20 August 2019

Prova Frauscher 1017 GT Air, day cruiser di classe

Un day cruiser dove stile ed eleganza non prescindono dalle prestazioni. Una barca ricercata per chi cerca emozioni alla guida e un rapporto speciale con la famiglia Frauscher

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Ad ammirarne design e qualità dei dettagli non si smetterebbe mai, arriva però il momento di sedersi sulla poltrona di guida del 1017 GT Air, accendere i due motori Mercruiser da 350 cavalli, dare gas e godersela. Perché se visto da fuori è bellissimo, alla guida è decisamente meglio.

Siamo a Palma di Maiorca, in Spagna, dove il cantiere ha organizzato le prove con la stampa e navighiamo con il nuovissimo 1414 Demon Air (lo trovate nella sezione delle novità a motore ) e con il 1017 GT Air. La barca è un day cruiser di 9,99 metri in vetroresina e sostituisce il Frauscher 1017 Lido, rispetto al quale differisce per la posizione del posto guida, ora più arretrato, che a sua volta sposta indietro pesi e baricentro, migliorando il comportamento in acqua.

Il suffisso Air indica la versione “aperta”, senza interni e con esterni più vivibili, e questo vale per tutta la gamma del cantiere austriaco Frauscher: ogni imbarcazione ha la sua versione Air. Mentre la sigla GT non indica, come si potrebbe facilmente pensare, un’anima Gran Turismo, ma sono le iniziali di chi l’ha sviluppato, Thomas Gerzer, responsabile del dipartimento ricerca e sviluppo.

Con noi c’è Mauro Feltrinelli dell’omonimo cantiere, importatore esclusivo delle barche austriache con base a Gargnano, sul Lago di Garda. La barca invita a giocare con le leve di comando e partendo da fermi raggiungiamo la velocità massima di 45 nodi in appena 14,4 secondi, uscendo in planata dopo soli 5,7 secondi. Se non si guida, meglio tenersi molto forte, mentre a velocità di crociera la posizione migliore, e più spettacolare, è sui due prendisole di poppa. Registriamo la velocità minima di planata a 18 nodi e 2.200 giri con un consumo di circa 37 litri/ora. Al 1017 piace correre, anche perché lo fa supportato da una carena a due step difficile da mettere in crisi, anche nelle virate più strette e veloci.

In coperta sono i dettagli a fare la differenza: i gradini che portano sul ponte a prua e al gavone dell’àncora si sollevano per dare accesso a un gavone; sulle murate due sportelli nascondono pratici porta calici mentre alla base dei prendisole a poppa si aprono due cassetti refrigerati per cibi e bevande.

Parlare con il CEO del cantiere, Michael Frauscher, ci permette di comprendere meglio la sua filosofia e quella del cantiere:«alle prove in mare preferisco la vita di cantiere in Austria, dove posso organizzare la produzione e dare tutto in quello che so fare meglio, costruire barche. Design, innovazione e tradizione sono fondamentali. Siamo un’azienda familiare nata nel 1927, io rappresento la terza generazione e la quarta, con mio figlio, è già al lavoro. Lo spirito di famiglia si respira in ogni direzione: clienti, operai, partners, fornitori, che vengono scelti con estrema cura. La maggior parte dei nostri investimenti finisce nel design, un settore nel quale credo moltissimo e qui il nostro motto è la semplicità, il buon design ha meno elementi. Nel progettare il 1017 GT Air ci siamo focalizzati sul migliorare la sensazione dello spazio a bordo: il posto di pilotaggio centrale, i divanetti allungati a prua e le innovative soluzioni di stivaggio su una lunghezza di 10 metri creano una sensazione del tutto nuova di libertà di movimento. Un altro aspetto chiave era rendere dinamico il linguaggio del design. Con il parabrezza “sferico” e l’illuminazione d’atmosfera di grande impatto possiamo dire di esserci riusciti alla perfezione».