Mentre le barche diventano sempre più veloci e tecnologiche, l’elettronica punta tutto sulla facilità di utilizzo. Navico, con i suoi brand Simrad, B&G, Lowrance e C-Map, è tra i leader del mercato in questa operazione di semplificazione. Siamo volati fino a Palma di Maiorca, in Spagna, per testare le ultime novità e apprezzare fin dove si è spinto questo processo. Tutto è pensato per funzionare bene come in auto, e il sistema di gestione e controllo pensato da Naviop è il cuore di questo processo.
Naviop è un’azienda italiana che circa 20 anni fa ha iniziato a sviluppare prodotti per la domotica dedicati a imbarcazioni di grandi dimensioni. All’epoca aveva i suoi display sparsi un po’ in tutta la barca, dalla plancia di comando al fly fino alle cabine e da lì si poteva controllare tutto: le luci, i livelli, le pompe, verificare la tensione delle batterie. Allo stesso tempo però servivano anche i display per la navigazione, raddoppiando così sistemi e schermi necessari.
Nel corso degli anni il numero di protocolli e interazioni è aumentato fino al 2017, quando Naviop è entrata a far parte del gruppo Navico arrivando dunque al monitoraggio integrato con un sistema che si chiama Loop. La sua dote è concentrare tutte le informazioni su impianti, batterie, serbatoi, illuminazionee molto altro negli stessi display su cui si gestisce la navigazione. I display per le vela sono marchiati B&G quelli per il motore Simrad e quelli specifici per la pesca Lowrance. In questo modo si “pulisce” tutta la plancia eliminando i tanti piccoli display a cui eravamo abituati.
Per le prove siamo a bordo di un Nautitech 46 Open, un catamarano a vela, e dunque interagiamo con un classico display Zeus 3 di B&G. Siamo all’interno, ma questo non comporta alcuna differenza, perché tutti i display installati a bordo (carteggio, timonerie) visualizzano le stesse informazioni.
La home page ha tutte le normali applicazioni per la navigazione, dalla cartografia al radar fino all’ecoscandaglio, e tra queste troviamo anche la Naviop. Cliccando si arriva subito alla schermata di controllo delle luci, sullo schermo compare la planimetria della barca e si vedono indicate le zone in cui la luce è accesa oppure spenta. Passiamo poi alla visualizzazione delle pompe e delle batterie, di cui possiamo controllare livello di carica, consumo istantaneo e tensione; possiamo anche verificare i livelli dei serbatoi.
È presente anche una pagina “allarmi” che riepiloga tutto ciò che è accaduto in passato, anche in nostra assenza. In caso di fusibili bruciati, Naviop è in grado di segnalare la posizione della scatola dei fusibili in questione e quello da sostituire. Loop può essere controllato anche da remoto tramite un’app su dispositivi mobili grazie alla connettività Gsm del display che crea una rete wi-fi. Al momento esistono tre gamme: Loop S (Small) è la versione più semplice, ha solo 16 pulsanti configurabili ed è destinato alle imbarcazioni più piccole. Il Loop M ha ancora 16 pulsanti configurabili ma ha le schermate personalizzabili come la versione maggiore; infine il Loop P, quello che abbiamo testato noi, e che sembra un prodotto davvero completo. Esiste anche una versione per i maxi yacht, il Loop HE, che prevede una customizzazione totale.