Jeanneau DB 43 ha due possibilità di motorizzazione: entrobordo e fuoribordo. La versione in prova era quella entrobordo, con due motori Volvo Penta D6 da 380 cv l’uno. Al di là di consumi, costi e prestazioni (l’altra utilizza tre Mercury Verado da 350 cv), la versione fuoribordo è di 91 cm più lunga rispetto all’entrobordo: 13,94 m contro 13,03 m di fuori tutto. Differenza di lunghezza che troviamo anche alla linea di galleggiamento: lo scafo attrezzato con la sala macchine misura 11,15 m, la versione fuori bordo ha una lunghezza al galleggiamento di 11,95 m.
C’è un’onda incrociata alta circa un metro fuori dal porto di Canne e, dopo aver apprezzato le soluzioni di Camillo Garroni, siamo pronti a provare lo scafo disegnato da Michael Peters. Nonostante il vento teso, la manovra per lasciare l’ormeggio è agevole, grazie al joystick, che troviamo anche nella versione fuoribordo. La navigazione al largo si rivela stabile e piacevole. Per sentire qualche piccolo salto della carena dobbiamo tentare una virata stretta e in velocità, ma prendendo il mare di prua le onde vengono tagliate. In nessuna condizione vengono meno la stabilità e la tenuta di mare. Al timone si ha una sensazione di sicurezza e costante controllo dell’imbarcazione.
La planata arriva a circa 2.300 rpm e a una velocità di 12 nodi. Abbassando completamente le manette arriviamo a 33,6 nodi, con condizioni meteo non ottimali. Una prestazione interessante, ma soprattutto accompagnata sempre da una grande aderenza e senza mai un’indecisione dello scafo. Tutto questo, abbinato a una soluzione di barca vincente, e tra l’altro sempre più richiesta, fanno del DB/43 un’imbarcazione ideale per la famiglia che ama trascorrere giornate al mare insieme agli amici, preferendo una convivialità alla larga dai ristorantini sul lungomare. Anche qui glamour e raffinatezza non mancheranno.
LUOGO PROVA: Golfo di Cannes
METEO: Vento teso, mare con onda incrociata da un metro