La nuova vita di Marga

Lunga 15,59 metri appartenente alla classe dei 10 metri S.I. (Stazza Internazionale), è stata costruita nel 1910 in Svezia dal cantiere Hästholm Boatyard. L’imbarcazione ha rappresentato il suo Paese alle Olimpiadi di Stoccolma del 1912.

Il progetto è dello svedese C.O. Liljegren, architetto che aveva collaborato con il cantiere americano Herreshoff. Nella sua carriera Liljegren ha progettato oltre 200 scafi ed è stato autore del libro ‘Naval Architecture as Art and Science’.

Questo cutter aurico, ritrovato in Danimarca negli anni Novanta, è stato trasferito in Italia nei primi anni Duemila. Numerosi i lavori cui verrà sottoposto, dalla posa di nuove tavole di fasciame in mogano alla sostituzione integrale delle strutture di coperta. L’ossatura è composta da ordinate in acciaio alternate a leggere ordinate flessibili in acacia.

L’albero, compreso il picco, il boma, le aste e il bompresso, in legno di Silver Spruce, verrà realizzato in Francia dal cantiere Gilbert Pasqui di Villefranche, già noto per i suoi interventi a bordo di storiche imbarcazioni come Tuiga, Varuna, Moonbeam e Orion.

La direzione dei lavori è stata affidata a Enrico ‘Chicco’ Zaccagni, (guarda la gallery) presidente dell’associazione Vele Storiche Viareggio e consulente nel settore del recupero delle imbarcazioni d’epoca. Zaccagni si è anche occupato della ricerca storica, scoprendo che Marga ha conquistato numerosi podi in regata.

In passato le maestranze del cantiere Tecnomar avevano già recuperato scafi come il plurivittorioso Kipawa del 1937, Windswept del 1936, Atrevido del 1966 e rimorchiatori d’epoca come il Pietro Micca del 1895, tuttora in armamento, e Don Giovanni del 1964.