28 March 2017

Ocean Explorer C 60, un 18 metri per girare il mondo

Grandi spazi e orizzonti illimitati, l'Ocean Explorer C 60 è un catamarano semi-custom per traversate oceaniche. Le prestazioni, che si aggiungono ai volumi, sono il punto di forza di questo multiscafo, disegnato per il miglior compromesso tra abitabilità e prestazioni. Lo abbiamo provato a Cannes e non saremmo più scesi!

Grandi spazi e orizzonti illimitati. È questo il tema dell’Ocean Explorer C-60, catamarano semicustom dedicato ad armatori pronti a lunghe traversate. Il C-60 è un progetto dell’argentino German Frers ed è costruito dal cantiere finlandese Ocean Quality Sistem, vicino di casa di Nautor’s Swan. Lungo 18,50 metri e largo 9,08, monta una coppia di motori Steyr da 110 cavalli con trasmissioni in linea d’asse con i quali è capace di toccare perfino i 15 nodi di velocità massima.

È un catamarano che offre ampi volumi e comfort senza troppi dislivelli, tanto negli interni quanto in coperta. Una barca quindi ideale per rotte oceaniche, ma anche per suggestive calette. Questo grazie al pescaggio ridotto, dovuto alla coppia di derive mobili al posto delle classiche chiglie fisse, soluzione capace anche di migliorare le prestazioni a vela e l’idrodinamica dei due scafi. Con il fiocco autovirante e il controllo delle derive tramite un semplice pulsante, il C-60 può essere condotto anche da una sola persona.

 

Interni

Il salone è inondato di luce grazie alle vetrate continue che avvolgono la tuga. Un ambiente tutto giocato sulla luminosità, che ne allarga i volumi, già generosi grazie anche alle altezze, ovunque superiori ai due metri. La cucina, “monumentale”, è sulla sinistra del salone e ha il blocco lavello a isola. I fuochi con forno e frigorifero sono invece a paratia, notevole la dotazione di cassetti e spazi di stivaggio per le provviste. Sempre sulla sinistra si trova il “cuore” tecnologico del C-60: la postazione di navigazione con tutta la strumentazione elettronica.

Sulle mura opposte è sistemato il divano a U con un tavolo in grado di ospitare almeno otto commensali. Sottocoperta il layout prevede tre cabine ospiti doppie e una cabina per il marinaio (a prua dello scafo di sinistra). In un catamarano di oltre 18 metri non c’è l’esigenza di riservare tutto uno scafo all’armatore, visto che gli spazi sono più che abbondanti. Le tre cabine hanno bagni riservati con box doccia e spazio per divani, che le trasformano da semplici cuccette ad ambienti funzionali e vivibili. Per un mezzo oceanico questa è una soluzione che fa la differenza.

Anche per la zona notte è la luce a essere il carattere comune: i cinque oblò per fiancata e gli osteriggi in coperta offrono ambienti di grande luminosità anche grazie al legno chiaro degli arredi e ai tessuti scelti con uno stile che rimanda al più genuino spirito mediterraneo. Le cabine non mancano di una ricca dotazione di volumi per il guardaroba personale, dagli spazi sotto il letto, al tavolino, agli armadi a paratia.

 

In navigazione

La velocità oltre alla comodità. Sono le prestazioni, che si aggiungono agli spazi, il punto di forza di questo multiscafo, disegnato per il miglior compromesso tra abitabilità e prestazioni. Con un vento inferiore ai 10 nodi il C-60 sfiora gli 8 in un’andatura di bolina larga e con un’autentica folla a bordo (11 ospiti). Invece delle chiglie lunghe è stato preferito un sistema a derive curve manovrabili elettricamente e monitorate dalla strumentazione B&G.

Pure la manovrabilità sotto vela, spesso problematica con i multiscafi, è sorprendente: questo 60 piedi “sente” subito il timone, la risposta ai cambi di direzione è veloce senza essere nervosa. Anche la stabilità di rotta è più che soddisfacente, interessante anche, con una velocità di crociera che si attesta sopra agli 8 nodi. L’area poppiera offre una plancetta per ogni scafo e le due timonerie. La zona che si dovrebbe definire pozzetto è, invece, un suggestivo salotto riparato dal tettuccio della tuga. Due divani contrapposti di un’elegante tonalità cenere sono posizionati a U e serviti da due tavolini in cristallo.

I passaggi verso prua sono larghi e facilitano l’accesso all’area dove si può usufruire del sole anche con le vele a riva. La particolare forma della tuga che circonda l’albero permette di offrire anche un piccolo divano, mentre la battagliola all’estrema prua è fornita di un sedile in teak. Al centro dello spazio tra i due scafi è stato realizzato un lungo bompresso che, oltre a dividere le due reti calpestabili è usato per murare le vele di prua avvolgibili.    

I dati

Lunghezza f.t.  m 18,50

Lunghezza al galleggiamento m 18,10

Larghezza  m 9,08

Pescaggio m 0,8/2,0

Dislocamento  kg 20.000

Serbatoio carburante  lt  900

Serbatoio acqua dolce lt 700

Serbatoio acque nere lt 240

Motore Steyr mo114K33, cv 110 a 3.300 rpm; 4 cilindri in linea; cilindrata lt 2,133

Trasmissione linea d’asse

Omolog CE cat A

Progetto German Frers, design interni Estonian Meelis Press

 

Costruzione

Scafo realizzato con infusione in vetroresina con schiuma epossidica a sandwich a cellule chiuse, scafi con rinforzi in carbonio.

  

Indirizzi

Cantiere OQS (Ocean Quality Systems), Finlandia. Importatore Mediterranean Yacht Management  sede operativa Monaco tel. + 377 97979507, info@mym.mc; in Italia Mediterranean Yacht Management, Rapallo (GE) te. 0185 232424

www.mym-italy.com

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