15 April 2019

Obbligo patente per fb 40 cv, verso una nuova proroga?

Il Governo si è impegnato a risolvere la questione obbligo di patente per i 40 cavalli fuoribordo, superiori a 750 cc
di Christian Signorelli
In seguito a due recentissime interrogazioni parlamentari rivolte al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con cui si sono chieste quali iniziative l’esecutivo intendesse mettere in campo per sanare la questione “obbligo di patente per i due tempi 40,8 cv di cilindrata superiore a 750 cc”, si è ottenuta una risposta positiva da parte del sottosegretario Michele dell’Orco che ha dichiarato: «…Il Governo è consapevole della necessità di superare definitivamente le criticità emerse a seguito della modifica introdotta all'articolo 39 del Codice della nautica da diporto, e in tal senso sta lavorando. Infatti, nelle more di una rivisitazione generale della norma che possa favorire le attività nautiche delle piccole imbarcazioni da diporto, è intenzione del Governo individuare in tempi stretti la soluzione più idonea, proprio in considerazione dell'approssimarsi della stagione turistica».

Giusto per ricordare la situazione, il decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229 (c.d. Nuovo Codice della nautica) modificando il quadro patenti nautiche, ha incluso tra le unità con obbligo di patente anche quelle con motore fuoribordo fino a 40,8 cv, due tempi, a iniezione diretta, con cilindrata superiore a 750 cc., inibendo, ipso facto, senza un congruo preavviso, l’utilizzo di tali motori precedentemente classificati “senza patente”. In questo quadro, per superare almeno temporaneamente il problema – che, da fonti ministeriali, va ad interessare circa 8 mila diportisti - si era prorogato fino al 1° gennaio 2019 tale obbligo, che ora, però, è pienamente in vigore.

Adesso, c’è solo da augurarsi che la modifica legislativa avvenga in tempi brevi. Tutto sommato, si potrebbe adottare la proposta che è venuta dai funzionari “diporto” del ministero, ufficio legislativo e tecnico, di un’ulteriore proroga fino al 2021.
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