Vela e Motore

p.i. 03/01/2023 ISSN 0042-3181 TELEMEDICINA Prevenire è meglio che curare. Anche in mezzo al mare grazie all’aiuto della diagnosi a distanza SPORT Record di Caudrelier alla Route du Rhum. Bene i quattro italiani con Beccaria secondo su Alla Grande-Pirelli LE ALTRE PROVE Azimut Trideck • J Craft Torpedo Patrone P100 • Quicksilver 475 aXess Rio Yachts Inagua S Jeanneau Yachts 60 MENSILE • NUMERO 1/2 • GENNAIO/FEBBRAIO 2023 • ANNO 101 • € 7,00 • VELAEMOTORE.IT BLUEGAME BG54 IL SUPERYACHT IN 16 METRI DI LUNGHEZZA COVER STORY Il designer esploratore GIOVANNI CECCARELLI PROTAGONISTI Tutto il meglio da avere a bordo ACCESSORI SPECIALE

4 VELA E MOTORE | gennaio-febbraio 2023 SOMMARIO NUMERO 1/2 • GENNAIO/FEBBRAIO 2023 • ANNO 101 1 EDITORIALE di Alberto Mariotti 2 L’OPINIONE di Andrea Razeto 12 PORTFOLIO NEWS 26 BARCHE E NOVITÀ di M. Gasparini, A. Mariotti, G. Orrù 50 AUTO Lotus, il futuro si chiama Eletre di Gabriele Canali 58 YACHTALIA Due lustri sulla cresta dell’onda di Olimpia De Casa 60 EVENTI di Rebecca Deauville 66 SPORT di Andrea Falcon 70 MASE GENERATORS Be different di Alberto Mariotti 144 COME ERAVAMO Del Pardo e la storia continua PROTAGONISTI 40 GIOVANNI CECCARELLI Genio e sregolatezza di Olimpia De Casa p.i. 03/01/2023 ISSN 0042-3181 TELEMEDICINA Prevenire è meglio che curare. Anche in mezzo al mare grazie all’aiuto della diagnosi a distanza SPORT Record di Caudrelier alla Route du Rhum. Bene i quattro italiani con Beccaria secondo su Alla Grande-Pirelli LE ALTRE PROVE Azimut Trideck • J Craft Torpedo Patrone P100 • Quicksilver 475 aXess Rio Yachts Inagua S Jeanneau Yachts 60 MENSILE • NUMERO 1/2 • GENNAIO/FEBBRAIO 2023 • ANNO 101 • € 7,00 • VELAEMOTORE.IT BLUEGAME BG54 IL SUPERYACHT IN 16 METRI DI LUNGHEZZA COVER STORY Il designer esploratore GIOVANNI CECCARELLI PROTAGONISTI Tutto il meglio da avere a bordo ACCESSORI SPECIALE Copertina.indd 1 21/12/22 12:01 IN COPERTINA Bluegame BG54 La impressioni a pag. 18 12 40 54

6 VELA E MOTORE | gennaio-febbraio 2023 SOMMARIO 100 138 SICUREZZA 54 TELEMEDICINA Il medico in barca di Marta Gasparini SPECIALE ACCESSORI 75 TUTTO QUELLO CHE NON PUÒ MANCARE A BORDO di A. Mariotti e G. Orrù PROVE E ANTEPRIME 18 BLUEGAME BG54 di Giuseppe Orrù 100 AZIMUT TRIDECK di Marta Gasparini 110 J CRAFTTORPEDO di Alberto Mariotti 118 PATRONE P100 di Giuseppe Orrù 124 QUICKSILVER 475 aXess di Tomas Gazo 128 RIOYACHTS INAGUA S di Giuseppe Orrù 132 JEANNEAUYACHTS 60 di Alberto Mariotti SPORT 138 ROUTE DU RHUM Nell’oceano dei record c’è anche l’Italia di Andrea Falcon NUMERO 1/2 • GENNAIO/FEBBRAIO 2023 • ANNO 101 L’acqua è avventura, scoperta e piacere. Ma anche forza da governare. Pontili, frangionde, moli per super yacht, attraversamenti e costruzioni galleggianti. Made in Italy. Tel. +39 0422 702412 - info@ingemar.it www.ingemar.it L’acqua è da sempre nostra alleata e da sempre una sfida per l’ingegneria. Un lavoro che ci appassiona e continua a regalarci le stesse emozioni di quando, quarant’anni fa, abbiamo costruito per la prima volta sull’acqua.

CONCORDATE GIÀ ADESSO IL VOSTRO APPUNTAMENTO AL SALONE NAUTICO BOOT 2023 www.bavariayachts.com/boot23-en BAVARIA SR36 Passion made BAVARIA SR33 BAVARIA SR36 BAVARIA SR41 WORLD PREMIERE BAVARIA SR33 boot 2023 VI ASPETTIAMO A DÜSSELDORF 21 - 29 GENNAIO

IMPRESSIONI INNOVAZIONE DELLO SPAZIO BLUEGAME BG54 Il terzo modello della storica gamma di Bluegame, sulla scia del BG72, è l’allaccio mancante tra flybridge e open con spazi esterni rinnovati. Nasce dalla collaborazione tra Luca Santella e lo studio Zuccon International Project 18 VELA E MOTORE | gennaio-febbraio 2023

di Giuseppe Orrù giuseppe.orru@velaemotore.it gennaio-febbraio 2023 | VELA E MOTORE 19

40 VELA E MOTORE | gennaio-febbraio 2023 U PROTAGONISTI | GIOVANNI CECCARELLI di Olimpia De Casa Timona Ceccarelli Yacht Design and Engineering con la fierezza data dalla grande esperienza nella progettazione delle barche a vela e a motore, one off e di serie, e in ambiti molto complessi e stimolanti. Un bagaglio di basi solide che trasforma puntualmente in soluzioni proiettate nel futuro GENIO E REGOLATEZZA Una volta si diceva: “Con una laurea in ingegneria ti metti tranquillo per sempre”. Tradotto: un ingegnere è certo di trovare uno sbocco professionale appagante, in ogni senso. Dall’esserne consapevoli al portare a termine quel percorso di studi, il passo non era né breve né scontato. Certo, se si aveva la fortuna di avere alle spalle uno studio di famiglia avviato, fondato da un padre in grado di guidarti e affiancarti verso il raggiungimento dell’autonomia professionale, la levamotivazionale certamente si arricchiva di stimoli e prospettive. Per il restonessuno sconto: predisposizionementale e psicologica, inclinazione scientifica, determinazione, impegno e tanto studio erano imprescindibili. Fu così che Giovanni Ceccarelli, classe 1961, terminò il percorso quinquennale in Ingegneria all’Università degli Studi di Bologna per iniziare immediatamente a lavorare insieme al padre, l’ingegner Epaminonda, pioniere in Italia della professione di yacht designer, avendo già nel 1954 fondato a Ravenna il primo studio specializzato nella progettazione di imbarcazioni da diporto. Stiamo quindi parlando della realtà più longeva tra quelle attive ininterrottamente nel settore. Al timone di CeccarelliYacht Design and Engineering, Giovanni ha raccolto il testimone con l’orgoglio e la “responsabilità” che derivano dalla consapevolezza di nonvoler disperdere un’eredità intellettuale e di competenze uniche. Le stesse che anche il figlioTommaso, con il percorso accademico intrapreso, mostra di aver fatto proprie affiancando il padre nell’attività progettuale di famiglia. Una carriera, quella di Giovanni Ceccarelli, costellata di successi, soddisfazioni e intime emozioni in ambiti complessi e diversificati: dalla progettazione di barche a vela e amotore, one off e di serie, all’impegno in due campagne di Coppa America (con Mascalzone Latino e +39 Challenge) nel ruolo di principal designer, da quello di direttore dell’ingegneria nel progetto di rimozione del relitto della Costa Concordia all’attività nell’ambito dell’ingegneria costiera e offshore con la progettazione di infrastrutture portuali, sino all’insegnamento con docenze universitarie a livello di master presso l’ateneo di Bologna e il Politecnico diMilano. Nel 1980, anno in cui Giovanni doveva scegliere il percorso accademico più congeniale, non si era ancora certi che lanautica da diporto potesse rappresentare uno sbocco professionale così “sicuro” da richiedere una formazione specialistica. «È il motivo per cui scelsi Ingegneria Civile. Pur avendo mio padre che lavorava nel settore, preferii investire inuna preparazione importante e a largo respiro, piuttosto che intraprendere immediatamente una scelta di indirizzo, che all’epoca trovava soprattutto in Inghilterra la scuola di riferimento. Tra l’altro, in quel periodo, proprio in Inghilterra mi ero recato più volte per realizzare delle interviste per il Giornale della Vela a “firme” del calibro di Ed Dubois e Rob Humphreys. Furono loro stessi a dirmi: “Se hai la fortuna di avere

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2200 hp 1618 kW 2300 rpm NEWMAN V12X TONISSI.COM DISCOVER THE SEA WITH THE NEXT GENERATION OF ENGINES FROMMAN ENGINES

Navigare è una passione, semplificare è un’arte. Negli ultimi anni, infatti, l’attrezzatura di bordo ha subito uno sviluppo impressionante a livello tecnologico tanto da rendere più semplice l’andare per mare grazie all’arrivo di strumenti e accessori che hanno reso la vita a bordo nettamente più comoda e alla portata di tutti. Anche a bordo di barche non certo impegnative gestire le vele, o le manovre in porto con un bottone direttamente dalla consolle, è quasi normalità. Nello Speciale Accessori 2023 di Vela e Motore che, come ogni anno vi proponiamo, trovate tutto quello che fa per voi, con il meglio che è stato presentato dalle aziende e con alcune sorprese che abbiamo trovato al Mets, il salone di Amsterdam, e non solo, accompagnato dai nostri approfondimenti utili per scegliere il modello migliore per la vostra barca. SPECIALE Accessori (R)Evolution a bordo di Alberto Mariotti e Giuseppe Orrù N

IMPRESSIONI AZIMUT GRANDE TRIDECK YACHT CON VISTE

di Marta Gasparini velaemotore@sport-com.it Lunga 38 metri, l’ammiraglia del cantiere italiano riscrive il concetto tradizionale di yacht. E propone un layout inedito con tre ponti+uno e quattro terrazze a cascata sul mare. Seducono gli interni interpretati da Achille Salvagni gennaio-febbraio 2023 | VELA E MOTORE 101

PROVA 110 VELA E MOTORE | gennaio-febbraio 2023

Tester Alberto Mariotti alberto.mariotti@velaemotore.it STILE REGALE J CRAFT TORPEDO La storia inizia nel 1999 con Polaris, la prima barca di 38 piedi consegnata a Carlo XVI Gustavo re di Svezia. Prosegue oggi con l’imprenditore Radenko Milakovic e un nuovo modello da 42 piedi che mantiene inalterate la qualità artigianale del cantiere LUOGO PROVA Golfo di Saint-Tropez METEO Poco vento eonda lunga gennaio-febbraio 2023 | VELA E MOTORE 111 Foto Sven Germann

PROVA IL GOZZO DEL SECOLO PATRONE 100 Patrone 100 è un gozzo classico, un tributo al centesimo anniversario del cantiere Patrone Moreno, uno dei più antichi d’Italia. Tommaso Spadolini fa rivivere il fascino dei gozzi Anni Sessanta in un natante dagli spazi di uno yacht e dalle rifiniture impeccabili, che supera i 30 nodi 118 VELA E MOTORE | gennaio-febbraio 2023

Tester Giuseppe Orrù giuseppe.orru@velaemotore.it gennaio-febbraio 2023 | VELA E MOTORE 119 Cento anni di storia. Un secolo di barche – i gozzi – che nel tempo non hanno mai perso il loro fascino, senza mai strizzare più di tanto l’occhio alla modernità. Al massimo adattandosi alle nuove esigenze del diportista. Quella del cantiere navale Patrone Moreno, uno dei più antichi d’Italia, è una storia fatta di successi, maestria e professionalità preziose che ancora oggi portano a costruire barche senza tempo. L’ultima si chiama Patrone 100 ed è un gozzo, un tributo al centesimo anniversario del cantiere ligure. Tommaso Spadolini, che ha firmato il progetto, ha proiettato nel futuro il fascino e l’eleganza di un gozzo degli Anni Sessanta, di quelli della Dolce Vita. Il risultato è un natante dagli spazi e dai volumi di uno yacht, che supera i 30 nodi, che mantiene lo stile di sempre pur lasciando all’armatore ampi margini di personalizzazione. UN GOZZO SOSTENIBILE Chi ha attraversato un secolo di storia non può sottrarsi alla sfida della sostenibilità. Così il P100 nasce con un ponte ricoperto in eco-teak e consumi ridotti. Il classico parabrezza si abbina al designmoderno del T-top opzionale ma davvero utile, offrendo ombra, senza compromettere la visuale a 360 gradi. Il tipico scafo a forma di guscio di noce del gozzo ligure accoglie grandi finestrature, garantendo luce e un costante contatto visivo con il mare, anche sottocoperta, dove l’utilizzo di legno massello e compensato marino essenza teak ricalca il rispetto della tradizione artigianale del cantiere, insieme all’impegno a favore della sostenibilità con il teak sintetico in coperta. Per la carena, invece, non ci si è dovuti inventare niente: deriva dagli altri modelli del cantiere, a garanzia delle sue doti marine. Lo scafo e la coperta sono costruiti in vetroresina stratificata a mano con irrigidimenti strutturali (paratie, longheroni e madieri). Le paratie portanti sono collegate strutturalmente a scafo e coperta. Il gozzo P100 può essere personalizzato nei materiali, tessuti degli interni e configurazioni del pozzetto, ma anche nella scelta dei colori dello scafo, disponibile in quattro nuove sfumature: Champagne, BluMurena, Cappuccino e Cielo. Anche gli interni dimostrano la volontà del cantiere LUOGO PROVA Arenzano METEO Vento 15 nodi, mare poco mosso

Alla transatlantica in solitario, dalla Francia a Guadalupa, non si erano mai visti 138 concorrenti. I francesi hanno vinto tutto, con Charles Caudrelier che ha stabilito il nuovo record. Ma nei Class 40 Ambrogio Beccaria è arrivato secondo e Alberto Bona ottavo di Andrea Falcon SPORT | ROUTE DU RHUM 138 VELA E MOTORE | gennaio-febbraio 2023 Foto: Eloi Stichelbaut/polaRYSE/GITANA S.A.

NELL’OCEANO DEI RECORD C’ÈANCHE L’ITALIA Come tutti i grandi eventi sportivi, la Route du Rhum si disputa ogni quattro anni, dal 1978. La regata del 2022, l’undicesima della serie, ha visto la partecipazione record di 138 concorrenti. Un vero boom per questa dura regata transoceanica in solitario, che si affronta con le immancabili e stagionali tempeste dell’Atlantico del nord, sempre puntuali nel mese di novembre, su un percorso di 3.542 miglia (misurate sulla rotta ortodromica) da Saint Malo (Bretagna, Francia) a Pointe-à-Pitre (Guadalupa). Nell’edizione appena conclusa, un piccolo grande primato lo ha segnato anche l’Italia: la flotta con skipper rappresentanti 14 nazionalità diverse, di età compresa tra 19 e 69 anni, di cui 7 donne, ha visto l’iscrizione di quattro nostri velisti, in due classi differenti: Ambrogio Beccaria, Alberto Bona e Andrea Fornaro nella Class 40 e Giancarlo Pedote nella Imoca. Tutti arrivati al traguardo (Beccaria addirittura secondo classificato), un fatto per niente scontato alla Route du Rhum che, in passato, ha visto un tasso di ritiri anche superiore al 50% (come nel 1986, con 33 iscritti e solo 14 arrivati) e, nella più tranquilla delle edizioni, del 16% (nel 2006, quando su 74 partiti tagliarono la linea d’arrivo in 62). Quest’ultima volta i ritirati sono stati 29, ma sarebbero stati molti, ma molti di più, se non ci fosse stata un’inaspettata e antistorica decisione del Comitato di Regata, che ha fatto ritardare il via di tre giorni per evitare che i navigatori solitari andassero a sbattere contro un uragano una volta messe le prue delle loro barche fuori dal- gennaio-febbraio 2023 | VELA E MOTORE 139 Charles Caudrelier a prua del trimarano Maxi Edmond de Rothschild (lungo 32 metri e largo 23 m, con gli scafi laterali alti 2 m) con il quale ha vinto in assoluto la Route du Rhum completando il percorso di 3.542 miglia nel tempo record di 6 giorni e 19 ore.

p.i. 03/01/2023 ISSN 0042-3181 TELEMEDICINA Prevenire è meglio che curare. Anche in mezzo al mare grazie all’aiuto della diagnosi a distanza SPORT Record di Caudrelier alla Route du Rhum. Bene i quattro italiani con Beccaria secondo su Alla Grande-Pirelli LE ALTRE PROVE Azimut Trideck • J Craft Torpedo Patrone P100 • Quicksilver 475 aXess Rio Yachts Inagua S Jeanneau Yachts 60 MENSILE • NUMERO 1/2 • GENNAIO/FEBBRAIO 2023 • ANNO 101 • € 7,00 • VELAEMOTORE.IT BLUEGAME BG54 IL SUPERYACHT IN 16 METRI DI LUNGHEZZA COVER STORY Il designer esploratore GIOVANNI CECCARELLI PROTAGONISTI Tutto il meglio da avere a bordo ACCESSORI SPECIALE

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