14 February 2014

Briatore a giudizio, evase Iva e accise con mega yacht

Flavio Briatore dovrà difendersi dall'accusa di evasione fiscale per aver dichiarato che il suo Force Blue svolgeva attività di noleggio, mentre per il giudice lo yacht era solo per uso personale

Briatore a giudizio, evase iva e accise con mega yacht

Flavio Briatore dovrà difendersi dall'accusa di evasione fiscale per aver dichiarato che il suo Force Blue svolgeva attività di noleggio, mentre per il giudice che lo ha rinviato a giudizio quella imbarcazione era solo per uso personale.

Dichiarando l'attività di charter non avrebbe pagato l'Iva dovuta all'importazione per 3,6 milioni di euro e non avrebbe indicato circa 900 mila litri di carburante per non pagare le accise, procurandosi un vantaggio di oltre un milione di euro.

Il Force Blue, yacht di 62 metri, era stato sequestrato nel maggio 2010 al largo della Spezia dalla Guardia di finanza, mentre a bordo c'erano Briatore, la moglie Elisabetta Gregoraci e il figlio. Secondo l'accusa, Briatore era amministratore di fatto e proprietario della società Autumn sailing limited, con sede alle Isole Vergini, proprietaria dello yacht e quindi, effettivo proprietario e armatore dell'imbarcazione. Simulando lo svolgimento di una attività commerciale di noleggio dal 2006 al 2010, dice l'accusa, Briatore, cittadino comunitario, avrebbe potuto utilizzare Force Blue, iscritto in un paese extraeuropeo, e di proprietà di un soggetto extracomunitario per uso diportistico all'interno dell'Unione Europea senza versare la dovuta Iva all'importazione in acque territoriali italiane e senza pagare le accise sul carburante. (ANSA).

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