Se è vero che il tre è il numero perfetto, allora il nuovo “Magellanino” di Azimut, il terzo della gamma appunto, potrebbe essere il meglio riuscito.
A noi in effetti è piaciuto tanto, a partire proprio dalle misure equilibrate e dai costi accessibili. Per diventare armatori della versione fly con motori da 305 cv serve infatti una cifra intorno ai 500.000 euro con Iva e (alcuni) accessori inclusi. E nel caso si scelga la versione hard top, la cifra può anche essere inferiore.
Il Magellano 43 è una barca che interpreta bene il momento storico che non solo la nautica sta attraversando.
La crisi, se qualcosa di buono ha portato, ha costretto tutti a guardare con rinnovato entusiasmo a valori prima trascurati.
La gamma Magellano, e in particolar modo questo nuovo 43’, fa leva proprio su questi valori “storici” per sedurre un mercato bisognoso di nuova verve: la barca come strumento per le vacanze, le prestazioni viste non solo come velocità massima, ma a 360° gradi, quindi efficienza, consumi ridotti, attenzione “green” durante i processi produttivi. Le prestazioni, oggi più che mai, sono anche queste.
I DATI
Lunghezza f.t. m 13,63
Lungheza scafo m 12,96
Larghezza m 4,40
Pescaggio m 1,20
Dislocamento kg 17.400
Serbatoio acqua lt 600
Serbatoio carburante lt 1.680
Serbatoi acque nere/grigie lt 130/50
Motori 2 x Cummins Qsb 5.9 355 cv
Omolog. CE categoria B/12
Progetto Bill Dixon Yacht Design e Azimut Technical Department
www.azimutyachts.com