Vela e Motore

Tester Giuseppe Orrù giuseppe.orru@velaemotore.it gennaio-febbraio 2023 | VELA E MOTORE 119 Cento anni di storia. Un secolo di barche – i gozzi – che nel tempo non hanno mai perso il loro fascino, senza mai strizzare più di tanto l’occhio alla modernità. Al massimo adattandosi alle nuove esigenze del diportista. Quella del cantiere navale Patrone Moreno, uno dei più antichi d’Italia, è una storia fatta di successi, maestria e professionalità preziose che ancora oggi portano a costruire barche senza tempo. L’ultima si chiama Patrone 100 ed è un gozzo, un tributo al centesimo anniversario del cantiere ligure. Tommaso Spadolini, che ha firmato il progetto, ha proiettato nel futuro il fascino e l’eleganza di un gozzo degli Anni Sessanta, di quelli della Dolce Vita. Il risultato è un natante dagli spazi e dai volumi di uno yacht, che supera i 30 nodi, che mantiene lo stile di sempre pur lasciando all’armatore ampi margini di personalizzazione. UN GOZZO SOSTENIBILE Chi ha attraversato un secolo di storia non può sottrarsi alla sfida della sostenibilità. Così il P100 nasce con un ponte ricoperto in eco-teak e consumi ridotti. Il classico parabrezza si abbina al designmoderno del T-top opzionale ma davvero utile, offrendo ombra, senza compromettere la visuale a 360 gradi. Il tipico scafo a forma di guscio di noce del gozzo ligure accoglie grandi finestrature, garantendo luce e un costante contatto visivo con il mare, anche sottocoperta, dove l’utilizzo di legno massello e compensato marino essenza teak ricalca il rispetto della tradizione artigianale del cantiere, insieme all’impegno a favore della sostenibilità con il teak sintetico in coperta. Per la carena, invece, non ci si è dovuti inventare niente: deriva dagli altri modelli del cantiere, a garanzia delle sue doti marine. Lo scafo e la coperta sono costruiti in vetroresina stratificata a mano con irrigidimenti strutturali (paratie, longheroni e madieri). Le paratie portanti sono collegate strutturalmente a scafo e coperta. Il gozzo P100 può essere personalizzato nei materiali, tessuti degli interni e configurazioni del pozzetto, ma anche nella scelta dei colori dello scafo, disponibile in quattro nuove sfumature: Champagne, BluMurena, Cappuccino e Cielo. Anche gli interni dimostrano la volontà del cantiere LUOGO PROVA Arenzano METEO Vento 15 nodi, mare poco mosso

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