Ferretti Spa approva i risultati di gruppo al 31 marzo 2023: crescita del 15,4%

Nel primo trimestre 2023 il Gruppo Ferretti ottiene un significativo miglioramento della marginalità, toccando il 14,3%. Il portafoglio ordini sfiora quota 1,5 mld di euro, in crescita del 15,4% rispetto al 31 dicembre 2022

Il Consiglio di Amministrazione (il "Consiglio") di Ferretti SpA ha esaminato e approvato oggi i risultati finanziari consolidati di Gruppo del primo trimestre 2023.

La raccolta ordini ammonta a quota 307,5 milioni di euro nei primi tre mesi del 2023, con ricavi netti a 280,3 milioni di euro, +9,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. L'EBITDA adjusted è pari a 40 milioni di euro, +26,6% rispetto al primo trimestre 2022, con un EBITDA margin del 14,3% in crescita di circa 130 punti base rispetto al primo trimestre 2022. L'utile netto è di 18,6 milioni di euro, con una posizione finanziaria netta equivalente a 301 milioni di euro di cassa.

«Il mercato della nautica di lusso continua a dare segnali di forte espansione e, ancora una volta, Ferretti Group dimostra visione e lungimiranza, come testimonia l'importante acquisizione del Cantiere San Vitale a Ravenna – snodo chiave di una strategia di crescita rivolta al futuro. Il grande interesse mostrato dalla comunità finanziaria dopo il primo Capital Markets Day del Gruppo e i dati finanziari più che positivi registrati nel primo trimestre 2023, inoltre, sono un’ulteriore riprova della nostra solidità e confermano nuovamente agli azionisti e ai clienti che la loro fiducia è stata ben riposta», ha commentato l’Avv. Alberto Galassi, CEO di Ferretti Group.

Raccolta ordini: pari a 307,5 milioni di euro nel primo trimestre 2023.

Portafoglio ordini: ha raggiunto 1.496,3 milioni di euro nel primo trimestre 2023, in crescita del 15,4% rispetto al 31 dicembre 2022 (1.295,6 milioni di euro) grazie alla forte domanda del mercato mondiale.

Portafoglio ordini per segmento:

  • Il segmento Composite yachts ha raggiunto 489,9 milioni di euro al 31 marzo 2023, pari al circa 32,7% del portafoglio ordini totale.
  • Il Made-to-measure yachts ha raggiunto 549,1 milioni di euro al 31 marzo 2023, pari al circa 36,7% del portafoglio ordini totale.
  • La divisione Super yachts ha raggiunto 384,6 milioni di euro al 31 marzo 2023, pari al 25,7% del portafoglio ordini totale.
  • Il resto delle attività hanno raggiunto i 72,7 milioni di euro, pari al circa 4,9% del portafoglio ordini totale.

Ricavi pari a 280,3 milioni di euro nel primo trimestre 2023, con una crescita del 9,3% rispetto al corrispettivo 2022 (256,4 milioni di euro), grazie al cospicuo portafoglio ordini accumulato nel 2022.

Ricavi per segmento:

  • Il Composite yachts ha raggiunto 147,3 milioni di euro pari a circa il 52,6% dei ricavi totali nel primo trimestre 2023 (da 109,8 milioni di euro pari a circa il 42,8% dei ricavi totali nel primo trimestre 2022).
  • Il Made-to-measureyachts ha raggiunto 99,9 milioni di euro pari a circa il 35,6% dei ricavi totali nel primo trimestre 2023 (da 96,1 milioni di euro pari a circa il 37,5% dei ricavi totali nel primo trimestre 2022).
  • La divisione Super yachts ha raggiunto 18,1 milioni di euro pari a circa il 6,4% dei ricavi totali nel primo trimestre 2023 (da 24,7 milioni di euro pari a circa il 9,6% dei ricavi totali nel primo trimestre 2022).
  • Il resto delle attività, incluse le attività ancillari, hanno raggiunto 15,0 milioni di euro, pari a circa il 5,4% dei ricavi totali nel primo trimestre 2023 (da 25,8 milioni di euro pari a circa il 10,1% dei ricavi totali nel primo trimestre 2022).

Ricavi per area geografica:

  • La regione AMAS ha raggiunto 80,0 milioni di euro, pari a circa il 28,6% dei ricavi totali nel primo trimestre 2023 (da 70,1 milioni di euro, pari a circa il 27,3% dei ricavi totali nel primo trimestre 2022).
  • La regione EMEA ha raggiunto 135,2 milioni di euro, pari a circa il 48,2% dei ricavi totali nel primo trimestre 2023 (da 120,3 milioni di euro, pari a circa il 46,9% dei ricavi totali nel primo trimestre 2022).
  • L'area APAC ha raggiunto 32,0 milioni di euro, pari a circa il 11,4% dei ricavi totali nel primo trimestre 2023 (da 15,6 milioni di euro, pari a circa il 6,1% dei ricavi totali nel primo trimestre 2022).
  • Il resto delle attività e la divisione Super yachts, hanno raggiunto 33,1 milioni di euro, pari a circa il 11,8% dei ricavi totali nel primo trimestre 2023 (da 50,5 milioni di euro, pari a circa il 19,7% dei ricavi totali nel primo trimestre 2022).

EBITDA adjusted pari a 40,0 milioni di euro nel primo trimestre 2023, in crescita del 26,6% rispetto al corrispettivo 2022 (31,6 milioni di euro) e con un margine[6] pari al 14,3% nel primo trimestre 2023, in crescita di circa 130 punti base rispetto al primo trimestre 2022 (13,0%).

Questo notevole miglioramento è legato a tre ragioni principali:

  • Commerciale: il continuo lancio di nuovi modelli insieme a una lista d'attesa più lunga grazie all'elevato portafoglio ordini, il che significa un maggiore potere di determinazione dei prezzi
  • Posizionamento strategico: un mix di vendite più favorevole e maggiormente esposto al segmento più redditizio, come quello del Made-to-measure
  • Industriale: economia di scala negli acquisti e un più efficiente assorbimento dei costi fissi.

Utile netto pari a 18,6 milioni di euro nel primo trimestre 2023, in crescita del 42,0% rispetto al corrispettivo 2022 (13,1 milioni di euro) e con un margine[7] pari al 6,6% nel primo trimestre 2023, in aumento di 120 punti base rispetto al primo trimestre 2022 (5,4%).

Capex pari a 59,0 milioni di euro, di cui circa 40,0 milioni di euro per l'acquisizione del Cantiere San Vitale, a Ravenna, che aggiungerà capacità aggiuntiva addizionale di circa il 20% pienamente a regime.

Posizione finanziaria netta pari a 301 milioni di euro di liquidità netta, da 365 milioni di euro di liquidità netta al 31 dicembre 2022.

POTENZIALE DUAL-LISTING

La Società sta lavorando in modo proattivo al potenziale dual-listing.

Il Consiglio ha convocato un'assemblea degli azionisti per il 18 maggio 2023 per deliberare, tra l'altro, l'approvazione della domanda di potenziale dual listing e le modifiche allo Statuto esistente.

Il potenziale dual listing è soggetto, tra le altre cose, all'ottenimento di una o più approvazioni da parte degli azionisti e delle autorità competenti.

Gli azionisti e i potenziali investitori della Società devono essere consapevoli del fatto che non vi è alcuna garanzia che il potenziale dual listing abbia luogo o che possa avere luogo; devono pertanto esercitare cautela nel trattare o investire nei titoli della Società.

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