La prova dello Jeanneau DB/43: come naviga, pregi e difetti

DB/43 è la prima unità della nuova linea DB di Jeanneau.
Una day boat di lusso che può contare sul design italiano di Camillo Garroni, una coperta modulare e le linee di carena di Michael Peters

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La nuova linea DB, iniziali di Day Boat, segnano l’ingresso di Jeanneau nel segmento delle barche “di lusso”. Un lusso non solo in termini di materiali e rifiniture, ma anche il lusso di scegliere come vivere la propria barca e come distribuirne gli spazi a bordo durante una navigazione giornaliera, da definizione, ma che non teme la crociera di più giorni.

Il debutto della linea DB avviene con un 43 piedi, che porta la firma di Camillo Garroni, designer che da tempo collabora con il cantiere francese, e il cui scafo è stato affidato invece alla matita di Michael Peters. Materiali, design, rifiniture e soluzioni a bordo sono premium, ma il punto di forza è la modularità del ponte principale, ovvero quello che si vive di giorno, a pieno contatto con il mare, grazie alla grande beach area e alle murate abbattibili. La motorizzazione può essere entrobordo, affidata a una coppia di motori Volvo Penta D6 da 380 cv ciascuno, oppure fuoribordo, con una tripla motorizzazione di Mercury Verado da 350 cv. In entrambi i casi il joystick di manovra è di serie.

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UNA COPERTA MODULABILE

Molte volte un’imbarcazione viene paragonata a una casa al mare. Jeanneau DB/43 si propone in effetti come un appartamento in cui spetta all’armatore e ai suoi inquilini decidere come arredare gli spazi. Per farlo, dalla plancia di comando a quella per il bagno, a poppa, hanno a disposizione una serie di moduli composti dalla cucina a isola, sedute, divani, prendisole, schienali, poggiatesta.

Non si tratta del semplice divano con schienale reclinabile che diventa prendisole, ma di spostare in avanti o indietro tutto il divano, in modo da stabilire gli spazi e rendere più centrale il tavolo, oppure la cucina. Si può decidere se sedersi guardando la prua o la scia. La poppa è caratterizzata da una grande plancia, che permette anche di alare e varare i water toys. Con un gradino si sale al ponte principale. Le parti terminali delle murate sono abbattibili e creano un ulteriore contatto con il mare, soprattutto per gli ospiti seduti sui divani o intorno al tavolo. La cucina è ben fornita, con lavello, piastra e fornello sul piano principale. Sotto troviamo spazio per cassetti per le stoviglie, frigoriferi e icemaker. Lo chef di bordo ha molto spazio per muoversi intorno e, grazie alla mobilità delle sedute, può godere della compagnia degli ospiti mentre è al lavoro. Di sera l’atmosfera sarà impreziosita da una serie di lampade a scomparsa.


La plancia è a dritta, con due sedute e una terza isolata a sinistra. In mezzo c’è l’accesso al ponte inferiore. Due display e una pulsantiera fisica non appesantiscono il design di una postazione completa di tutti i comandi. Da qui parte l’hard top che si estende fino a poppa e si può aprire, in modo da lasciar circolare aria e luce. I passaggi verso prua sono simmetrici e comprendono due gradini: la zona prodiera è dedicata esclusivamente a un prendisole ampio, dove è possibile sdraiarsi o restare seduti, grazie alle sue parti reclinabili. La zona è circondata dal teak e la prua dello scafo è verticale.

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DUE CABINE POSSONO BASTARE

La zona notte gode di altrettante attenzioni e dell’utilizzo di materiali ancora più raffinati che aumentano il glamour di questa barca. A prua si trova la cabina armatoriale, servita da un bagno con box doccia separato. L’altezza è notevole e l’illuminazione naturale pure: ci sono due finestrature che corrono lungo lo scafo e anche dal cielino è possibile far entrare luce.

L’armatoriale gode di tutta la privacy di cui ha bisogno, così come la cabina ospiti che si trova a centro barca: può essere una doppia con un divano sul lato di dritta, che volendo può diventare un terzo letto, trasformandola in una tripla. All’armatore spetta la scelta se prevedere un altro bagno per il giorno e al servizio della cabina ospiti (da cui si dovrà comunque uscire per accedervi) oppure se lasciare lo spazio a una piccola dinette sottocoperta, ideale per la colazione del mattino, sul lato sinistro.

Questa soluzione richiede però di condividere con gli ospiti, durante la notte e il giorno, l’unico bagno di bordo. In questo caso il servizio ha due ingressi: uno dal disimpegno in fondo alla scala che porta sottocoperta (da utilizzare durante il giorno e per gli ospiti della seconda cabina) e un accesso diretto dalla cabina armatoriale. Ottime le altezze nei locali interni.

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FUORIBORDO O ENTROBORDO

Jeanneau DB 43 ha due possibilità di motorizzazione: entrobordo e fuoribordo. La versione in prova era quella entrobordo, con due motori Volvo Penta D6 da 380 cv l’uno. Al di là di consumi, costi e prestazioni (l’altra utilizza tre Mercury Verado da 350 cv), la versione fuoribordo è di 91 cm più lunga rispetto all’entrobordo: 13,94 m contro 13,03 m di fuori tutto. Differenza di lunghezza che troviamo anche alla linea di galleggiamento: lo scafo attrezzato con la sala macchine misura 11,15 m, la versione fuori bordo ha una lunghezza al galleggiamento di 11,95 m.

C’è un’onda incrociata alta circa un metro fuori dal porto di Canne e, dopo aver apprezzato le soluzioni di Camillo Garroni, siamo pronti a provare lo scafo disegnato da Michael Peters. Nonostante il vento teso, la manovra per lasciare l’ormeggio è agevole, grazie al joystick, che troviamo anche nella versione fuoribordo. La navigazione al largo si rivela stabile e piacevole. Per sentire qualche piccolo salto della carena dobbiamo tentare una virata stretta e in velocità, ma prendendo il mare di prua le onde vengono tagliate. In nessuna condizione vengono meno la stabilità e la tenuta di mare. Al timone si ha una sensazione di sicurezza e costante controllo dell’imbarcazione.


La planata arriva a circa 2.300 rpm e a una velocità di 12 nodi. Abbassando completamente le manette arriviamo a 33,6 nodi, con condizioni meteo non ottimali. Una prestazione interessante, ma soprattutto accompagnata sempre da una grande aderenza e senza mai un’indecisione dello scafo. Tutto questo, abbinato a una soluzione di barca vincente, e tra l’altro sempre più richiesta, fanno del DB/43 un’imbarcazione ideale per la famiglia che ama trascorrere giornate al mare insieme agli amici, preferendo una convivialità alla larga dai ristorantini sul lungomare. Anche qui glamour e raffinatezza non mancheranno.

LUOGO PROVA: Golfo di Cannes

METEO: Vento teso, mare con onda incrociata da un metro

SCHEDA TECNICA

Lunghezza f.t.: (entrobordo): m 13,03
Lunghezza f.t. (fuoribordo): m 13,94
Larghezza: m 3,82
Pescaggio: m 0,94
Cabine: 2
Posti letto: 5
Bagni: 1 o 2
Motori: 2 x Volvo D6 - 380 cv
o 3 x Mercury Verado 350 cv
Serbatoio carburante: 2 x lt 400 (diesel)
 o 3 x lt 430 (benzina)
Serbatoi acqua: lt 250
Designer: Garroni Design
Architettura:Michael Peters

Per leggere i dati relativi a consumi e velocità, trovi la prova completa sul numero di Vela e Motore di Settembre 2022.

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