European Yacht of the Year 2020, foto e video di tutte le barche provate!

Una settimana di prove a Port Ginesta, in Spagna, per scegliere le nuove regine dell'European Yacht of the Year, che verranno annunciate sabato 18 gennaio 2020 nel corso della prima serata del salone di Dusseldorf, in Germania.

Composta da 12 riviste e altrettanti giornalisti delle migliori riviste europee, la giuria dell'European Yacht of the Year a trascorso una settimana intera a Port Ginesta per provare le 14 imbarcazioni in nomination. Le barche erano divise in cinque diverse categorie: Family Cruiser, Luxury Cruiser, Performance Cruiser, Race Yachts e Multiscafi. Di seguito foto, video e commenti per ogni barca in gara!

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Tre imbarcazioni per la categoria dedicata alle imbarcazioni per la famiglia. Beneteau Oceanis 30.1, Elan Impression 45.1 e Jeanneau Sun Odyssey 410 hanno caratteristiche diverse ma hanno tutte il merito di offrire il meglio del comfort grazie a volumi generosi.

Beneteau Oceanis 30.1

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Il Bénéteau Oceanis 30.1 in navigazione durante le prove dell'European Yacht of the Year

Una piccola barca dedicata alle prime crociere in famiglia. Bénéteau ha il merito di tornare a credere nelle piccole, un settore spesso trascurato dai cantieri. Lo fa con un modello disegnato da Finot-Conq che prende molto dai modelli più grandi: due pale del timone, specchio di poppa aperto con plancetta e musone per àncora e gennaker/Code 0. Sottocoperta c’è posto per due cabine, un bagno, carteggio con tavolo a ribalta e un gavone enorme accessibile anche da poppa.

www.beneteau.com

Elan Impression 45.1

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In navigazione con l'Elan Impression 45.1 durante le prove dell'European Yacht of the Year a Port Ginesta

Inspirato all’Elan GT5, conserva il medesimo scafo con interni rivisti e pozzetto allungato. La barca è dedicata al charter, che assorbe circa il 75 per cento del mercato della gamma Impression e si adatta bene anche a una famiglia numerosa. Se le prestazioni non sono il suo obiettivo principale, lo spazio interno non ha compromessi. Lungo 13,85 metri, ha interni con tre o quattro cabine e due bagni. In pozzetto spiccano i due tavoli che agevolano il passaggio verso poppa e i due gavoni sullo specchio per frigorifero e barbecue. A motore è spinto da un Volvo 50 cv con trasmissione sail drive.

www.elan-yachts.com

Jeanneau Sun Odyssey 410

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Lo Jeanneau Sun Odyssey 401 in navigazione durante le prove dell'European Yacht of the Year a Port Ginesta, in Spagna.

La nuova versione Swing Keel (chiglia pivotante) permette al SO 410 di Jeanneau di essere più versatile e avere un pescaggio ridotto. Doppia pala del timone, prua inversa, musone integrato ed elica di prua retrattile sono alcune delle sue caratteristiche. Negli interni i pesi sono concentrati in basso per non compromettere le prestazioni. Quattro i layout: due o tre cabine con uno o due bagni. Lungo 12,95 metri, il 410 si distingue anche per le sue caratteristiche easy sailing.

www.jeanneau.com

Tre imbarcazioni per sognare in grande: Grand Soleil 42 LC, Amel 60 e Oyster 565 hanno tutto ciò che serve, e anche di più, per lunghe e comode navigazioni in giro per il mondo. Materiali e caratteristiche tecniche sono all'avanguardia.

Grand Soleil 42 LC

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In navigazione con il Grand Soleil 42 LC durante le prove dell'European Yacht of the Year a Port Ginesta

Comfort, grandi spazi, autonomia in navigazione distinguono questo dodici metri disegnato da Marco Lostuzzi in collaborazione con Nauta Design e l’ufficio tecnico del cantiere. La barca è disponibile con il rollbar di carbonio, per avere la coperta il più possibile libera e vivibile. Non manca la versione più sportiva, senza rollbar e panche sullo specchio di poppa. Sottocoperta sono due i layout, con due o tre cabine e due bagni con box doccia.

www.grandsoleil.net

Amel 60

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L'Amel 60 in navigazione durante le prove dell'European Yacht of the Year a Port GInesta

Un 60 piedi per lunghe crociere che esalta le doti di lusso, spazio e comfort. Il nuovo Amel si distingue per il pozzetto centrale e protetto e gli interni con armatoriale a poppa e due ospiti con letti matrimoniali verso prua. Quattro paratie stagne lo proteggono contro le collisioni, mentre il piano velico è gestibile dal timoniere che, grazie ai sistemi elettrici, non è costretto a lasciare la sua postazione. La barca ha una lunghezza fuori tutto di 19 metri ed è larga 5,35.

https://amel.fr

Oyster 565

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A bordo dell'Oyster 565 durante le prove dell'European Yacht of the Year a Port Ginesta

Uno yacht da giro del mondo lungo 18,09 metri fuori tutto con layout a tre cabine e due bagni. La barca è progettata e costruita in collaborazione con il Lloyd’s Register per avere i massimi standard di sicurezza. Il piano velico sfrutta una randa avvolgibile nell’albero e un fiocco con avvolgitore elettrico mentre la carena ha prua verticale e due pale del timone per un controllo perfetto anche a barca sbandata.

www.oysteryachts.com

Da sempre una delle categorie più agguerrite e divertenti da provare. barca sportive per la crociera veloce alla ricerca dell'equilibrio tra comfort e prestazioni. First Yacht 53, Italia Yaxchts 11.98, X-Yachts X40 e RM 1180 che purtroppo non ha potuto partecipare alle prove ed è stato quindi eliminato dalla gara.

First Yacht 53

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Il First 53 in navigazione durante le prove dell'European Yacht of the Year a Port Ginesta, in Spagna.

Roberto Biscontini e Lorenzo Argento hanno ridato vita alla linea First con un modello dalle prestazioni notevoli, in cui design e qualità dei materiali sono i protagonisti. La barca ha tratti e soluzioni che provengono dalle esperienze nei superyacht di Argento, mentre per carena, appendici e piano velico Biscontini si è ispirato alle sue conoscenze della Coppa America.

www.beneteau.com

Italia Yachts 11.98

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Vincere in regata e andare in crociera con un buon livello di comfort. È questa la missione dell’11.98 di Italia Yachts. Una scommessa già vinta, perché la barca ha subito vinto il mondiale Orc a Sebenico, in Croazia. L’11.98 è un racer cruiser che sfiora i 12 metri, il progetto è firmato da Matteo Polli con la collaborazione di KMD e lo studio Arbore and Partners Design per gli interni. Sottocoperta ci sono tre cabine con armatoriale a prua e due bagni.

www.italiayachts.com

X-Yachts X40

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L'x40 in navigazione durante le prove dell'European Yacht of the Year a Port Ginesta, in Spagna.

L’entry level della gamma X d è un modello per la crociera in famiglia a cui non manca nulla e anzi, con qualche dotazione ben scelta può anche dare soddisfazione nelle regate. Pratico il cancelletto di chiusura del tambuccio, con gli sportelli verticali da fissare ai lati della discesa, dove due vani recessati permettono di nascondere le code delle drizze. Sottocoperta ci sono due o tre cabine con un bagno solo che, nel primo caso, è molto più grande.

www.x-yachts.com

Nuova categoria che quest'anno ha preso il posto della Special Yachts. Una selezione del meglio che il mercato race offre oggi a chi desidera un mezzo per regate lunghe e offshore. Il gruppo è composto da ClubSwan 36, Dehler 36 OD, J-99. Mancano purtroppo JPK 1030 e Jeanneau Sun Fast 3300, che non hanno potuto partecipare alle prove.

ClubSwan 36

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Lo SwanClub 36 in navigazione durante le prove dell'European Yacht of the Year a Port Ginesta, in Spagna.

Una piccola super barca “foil assisted” per entrare nel magico club di regate Nautor’s Swan. La barca è dedicata alle competizioni con formula owner/driver, ovvero l’armatore sarà al timone insieme a un equipaggio totale di 6/7 persone. Il piano velico è ispirato a quello della Star con albero di carbonio e una crocetta. Il 36 ha un foil a C tra scafo e coperta che trasla sottovento grazie a un ingegnoso meccanismo.

www.clubswan36.com

Dehler 360 OD

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Lo Dehler 30 OD in navigazione durante le prove dell'European Yacht of the Year a Port Ginesta, in Spagna.

La firma è dello studio Judel/Vroljk che ha concepito un nuovo one-design tanto originale quanto versatile: un racer capace di esprimersi alla grande in regata e offrire un comfort accettabile e facilità di conduzione in crociera. Uno scafo (9,14 m) destinato soprattutto all’altura, anche in solitario che dispone di due ballast con 200 litri di capienza. Sottocoperta c’è posto per una cabina a prua e due a poppa.

www.yachts.group

J-99

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Il J-99 in navigazione durante le prove dell'European Yacht of the Year a Port Ginesta, in Spagna.

Lungo 9,94 metri fuori tutto, il nuovo J-99 è una barca per regate offshore molto versatile grazie ai suoi interni completi, dotati di due cabine, cucina, un bagno e un bel salone con tavolo centrale e due divani. La barca può essere scelta con uno e due timoni, mentre l’albero di alluminio permette un notevole risparmio. Un racer non estremo capace di portare in regata e divertire anche i meno esperti.

www.jboats.com

La categoria dedicata ai multiscafo è sempre presente anche se quest'anno, a causa del ritiro del Lagoon 46 sono solo due i modelli presenti: Neel 47 ed Excess 15. Due mezzi dalle prestazioni avvincenti per chi ama le prestazioni senza dover rinunciare a spazio e comfort.

Neel 47

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Il Neel 47 in navigazione durante le prove dell'European Yacht of the Year a Port Ginesta, in Spagna.

Il nuovo Neel si distingue per la cabina armatoriale sul ponte principale, il salone a tutta larghezza e il Cockloon, ovvero uno spazio enorme che nasce dalla fusione tra pozzetto e salone in un solo ambiente. Il 47 nasce per soddisfare le esigenze di una coppia e nello scafo centrale si trova quindi solo la cabina dell’armatore: le due ospiti sono negli scafi laterali. Bastano 8 nodi di vento e circa 6 di velocità per vedere lo scafo sopravento sollevarsi dall’acqua.

www.neel-trimarans.com

Excess 15

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L'Excess in navigazione durante le prove dell'European Yacht of the Year a Port Ginesta, in Spagna.

Aggiungere sportività al comfort. È questa, in estrema sintesi, la missione dei catamarani Excess, il nuovo brand dedicato ai multiscafi del gruppo Bénéteau. La gamma sarà composta da cinque modelli tra 11 e 15 metri, tutti disegnati da VPLP Design, Patrick le Quément e Nauta Design per gli interni. L’Excess 15 ha parte dello scafo uguale a quello del Lagoon 50, ma con una superficie velica maggiore (nella versione Pulse), circa 1.000 kg in meno e prestazioni più brillanti.

www.excess-catamarans.com

Il premio European Yacht of the Year è nato nel 2002 per iniziativa della rivista tedesca Yacht con l’obiettivo di premiare le barche che raggiungono meglio gli obiettivi per i quali sono state progettate e costruite. Tra le regole più importanti che governano l’EYOTY ci sono quelle che disciplinano la votazione: i giurati non possono votare per le barche prodotte nella propria nazione e ogni rivista ha diritto a un solo voto, quindi hanno tutte lo stesso peso.

I criteri con cui le barche vengono nominate sono: prestazioni, vivibilità e comfort, caratteristiche costruttive, rapporto qualità/prezzo, estetica, innovazione. Una volta nominate le barche, i cantieri sono invitati a metterle a disposizione in una o due sessioni di prove (quest'anno è solo una, a Port Ginesta, in Spagna).

Le prove sono obbligatorie pena l’eliminazione dalle nomination. Il metodo di lavoro prevede turni serrati, perché tutti i giornalisti devono navigare con tutte le imbarcazioni nominate: si parte alle 9 di mattina e si torna alle 18 di sera. Ogni tester dispone di un paio di ore per navigare con ogni modello e i cambi avvengono grazie al supporto di un mezzo messo a disposizione da ciascun porto.

La parte più interessante è il metodo di lavoro: alla fine di ogni giornata ci si ritrova per condividere idee, sensazioni, esperienze e punti di vista che servono a iniziare a mettere nero su bianco una traccia che verrà poi usata per la decisione finale.

www.europeanyachtoftheyear.com

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