Riva 56' Rivale

Splendido open sportivo che si impone per lo stile classico e inconfondibile firmato Riva. Eleganza e attenzione al dettaglio non oscurano però le sue qualità nautiche che offrono prestazioni e comfort eccezionali. Bellissima la scala che scende in mare con la spiaggetta
Rivale 56 è uno yacht open blasonato che non rischia di confondersi nella vasta offerta dei concorrenti a livello mondiale. Il cantiere, infatti, che ha una storia di 176 anni, ha un marchio riconosciuto dagli appassionati che apprezzano la qualità e lo stile dei suoi modelli. Attualmente la produzione di Riva propone barche che vanno da poco più di 8 metri fino a 50, con una gamma che si divide in modelli open, coupé e flybridge.
Alcuni tratti specifici, che ne compongono il pedigree, lo rendono identificabile in tutti i mari del globo: mogano lucido per gli interni e teak naturale all’esterno, impiego di acciaio inox, cristalli e pelli pregiate.
Nel Rivale 56’ citiamo il portellone del garage di poppa in carbonio con doppia scocca, la possibilità di montare gli stabilizzatori giroscopici Seakeeper e un impianto di aria condizionata, denominato “supertropicale”, adatto a climi molto più torridi di quello mediterraneo.
Dal punto di vista del design, invece, uno dei fiori all’occhiello è l’unicità della linea che, grazie a Officina Italiana Design, ha linee molto tese e un progetto essenziale, mix che sortisce un grande effetto.
Per mantenere il concetto del vero open Riva, si è infatti evitato di montare un hard top, ma è comunque disponibile un tendalino per ripararsi dal sole durante la permanenza in pozzetto, inoltre è stata introdotta su questo modello, per la prima volta, una scalinata con accesso diretto alla piattaforma sommersa.
La linea esterna è caratterizzata da alcuni dettagli stilistici come la vetratura continua con oblò incollati a filo, le tonalità metallizzate impreziosite da elementi in acciaio e teak. Questi elementi contribuiscono a creare un profilo sportivo e aerodinamico.
Il goal del 56’ Rivale è che Officina Italiana Design, Comitato Strategico di Prodotto e Direzione Engineering Ferretti Group sono riusciti a creare un prodotto molto marino (non dimentichiamo che il cantiere nasce sul lago d’Iseo) pur mettendo in primo piano una proverbiale cura nella scelta di materiali e dettagli, preservando la formula originale che ha fatto dei Riva uno dei mostri sacri del panorama nautico mondiale.

Interni da mille e una notte

Sottocoperta scopriamo un layout ben progettato che offre due cabine e altrettanti bagni, più una terza per il marinaio.
La zona lounge è il primo ambiente che ci accoglie quando accediamo al ponte inferiore ed è caratterizzato da un divano a L con area cucina sulla murata di sinistra. Anche salendo a bordo con gli occhi bendati bastano un paio di secondi per rendersi conto di essere a bordo di un Riva: superfici specchiate, impiego di mogano lucido, laccati scuri e rivestimenti in pelle.
L’area giorno è completata da una day toilet con accesso dal salone. La zona notte si compone di tre cabine: l’armatoriale a tutto baglio, che si trova a centro barca ed è servita da un bagno con box doccia, la Vip a prua e una terza cabina che, se l’armatore decide di destinarla al marinaio, può avere un ingresso indipendente sul pozzetto ed essere allestita con un bagno.
Gli esterni sono il cuore pulsante del 56’ Rivale, con legni pregiati e acciai che caratterizzano tutto l’ambiente, distinto in tre aree: la parte centrale del pozzetto che ospita due divani adiacenti a L (di cui uno servito da tavolo in teak) e postazione di comando e un vero e proprio mobile bar dall’altra parte, la sezione poppiera con grande prendisole e una spiaggetta sommergibile, infine la tuga, che ospita un secondo prendisole.

Morbida e veloce sulle onde


In navigazione la barca non tradisce le nostre aspettative e si dimostra brillante e divertente.
Il modello della nostra prova montava due Man da 1.200 cavalli, la motorizzazione più potente che offre prestazioni da grande sportiva (37 nodi di velocità massima). La barca plana facilmente e in tutte le fasi la visibilità dalla postazione di governo è soddisfacente. Una volta raggiunta l’andatura di crociera veloce (circa 32 nodi), abbiamo messo alla prova la carena che si è dimostrata morbida anche alla prestazione massima (37 nodi).
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