23 December 2020

Ingemar, nell’anno della pandemia una sfida vinta

I nuovi ‘cantieri mobili’ hanno consentito di eseguire lavori importanti in Italia e all’estero nonostante le restrizioni sanitarie e gli incerti scenari economici globali del 2020.

Se per i fermi di attività e le limitazioni ai commerci a livello globale, il 2020 é stato classificato da molti come un “anno da dimenticare”, per Ingemar ha rappresentato sin da subito una grande sfida, che sostenuta da un risultato ancora di segno positivo, l’ha vista destinare importanti risorse per fare proprie le stringenti prescrizioni nazionali e sovranazionali in tema di sicurezza e distanziamento e riorganizzare molte delle fasi del suo processo industriale. Più in particolare le attenzioni di Ingemar si sono concentrate su 3 aspetti:

- la riqualificazione degli spazi industriali interni con il distanziamento delle postazioni produttive, l’acquisizione di nuovi spazi per lo stoccaggio dei manufatti e l’attivazione del lavoro da remoto per favorire il distanziamento cautelativo fra il personale

- la definizione di accordi di licenza esclusiva con importanti Gruppi internazionali per la produzione all’estero dei manufatti galleggianti, con la progettazione esecutiva, la diretta supervisione e il contributo di forniture strategiche da parte di Ingemar

- l’ulteriore sviluppo degli innovativi “cantieri mobili Ingemar” che, dopo le esaltanti esperienze in Kuwait e nel Golfo di La Spezia, hanno consentito di “trasferire” all’esterno dello stabilimento le produzioni più pesanti e ingombranti.

Lo sviluppo congiunto di queste modalità commerciali ed operative ha aperto nuove frontiere per l’attività del Gruppo e reso possibile contenere gli effetti delle recenti restrizioni globali ai movimenti di merci e persone, con il trasferimento delle produzioni nei luoghi di destinazione in appositi cantieri situati in spazi aperti e lontani da situazioni potenzialmente critiche; con queste nuove modalità produttive sono state da poco portate a termine due importanti installazioni, una in Italia a La Maddalena e l’altra a Dubai negli Emirati Arabi Uniti.

www.ingemar.it

Tags

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le ultime prove