sito www.dufour-yachts.com

Prezzo listino da 156.000 euro IVA esclusa versione standard due cabine e un bagno

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