Nuvolari-Lenard presenta il progetto di un nuovo yacht di 65 metri

Il progetto in codice "NL373" sviluppato da Nuvolari-Lenard sarà realizzato interamente a Venezia e la nave sarà costruita da Ferretti Group

Misurerà 65 metri e sarà l'espressione più tipica di un lusso di "gusto", non pacchiano, non esagerato, anche nelle linee. Il progetto in codice "NL373" sviluppato da Nuvolari-Lenard, uno dei più famosi studi al mondo di yacht design, ha iniziato a prendere forma alla presenza del futuro armatore dell'imbarcazione, con il taglio della prima lamiera della chiglia.

Come da tradizione, nell'occasione, l'armatore ha saldato una moneta alla struttura della chiglia, segnale di buon auspicio che sancisce il primo atto cerimoniale della costruzione di una nave.

Il motoryacht in acciaio e alluminio, che si classificherà in quelli che comunemente sono noti come "super yacht", avrà il tipico design che ha portato Nuvolari-Lenard ai vertici mondiali nell'ambito del design nautico.

Linee molto "tirate", sportive, caratterizzeranno sia interni che esterni della nave, che sarà costruita da Ferretti Group. Nuvolari Lenard, che ha sede a Scorzè (Ve), ha effettuato anche il design degli interni, alla realizzazione dei quali parteciperà Zago, azienda veneziana che si distingue per l'eccellenza nel settore dell'arredamento navale e degli yacht.

Lo scafo e le sovrastrutture saranno costruite a Marghera e una volta ultimate, portate via mare ad Ancona per l’allestimento. La provincia di Venezia tornerà quindi a dire la sua nel panorama internazionale, come commenta Carlo Nuvolari, partner dello studio: «Marghera da sempre genera indotto e maestranze locali eccellenti, che possono tornare a contribuire alla affermazione della nautica italiana. Il Made in Italy, che è famoso in tutto il mondo, in questo caso parte da Venezia per farsi sentire in tutti i mari del globo. Siamo fierissimi che la struttura di questo grande yacht sia costruita vicino a noi. L'imbarcazione sarà quindi anche ambasciatrice di un "Made in Venice"».

«Abbiamo cercato di interpretare al meglio l'elegante gusto voluto dall'armatore. Per ora - spiegano Carlo Nuvolari e Dan Lenard, titolari dello studio di design - si può dire solo che incarnerà appieno i valori di Made in Italy attraverso l'espressione della qualità italiana. Ci saranno sei cabine, cinque grandi per gli ospiti e un appartamento armatoriale, in grado di servire dodici persone in navigazione. Non mancherà anche la zona dedicata al fitness con piscina, sauna e palestra. A questi si aggiungeranno gli spazi necessari per i quindici membri dell'equipaggio, compreso il comandante, il che fa capire l'elevato standard qualitativo che si aspettano gli utilizzatori di queste grandi barche».

«Sarà espressione di grandissimo lusso - hanno aggiunto i due, parlando di innovazione -, ma anche di innovazione e rispetto per l'ambiente, tema per il quale ci stiamo battendo da danni. Lo yacht avrà un sistema di propulsione ibrido che consentirà la navigazione a bassa velocità grazie all'utilizzo di batterie o l’utilizzo dell’energia elettrica fornita dai generatori di bordo, che hanno scarichi particolarmente “puliti” e controllati. Ciò permetterà di limitare l’uso dei grandi motori diesel principali e di abbattere quindi le emissioni e l’inquinamento».

Un passo importante per l'azienda veneziana che sarà presente anche al salone nautico: «Tra poco al salone nautico saremo impegnati proprio sui temi legati al rispetto dell'ambiente e alla sostenibilità. I nostri compiti saranno di divulgazione scientifica, oltre che presidio del concorso di idee dei Musei Civici Veneziani (Muve)», conclude Nuvolari.


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