04 February 2018

La lavatrice a bordo? Si può

Installarla sulla propria barca è più facile di quanto si creda. L’esempio di un caso vero
Le lavanderie a gettoni o con personale addetto, sempre più numerose nelle vicinanze di marina o porti turistici, sono una buona soluzione che però non è paragonabile alla comodità di poter lavare a bordo i propri panni che sono sempre tanti. Se le nostre esigenze sono condivise anche da alcuni di voi, ecco di seguito alcune regole d’oro da seguire prima dell’acquisto e durante l’installazione.

Per prima cosa bisogna scegliere sul mercato la lavatrice che più si avvicina alle nostre esigenze. Ideali sono quelle da casa con capacità di carico di 3 kg. Prima di passare all’acquisto, è meglio munirsi di misure precise e vedere dove installarla e predisporre già i collegamenti idraulici ed elettrici in modo che quando verrà consegnata si installerà in tempi brevi.

E’ meglio posizionare la lavatrice sopra la linea di galleggiamento, in un luogo possibilmente riparato come all’interno di un armadio e il più possibile vicino ad uno scarico delle acque grigie o presa a mare mediante una “T”. Anche il collegamento all’acqua dolce si potrà effettuare mediante una “T” collegata con una saracinesca per chiudere l’afflusso di acqua quando la lavatrice non lavora. Meglio se l’impianto idraulico offra la possibilità di avere un’uscita dell’acqua dolce dedicata solo alla lavatrice. Molto più semplice è l’attacco all’energia elettrica 230W poiché il cavo elettrico è facile da far passare.

Un esempio pratico

Nell’esempio di seguito riportiamo passo per passo come è stata eseguita l’installazione su un’imbarcazione.
1) Sotto il pavimento della cucina ci sono le diramazioni del circuito idraulico dell’acqua dolce al quale è stato fissato un tubo che sarà collegato al tubo di carico in dotazione con la lavatrice, mentre lo scarico è stato collegato al serbatoio dello scarico della doccia mediante una “T” in ottone e portato vicino a dove verrà posizionata la lavatrice per collegarlo al tubo di scarico in dotazione.

2) È stato scelto di collocare la lavatrice all’interno dell’armadio per le cerate. Non si perde lo spazio poiché le cerate trovano sempre posto all’interno dell’armadio, non più appese ad un attaccapanni, ma piegate ed appoggiate sopra una mensola creata per tenere bloccata la lavatrice.

3) È stata realizzata una base all’altezza di una quarantina di centimetri dal fondo dell’armadio con del compensato marino dello spessore di 2,5 mm per fissare con delle viti passanti la lavatrice e tenerla sopra la linea di galleggiamento.

4) Prima di fissare definitivamente la lavatrice, le connessioni idrauliche sono state eseguite con i tubi precedentemente predisposti e collegata alla presa 230W.

5) Una tavola in teak massello alta 12 cm e con spessore 2 cm è stata fissata davanti alla lavatrice sulla base, mentre due spalline laterali, sempre in teak, sono state fissate all’armadio per coprire le fessure di circa 5 cm laterali, avendo un effetto estetico migliore.

6) Circa un centimetro sopra la lavatrice è stata fissata un’ulteriore tavola di compensato marino rifinito con della formica tinta avorio che funge da mensola Ecco, nella foto, come si presenta la nuova lavatrice, ben salda e silenziosa anche durante la centrifuga, una grande comodità che si apprezza subito e ci si chiede perché non sia stata installata prima.

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