Fiart Mare festeggia 60 anni con l’arrivo di Seawalker 43

Fiart Mare celebra i 60 anni di attività con il lancio di Seawalker 43. Lo vedremo a settembre ai saloni di Cannes e Genova

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Con il lancio del nuovo Seawalker 43, Fiart Mare rilancia il concept di barca mediterranea svelato nel 2012 con il Fiart Seawalker 33.

Lungo m 13,84 per 3,99 di larghezza, per il suo design di coperta modulare, tipo walkaround, e gli interni molto ampi, è un modello versatile, che si propone all’attenzione degli armatori quale maxi tender per ville al mare o superyacht, ma anche come scafo ideale per chi cerca un express cruiser veloce, facile da manovrare, comodo, divertente e in grado di assolvere alla sua funzione nell’uso giornaliero o per fare crociera.

Le linee d’acqua del Seawalker 43 sono state concepite avvalendosi dei più aggiornati sistemi CFD (Computational Fluid Dynamics) per rispondere alla prima delle prerogative proprie di ogni modello Fiart Mare: navigare bene. Oltre alle linee d’acqua e una carena a “V” variabile, ottimizzate per interagire al meglio con sistemi di propulsione Volvo – la barca è proposta con IPS o entrofuoribordo - grande attenzione è stata posta dai progettisti nel determinare il baricentro dell’imbarcazione, il più basso possibile. Un’attenzione che la rende meno sensibile al rollio e, dunque, stabile sia in navigazione sia in rada.

La prua, dallo slancio moderato, dotata di un sistema di ormeggio con àncora a cubia – in alternativa può essere richiesto a ribalta, a scomparsa - conferisce personalità al progetto. Stesso dicasi per le murate: alte 60 cm nella zona del pozzetto e dunque protettive per chi è a bordo, disegnano una linea del cavallino moderatamente inclinata, lineare per l’assenza della classica battagliola, il cui dinamismo è messo in risalto dalla presenza di superfici vetrate scure. La forma allungata di quest’ultime, “a coltello”, è il segno distintivo in grado di sottolineare l’appartenenza del Seawalker 43 alla gamma Fiart Mare.

La vivibilità degli interni è notevole grazie all’ampiezza dei volumi, ma è soprattutto l’altezza garantita sia nella cabina di prua sia in quella di poppa a rendere particolare questo Fiart Mare. Un numero su tutti: l’aft cabin offre un’altezza di m 1,80. In questo modo il Seawalker 43 riesce a garantire due distinte cabine: quella di prua con letto matrimoniale, l’altra con letti singoli affiancati – servite da un bagno con box doccia separato.

Layout alternativi prevedono, al posto della cabina di poppa, una versione con dinette interna, trasformabile in letto, o un locale storage, interessante quando si utilizza il Seawalker 43 come unità a supporto di una mothership.

Altro elemento caratterizzante è il layout modulare di coperta. Il cassero di guida è ampio da poter comprendere, oltre alla porta d’accesso agli interni, una plancia di guida. Grazie all’utilizzo di una rete NMEA 2000, un network digitale, a bordo viene mandato in pensione il vecchio concetto di impianto elettrico di bordo. Così attraverso i display touch screen di Garmin si possono non solo monitorare, ma anche comandare e a ottenere le diagnosi, di tutti gli impianti opzionali installati, dal dissalatore allo stabilizzatore giroscopico ecc.

La consolle centrale è protetta da un parabrezza avvolgente e inclinato, senza cornice, che suddivide il ponte in due aree distinte. Entrambe interpretano il concetto di vita en plein air grazie a un allestimento che ha nella ricchezza e nella modularità, il suo segno distintivo. Mentre la porzione prodiera della barca offre la classica soluzione del prendisole ricavato sulla tuga, a prua di questo c’è un divano fronte marcia.

Due le versioni disponibili per l’area poppiera, la prima prevede il mobile cucina/bar ricavato alle spalle delle sedute del pilota, seguita dalla dinette pranzo e dal secondo prendisole a estrema poppa. A questo, che grazie a un sistema di cuscini ribaltabili può essere parzialmente trasformato in divano, possono essere abbinati un tavolo da pranzo e un secondo divano.

Nella seconda versione il Seawalker 43 può essere allestito con il classico pozzetto “stile Fiart Mare”. In questo caso, al posto del prendisole di poppa, è proposta una zona living a “U” con un tavolo a scomparsa nel pagliolo che, grazie a un servo meccanismo elettrico, può essere alzato, trasformando l’area in dinette pranzo oppure in prendisole.

La plancetta poppiera, dotata di doppio accesso dal pozzetto, può essere lunga fino a m 1,20 e, grazie a un sistema elettroidraulico, movimentata fino a immergersi, favorendo l’accesso al mare degli ospiti e dei toys di bordo. Questi ultimi sono alloggiati nel gavone di poppa, che nella versione con prendisole può accogliere anche un piccolo tender.

A livello di motorizzazione sono sei le configurazioni disponibili, tre con piedi poppieri – 2x320 cv D4, 2x380 cv V8 e 2x400 cv D6 – tre con gli IPS – serie 500 da 2x380 cv, 600 da 2x440 cv e 650 da 2x480 cv, con velocità comprese fra i 36 e i 42 nodi.

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