19 March 2020

Sanlorenzo tra le imprese “Champions” italiane

L’analisi condotta dal Centro Studi di ItalyPost per l’Economia del Corriere della Sera ha individuato le 1.000 aziende italiane tra i 20 e i 500 milioni di fatturato che tra il 2012 e il 2018 si sono contraddistinte per tassi di sviluppo, di redditività e di solidità finanziaria

Sanlorenzo è stata inclusa tra le 1.000 imprese Champions italiane tra i 20 e i 500 milioni di fatturato che hanno meglio performato tra il 2012 e il 2018, individuate dalla terza analisi dell’«universo Pmi» condotta dal Centro Studi di ItalyPost per l’Economia del Corriere della Sera.

L’analisi punta ad individuare le migliori imprese cresciute costantemente nel corso di questi sei anni e che hanno realizzato redditività sopra le medie nei principali settori trainando la ripresa economica italiana grazie a customizzazione del prodotto, flessibilità organizzativa, attenzione alle risorse umane, investimenti nella produzione, utilizzo delle tecnologie 4.0.

Con quattro siti produttivi a La Spezia, Ameglia, Viareggio e Massa, i cantieri navali Sanlorenzo producono da oltre 60 anni motoryacht di altissima qualità, frutto dell’incontro tra cura artigianale, design e avanzate tecnologie, realizzati su misura secondo le specifiche richieste dell’armatore.

Con determinazione, coraggio e visione imprenditoriale, Massimo Perotti, Executive Chairman dell’azienda, forte di una profonda esperienza nel mondo della nautica, ha saputo proporre attraverso Sanlorenzo un nuovo modo di vivere il mare, introducendo delle vere e proprie innovazioni che hanno cambiato profondamente l’ambito dello yachting.

Tra i principali produttori al mondo di yacht e superyacht tra i 24 e i 70 metri di lunghezza, Sanlorenzo, società quotata sul MTA di Borsa Italiana, ha conosciuto così negli anni una straordinaria crescita portando il fatturato da 40 milioni di euro nel 2004 a 455,9 milioni di euro nel 2019.

Un’inarrestabile ascesa che ha portato l’azienda ai vertici del mondo della nautica con 57 yacht venduti nel 2019 e ricavi netti dalla vendita di nuovi yacht consolidati a 455,9 milioni di Euro (+39,3% rispetto a 327,3 milioni di Euro del 2018) con il 60% degli ordinativi provenienti dall’Europa, il 20% dagli stati Uniti, il 16% dall’Asia e il 4% dal Medioriente.

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