09 August 2017

O-Yachts Class 4

Catamarano per la crociera con prestazioni al di sopra della media. Design originale e interni con quattro cabine. Ampie possibilità di personalizzare materiali di interni e attrezzatura di coperta

Leggero e veloce, agile e robusto. Il Class 4 è il primo catamarano di O-Yachts, nuova realtà nel mondo dei multiscafi con base a Engure, in Lettonia. Il nome del cantiere prende spunto dalla prima lettera della parola owner, armatore in inglese, per suggerire la filosofia del costruttore: barche semi custom pensate insieme agli armatori, che possono personalizzarne layout, materiali degli interni e attrezzatura di coperta. Lungo 13,99 metri, il Class 4 è costruito in composito con fibre di vetroresina e Kevlar per contenere al massimo il peso. Il risultato è un catamarano dal dislocamento di 7.500 kg e, pur essendo uno yacht dedicato alla crociera pura, è capace di prestazioni al di sopra della media.

Gli scafi del Class 4 derivano infatti dallo stampo di quelli del catamarano Philocat Ena, capace di vincere la regata Arc (Atlantic Rally for Cruisers) nel 2014 nella categoria multiscafi. Tra le novità del cantiere O-Yachts c’è il Class 5, modello di 17 metri la cui costruzione inizierà a breve.

Interni

Il cantiere è specializzato nella costruzione di yacht semi custom e quindi l’armatore ha una grande libertà di scelta tanto nei materiali quanto nella disposizione degli interni. Tanto per fare un esempio, per salone e cucina sono addirittura otto i layout disponibili. La barca su cui navighiamo ha la cucina che affaccia sul pozzetto, una delle soluzioni migliori e più comode per la crociera. Permette infatti una più facile comunicazione tra chi è rilassato fuori e chi è invece ai fornelli.

Altra caratteristica che ci è piaciuta è la dimensione delle finestre frontali e la forma di quelle laterali, che permette di non sentirsi mai al chiuso. Inoltre la grande vetrata di ingresso trasforma pozzetto e salone in un unico grande ambiente. Nel salone spiccano il lungo divano (composto da una parte frontale che misura 270x70 cm e una laterale da 180x70 cm) e il tavolo centrale capace di ospitare fino a 8 persone. Non solo, nella sua base è stato ricavato un capiente gavone.

Abbiamo apprezzato la presenza di un vero e proprio carteggio, di solito assente o spesso ridotto a un piccolo strapuntino in zone poco adatte. Quello del Class 4 ha invece un tavolo con ripostiglio interno e soprattutto ha la seduta frontale con tanto di oblò apribile. Sottocoperta il layout prevede le classiche quattro cabine doppie con una coppia di bagni. Ci è piaciuta la scelta di posizionare questi ultimi nel lato interno dei due scafi, in modo da lasciare libera la paratia esterna e poter avere illuminati di luce naturale i due corridoi (vedo foto a destra). Disponibile anche una versione con uno scafo dedicato all’armatore con cabina a poppa e bagno a prua.

In navigazione

Il Class 4 ha un assetto aggressivo: oltre alla leggerezza di costruzione, il modello in prova ha un albero rotante in carbonio capace di ridurre i vortici che si creano dietro di esso e che fanno perdere efficienza alla randa. Gestendo bene la rotazione dell’albero è possibile riguadagnare parte di quella superficie velica che andrebbe altrimenti persa.

Purtroppo, come spesso accade durante le calde estati mediterranee, il vento è poco e incostante, raramente superiore ai 10 nodi. Iniziamo a navigare con randa e fiocco autovirante da 34 mq. La comodità di una vela di prua che non richiede assistenza in virata è totale. I cambi di mura sono precisi e veloci; inoltre questa soluzione permette al Class 4 di essere condotto anche con equipaggio ridotto. Boliniamo tra i 4,5 e 4,8 nodi con qualche punta a 5. Quando il vento cala avvolgiamo il fiocco e diamo respiro al genoa. Con i suoi 74 metri quadrati abbiamo più potenza e quando il vento riprende a soffiare di fronte al canale di Porto Venere, i nodi salgono fino a 6. Nelle raffiche più forti arriviamo a navigare anche intorno ai 10 nodi.

Nonostante le due carene sporche il Class 4 viaggia che è un piacere, e basta l’arrivo di una raffica per percepire subito l’accelerazione del catamarano. Per il primo esemplare è stato scelto di avere una sola ruota del timone, a dritta, e di non avere le drizze rimandate fino alla timoneria. Con due motori da 30 cv il Class 4 viaggia a circa 7,5 nodi di velocità. Il cantiere sta già costruendo il secondo esemplare (sarà varato il prossimo marzo) con le prime modifiche, tra cui il pozzetto, che sarà ben 90 cm più profondo pur senza rinunciare allo spazio per il tender.

www.multiscafi.com

www.o-yachts.com

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