Da Fairline uno yacht per la crociera a lungo raggio. Costruzione e
affidabilità di alto livello. Sottocoperta quattro cabine e tre bagni.
Elegante, raffinato e funzionale. Forma e sostanza, insomma, racchiuse in un
guscio dalle qualità interessanti: non si smentisce neppure con il 68 Squadron
il cantiere inglese Fairline.
L’ultimo nato conferma e amplifica tutto il dna britannico. Uno styling che
non stona in Mediterraneo, anzi, la barca è moderna soprattutto...
Introduzione
Da Fairline uno yacht per la crociera a lungo raggio. Costruzione e
affidabilità di alto livello. Sottocoperta quattro cabine e tre bagni.
Elegante, raffinato e funzionale. Forma e sostanza, insomma, racchiuse in un
guscio dalle qualità interessanti: non si smentisce neppure con il 68 Squadron
il cantiere inglese Fairline.
L’ultimo nato conferma e amplifica tutto il dna britannico. Uno styling che
non stona in Mediterraneo, anzi, la barca è moderna soprattutto nella sostanza
e pensata per vivere all’aperto con superfici, vedasi il fly, in perfetta
sintonia con mare e sole mentre gli interni regalano una raffinata ospitalità.
Un esempio di eleganza equilibrata senza dimenticare la funzionalità e le
prestazioni, in particolare, che non sono di secondo piano.
In effetti il 68 Squadron visto in acqua dall’esterno non regala un’estetica
particolarmente originale ma sicuramente è in grado di accontentare gusti
diversi e, soprattutto, può vantare una sovrastruttura “leggera”, che non pesa
sull’immagine della barca e, all’interno in particolare, non mancano elementi
caratterizzanti di indubbio impatto.
Gli interni
Interni
Mettere piedi sottocoperta in questa creatura della Fairline è come entrare in
un mondo a tema che, tra l’altro, sembra quasi contraddire l’aspetto
“severo” dell’esterno. I colori tenui della soffittatura e dell’arredamento
fanno da raffinato contrappasso alla tonalità scura del ciliegio americano e
creano ambienti di notevole e indiscutibile glamour. Il primo impatto,
naturalmente, è con il salone: nessun elemento di grido ma un ambiente
raffinato tutto giocato tra il panna di moquette, divani, poltrone e soffitto e
la calda tonalità dei mobili.
Un tavolo in ciliegio e cristallo fumé offre ospitalità a pranzo ad almeno sei
commensali mentre verso prua, separato da una quinta a listelli, si apre la
timoneria dotata di tutta la strumentazione adeguata ad una navigazione
tecnologicamente efficiente e, persino, i due sedili per pilota e co-pilota
sono marchiati Recaro e regolabili elettricamente. Da notare il pavimento della
cucina in pelle scura e il soffitto chiaro in alcantara che segna tutto il
living mentre, a conferma di quanto già detto a proposito di funzionalità, i
tientibene disposti proprio sul soffitto. Il tema fisso del contrasto tra
chiaro-scuro si conferma con piacevole ripetizione anche negli altri locali
dello scafo. Alla cabina armatoriale si accede scendendo alcuni gradini e
andando verso poppa: un ambiente collocato a centro barca con doccia e servizi
separati.
Verso la prua, invece, le altre tre cabine: una doppia con letto matrimoniale
per ospiti posizionata per chiglia, un’altra a ridosso della fiancata sinistra
con due letti ed una terza con due letti a castello sulla fiancata destra.
Tutti i bagni hanno il pavimento in ciliegio europeo mentre il piano delle
docce è in teak. Esiste a poppa un’altra cabina con due letti singoli
affiancati dedicata all’equipaggio: dignitosa ma non certo agevole o veramente
confortevole considerato che si raggiunge dalla coperta del pozzetto e che è
posizionata a poppavia del vano motori.
Tutte le cabine sono dotate del fan coil che è, quindi, funzionale alla
stagione calda come alle temperature invernali.
La coperta
Coperta
Il teak domina e segna tutto il lay-out esterno del 68 Squadron. Il pozzetto a
poppa è tanto ben riparato quanto non pecca di spazio eccessivo anche se
definirlo ristretto sarebbe fuori luogo. Sull’impavesata a poppa c’è la
scaletta per accedere alla piattaforma mentre agli angoli esistono due
“scaloni” rifiniti in teak corredati da un winch di tonneggio ciascuno e le
dovute bitte in acciaio inox.
Sulla destra, invece, la scala per raggiungere il fly che si fa notare per l’
ampiezza degli spazi e per la funzionale visione totale della barca. La
timoneria dal vago sapore automobilistico - poltrone Recaro regolabili
elettricamente e volante in alluminio – ripete la strumentazione collocata
sottocoperta. Proprio a fianco della consolle di guida, esiste anche un
materassino prendisole.
E verso poppa un bel divano a U corredato da un tavolino in teak smontabile e
ad altezza variabile.
I passaggi verso prua sono piuttosto agevoli e conducono ad uno spazio ampio
che permette manovre agevoli e non crea difficoltà durante le manovre all’
ancora.
La prova
Prova
Si è svolta a Genova in bella giornata con mare calmo e poco vento. I due
Caterpillar ci regalano un rombo sommesso che non condiziona la qualità della
vita di bordo: a soli 1.200 giri e a 15 nodi il Fairline 68 entra in planata. E
la sensazione più immediata è quella di una piacevole sicurezza e di un’
affidabile stabilità. Poi, alle prime virate, anche l’impressione di una barca
agile nonostante dimensioni per nulla trascurabili. Basti pensare a certe
performance che, nel caso di uno scafo lungo quasi ventun metri, appaiono
indubbiamente notevoli a riprova delle capacità manovriere soprattutto in acque
ristrette come quelle di un moderno marina: il 68 riesce a compiere un cerchio
entro i quaranta metri di diametro e il giro su stesso con i soli motori e i
bow thruster di prua e poppa in 1’ e 40’’.
Lo Squadron, insomma, ci appare come uno scafo affidabile, in grado di “stare”
bene in acqua, dando sempre l’impressione di averlo perfettamente sotto
controllo. Anche in virata mette lo spigolo in acqua e non si muove dalla
traiettoria impostata mentre il passaggio sull’onda, pur non essendone generoso
il golfo genovese il giorno della prova, si rivela dolce e mai traumatico.
L’onda al traverso non sembra disturbare più di tanto e il rollio è poco
accentuato. Non solo, a 28 nodi di crociera il 68 può vantare un’autonomia di
quattordici ore grazie ai capienti serbatoi in acciaio inox. Positiva pure la
risposta delle manette: sarà anche merito degli oltre mille e cinquecento
cavalli dei due Caterpillar ma la barca non si fa pregare a raggiungere l’
assetto di planata. Una carena, quindi, che sembra essere nata proprio bene
anche se è una “normale” carena a pattini longitudinali, tre per lato oltre
allo spigolo, con il diedro di poppa a 18 gradi, le due eliche a cinque pale
semi-intubate.
In sintesi
Una barca senza grandi balzi di fantasia estetica ma con un comportamento
affidabile e sicuro in mare, una autonomia interessante ed un ottimo livello
prestazionale. Offre, inoltre, interni di qualificante eleganza senza
dimenticare la funzionalità.
+
Ottima tenuta di mare e velocità
Buona insonorizzazione
Scafo agile
-
Rifornimento carburante con bocchettone sul lato sinistro con rischio di
macchiare la coperta in teak
Difficoltà di accesso alla plancia di poppa con passerella telescopica in
estensione
Tutti i dati
DATI
Progetto: Bernard Olesinski e del team di tecnici Fairline.
Scafo
Lunghezza f. t. m 21,16; lunghezza scafo m 20,58; larghezza m 5,40; pescaggio m
1,44; posti letto 9/10; altezza sopra linea galleggiamento rollbar compreso m
7,61; altezza trasporto m 5,54; dislocamento a secco t 35,92.
Omologazione
CE cat. A.
Serbatoi
Carburante lt 4.044;
acqua dolce lt 1.084.
Costruzione
Gel di silice e fibra di vetro stratificata a mano in senso unidirezionale e
incrociato; giunture scafo e coperta imbullonate e saldate con vetroresina;
stratificazione con gel di silice isoptalico rinforzato da feltratura di
polvere ricca di resina isoptalica; scafo con schiuma di poliuretano per una
grande resistenza e eccellente isolamento termico; trincarini di rinforzo
trasversali e longitudinali per tutto lo scafo
Motori
Due Caterpillar C32; cavalli 1.550 a 2.300 giri; 12 cilindri; alesaggio x corsa
mm 145 x 162; cilindrata lt 32,1; peso kg 2.548.
Impianti
Elettrico: tutti i circuiti a 24V e 220V/240V sono protetti da interruttori
automatici sul quadro controllo. 24 Volt: batterie 4 x 260Ah per i servizi;
batterie 4 x 180Ah per l’avviamento del motore; sistema di collegamento di
emergenza che permette l’avvio di un motore dalla batteria opposta. 240 Volt:
prese 240v in tutta la barca; inverter 5000 W; trasformatori 2 x 18kva;
Generatore Onan® 22.5kw 240v con scarichi attraverso lo scafo; caricabatterie
regolato 100amp per tutte le batterie.
Interni
Vasta scelta di moquette, tappezzerie e tendaggi coordinati; Alta falegnameria
in Ciliegio Americano laccato e Eucalipto.
Regime Motori
Indirizzi
Costruttore Fairline, UK, in Italia Marine Group SpA, Marina Cala de’ Medici,
Rosignano Solvay (LI), tel. 0586 764994
www.fairline.com
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