Con il debole fronte meteorologico che ha attraversato l'area di partenza nel primo pomeriggio, le condizioni del vento hanno iniziato a stabilizzarsi sui 12-14 nodi da WNW per la partenza dei cinque IMOCA.
Tuttavia, quando la regata ha preso il via, due ore dopo la partenza dei VO65, visto dall'alto il campo di regata mostrava ancora alcuni salti e raffiche.
Nelle fasi di partenza, è stato il nuovissimo Biotherm (FRA) di Paul Meilhat a dettare il ritmo, in tempo, in velocità e sui foil. Una prova impressionante, anche perché questo equipaggio ha navigato per la prima volta insieme la scorsa settimana, a bordo di una barca varata da poco.
Dopo alcuni momenti di incertezza nel tratto veloce verso la prima boa, quando la barca si è alzata in volo, è stato chiaro che lo scafo francese, pur essendo veloce, non era ancora regolato correttamente. Alle spalle di Biotherm anche il Team Holcim-PRB (SUI) di Kevin Escoffier a tratti riusciva a fare foiling, mentre entrambe le imbarcazioni imponevano un ritmo sostenuto.
La seconda tappa del giro costiero ha visto la flotta navigare di poppa. Con le barche più scariche, i team hanno potuto mettere meglio a punto le regolazioni prima del successiva lato veloce. Pochi secondi dopo che Biotherm ha doppiato la boa 3, è stato chiaro che aveva apportato alcune modifiche essenziali all'assetto.
La barca era più veloce e meglio regolata e Biotherm ha accelerato nel terzo lato, aumentando il proprio margine sul resto della flotta.
Dopo una partenza deludente, 11th Hour Racing Team (USA) con lo skipper Charlie Enright ha recuperato, portandosi dall'ultimo al terzo posto. L'esperienza di un team che molti consideravano il favorito si è fatta sentire.
Mentre 11th Hour Racing Team si avvicinava alla testa della flotta, Team Malizia (GER) di Boris Herrmann scivolava nelle retrovie, ma riusciva a passare GUYOT environnement - Team Europe (FRA/GER), timonato da Benjamin Dutreux, anche perchè che il team franco-tedesco aveva accusato un problema con il code zero, che lo aveva costretto a rallentare per risolvere il problema.
Di nuovo in testa e mentre i leader passavano l'ultimo cancello, Biotherm raggiungeva i 29 nodi in acqua piatta. Il suo vantaggio si era già esteso a 500 metri sul secondo, Holcim-PRB, una performance impressionante dopo soli 40 minuti di regata.
Prima della partenza, lo skipper Meilhat aveva spiegato che lui e il suo equipaggio si sarebbero trovati a proprio agio al timone, senza l'ausilio dell'autopilota. Visto il giro veloce del percorso inshore, è stato evidente ciò che intendeva.
Altri avevano spiegato quanto fosse importante prendere le cose con cautela. Ma se il percorso inshore ha dimostrato qualcosa, le velocità delle barche che superavano regolarmente i 30 nodi quando la flotta si allontanava dalla costa per entrare nel vento più steso hanno esemplificato cosa significhi navigare sugli IMOCA in equipaggio completo, oltre a dare un assaggio del ritmo incalzante che si preannuncia per questa tappa di 3.500 chilometri fino a Capo Verde.
Passaggi alla boa 4
1 - Biotherm Racing (FRA)
2 - Team Holcim PRB (SUI)
3 - Hour Racing Team (USA)
4 - Team Malizia (GER)
5 - GUYOT environnement - Team Europe (FRA/GER)