Vela e Motore

p.i. 25/02/2022 ISSN 0042-3181 STABILIZZATORI Modelli giroscopici e con pinne permettono un livello Ĉij΄āŜőĦŜƂƖ΄ijőſĎœƊåĀijʼnĎ΄ǙœŜ΄ a qualche stagione fa COVER STORY IåʼnʼnĀĎƂħͲšåƊƊƼ΄̔̏ Qualità, stile e prestazioni per navigare intorno al mondo in sicurezza LE ALTRE PROVE ĎœĎƖƖij΄iŜƖŜſåœǙʼnŜ΄̖̒i Nʼn΄ĦåƊāijœŜ΄ĈĎʼnʼnĎ΄œåƵĎƖƖĎ΄ĈĎħʼnij΄åœœij΄ͼ̏̕ ÓͲ—ŜƶĎƂ΄̒̒ ΄ Svolta a motore per X-Yachts EUROPEAN YACHT OF THE YEAR a*΄̔΄ÍNk N¯šN N BN ΄—štÍ ¯*΄—*š΄ÍtN t¶¯š*i*š΄̔̔ I aa *šBͲš ¢¢Ô΄̔̏ I k¢*΄̓̏̕ ]—_΄̘̒A ¢ AAN*š΄¢*΄̒̒΄aNA* —št¯ BtkN¢¯N ¢¯*A kt΄ — ¢¯štÍN I AijåƂƖ΄iåƂĎ ͵Nʼn΄ʼnƞƊƊŜ΄ĝ΄ijœƖijőijƖöͶ MENSILE • NUMERO 3 • MARZO 2022 • ANNO 100 • € 7,00 • VELAEMOTORE.IT VELA E MOTORE DAL 1923

̑ VELA E MOTORE | őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ ̗̕ SOMMARIO NUMERO 3 • ARZO 2022 • ANNO 100 ̐΄EDITORIALE Alberto Mariotti ̗΄PORTFOLIO ̐̓ PROTAGONISTI Stefano Pastrovich Il lusso è intimità Marta Gasparini ̗̐΄NEWS Barche e novità Marta Gasparini, Tommasino Gazo Giuseppe Orrù ̗̑΄NEWS Eventi Rebecca Deauville ̒̕΄NEWS Mondo elettrico Tommasino Gazo ̗̒΄NEWS Letti e visti per voi Topazia Guzzi ̓̏΄NEWS Tortuga Fratelli della Costa Gianni Burigana IN COPERTINA IåʼnʼnĀĎƂħͲšåƊƊƼ΄̔̏΄Įå΄ƵijœƖŜ΄ijʼn΄ premio European Yacht of the Year nella categoria Luxury Cruiser. Foto di Ludovic Fruchaud ̓̑

̓ VELA E MOTORE | őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ SOMMARIO NUMERO 3 • ARZO 2022 • ANNO 100 ̓̑΄PROTAGONISTI Zelmira Frers Recluta, una barca che voleva riprendere il mare Topazia Guzzi ̗̓΄TECNICA Stabilizzatori: orizzonti immobili Paolo Portinari ̐̐̑΄VIAGGI Avventura croata Paolo Codeluppi PROVE E ANTEPRIME ̗̔΄EYOTY aĎ΄̔΄ƂĎħijœĎ Alberto Mariotti ̑̕΄jˆ~)`)~Ɖăă Treno express Alberto Mariotti ̖̏΄B XX )~:ě~ ƒƒ¤Ɖălj Equilibrio perfetto Alberto Mariotti ̖̗΄B bƒ)ƉĊƆlj Forme radicali Alberto Mariotti ̗̕΄IzUƉƑŀ8 Spirito francese Alberto Mariotti ̘̑΄ƒ 88F)~ƉƑƑƉƒ)ƉXF8) Ricerca della perfezione Alberto Mariotti ̘̗΄ )b)ˆˆFƉ`jˆjz b8FXjƉƑƁƉ` Tocco rétro Marta Gasparini ̐̏̕΄¢ě¤ BˆƉzj›)~ƉƑƑ ™ƞåʼnijƖƼ΄ʼnŜƞœħĎ Giuseppe Orrù ̘̗ ̐̏̕ ̐̐̑

̗̑ VELA E MOTORE | őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ di Rebecca Deauville Si tratta di un ulteriore tassello che si aggiunge all’espansione del gruppo fondato e guidato dall’imprenditore Giovanni Costantino e che conta tra i suoi azionisti anche lo stilista Giorgio Armani. La notizia rappresenta un lieto fine alla travagliata storia del brand conosciuto in tutto il mondo grazie alle straordinarie intuizioni del suo fondatore, Fabio Perini, imprenditore capace di ideare, a inizio anni Ottanta, un sistema di verricelli automatici che ha permesso al cantiere di realizzare imbarcazioni a vela di grandi dimensioni governabili da un equipaggio ridotto. L’azienda, che ha sede a Viareggio, è presente anche sul mercato statunitense con la Perini Navi di Portsmouth, nello stato di Rhode Island. Da alcuni anni era entrata in uno stato di crisi, pur mantenendo un giro di fatturato che nel 2018 era intorno ai 50 milioni di euro. Passata di proprietà nel 2017, alla Fenix srl dell’imprenditore Edoardo Tabacchi, non è riuscita a evitare il fallimento. The Italian Sea Group diviene così proprietaria del compendio mobiliare e immobiliare dei cantieri navali di Viareggio e La Spezia, di quello immobiliare di Pisa, della commessa n. 2369 in costruzione, dei marchi e dei brevetti, del 100 per cento della partecipazione sociale in Perini Navi U.S.A. Inc. e dei rapporti giuridici in essere con dipendenti e terzi. Si è così infranta l’offerta presentata il 26 ottobre 2021 da Restart S.p.A., la NewCo che per il salvataggio di Perini Navi aveva visto allearsi, in joint venture paritetica, due dei maggiori player della nautica italiana, Sanlorenzo e Ferretti Group. TISG finanzierà l’operazione di acquisizione del marchio Perini Navi tramite le disponibilità di cassa, reinvestendo una significativa quota dei proventi raccolti in IPO all’inizio del giugno scorso, oltre che attraverso linee di credito bancarie. Per il Gruppo toscano, il risultato rappresenta un’opportunità strategica significativa, che potrà consentire alla società di rafforzare il proprio posizionamento nel segmento degli yacht a vela di grandi dimensioni. Recenti le firme dei contratti per due ketch di 56 metri, che si aggiungono al progetto Art Explora, a marchio Admiral, in costruzione nel cantiere di Marina di Carrara. Con i suoi 46,50 m di lunghezza, 17,30 m di larghezza e un imponente albero di 50 m, è un catamarano ad alta innovazione sostenibile tra i più grandi al mondo. PERINI NAVI NEL PORTAFOGLIO DI THE ITALIAN SEA GROUP ¯ĮĎ΄NƖåʼnijåœ΄¢Ďå΄BƂŜƞſ΅Ɗij΄ĝ΄åħħijƞĈijāåƖå΄ʼnͽåƊƖå΄ijœĈĎƖƖå΄Ĉåʼn΄¯ƂijĀƞœåʼnĎ΄Ĉij΄aƞāāå΄ſĎƂ΄ijʼn΄ĦåʼnʼnijőĎœƖŜ΄Ĉij΅—ĎƂijœij΄ kåƵij΅å΄ƞœ΄ſƂĎdždžŜ΄āŜőſʼnĎƊƊijƵŜ΄Ĉij΅̗̏΄őijʼnijŜœij΄Ĉij΄ĎƞƂŜ͚΄ƂijƞƊāĎœĈŜ΄å΄ƊſƞœƖåƂʼnå΄Ɗƞʼnʼnå΄ŃŜijœƖ΄ƵĎœƖƞƂĎ΄ƖƂå΄ AĎƂƂĎƖƖij΄BƂŜƞſ΄Ď΄¢åœʼnŜƂĎœdžŜ͟΄aͽŜſĎƂådžijŜœĎ΄ĝ΄åƵƵĎœƞƖå΄ƖƂåőijƖĎ΄ʼnå΄ƊŜāijĎƖö΄kĎƶ΄¢åijʼn͚΄āŜœƖƂŜʼnʼnåƖå΄ åʼn΄̐̏̏΄ſĎƂ΄āĎœƖŜ΄Ĉå΄¯N¢B΄NƖåʼnijåœ͚΄ådžijĎœĈå΄ƁƞŜƖåƖå΄Ɗƞ΄*ƞƂŜœĎƻƖ΄iijʼnåœŜ NEWS | *Í*k¯N

őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ | VELA E MOTORE ̘̑ Un altro cantiere italiano starebbe pensando allo sbarco in Borsa. Esattamente il gruppo forlivese Cantiere del Pardo, costruttore di barche a vela e a motore che, secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, lo storico marchio, controllato dal fondo di private equity Wise Equity, avrebbe conferitomandato per lo sbarco a Piazza Affari alla banca d’affari Equita. Lo studio dell’operazione di quotazione avviene a poco più di un anno dall’ingresso, con una quota del 60%, di Wise nel capitale azionario del cantiere nato oltre 45 anni fa e proprietario dei marchi Grand SoleilYachts, Pardo Yachts e dell’olandese VanDutch . Il gruppo ha raggiunto i 71 milioni di euro di fatturato nel 2021 e prevede, in base agli ordinativi in atto, di toccare i 110-115milioni nell’anno in corso. CANTIERE DEL PARDO, SBARCO IN BORSA? Fiart amplia la sua rete di vendita verso l’estremo oriente, grazie all’accordo con un nuovo partner per il Vietnam, Saigon Yacht and Marina. La partnership apre interessanti scenari per la vendita e l’assistenza delle imbarcazioni campane verso un paese dalle potenzialità inesplorate, la cui lunga costa è interessata da un crescente sviluppo di porti turistici e circoli nautici. La collaborazione riguarderà la vendita nel mercato asiatico di imbarcazioni tra i 10 e i 30 metri della gamma Seawalker, Classic e Cetera. L’accordo è stato stipulato tra Fiart e SaigonYacht and Marina durante la missione diplomatica dell’Ambasciata del Vietnam a Roma e del Consolato del Vietnam a Napoli, conMarius Camber in qualità di advisor di questa operazione. La missione diplomatica in visita presso gli stabilimenti Fiart era composta dal Nguyen Ðuc THANHMinistro Consigliere - Ufficio Commerciale per l’Italia, Cipro, Malta e San Marino, dal Console del Sud Italia Silvio Vecchione e da Marius Camber di One Up Level. Accolti presso il cantiere di Baia dal Direttore Generale Simone Lorenzano, dal Consigliere Delegato Marco Vertecchi e dal Responsabile Vendite Estero Paolo Varini, gli ospiti hanno visitato il sito produttivo. Fiart, dopo aver ampliato la propria rete vendita europea nel 2020, negli ultimi mesi ha conquistato mercati più lontani e vanta a oggi un network di 37 partner, con un’importante presenza in tutta l’area EMEA e APAC. FIART NAVIGA ANCHE A ORIENTE Nuovi investimenti sono stati al centro dei lavori dell’assemblea dei soci di MCDM “capitanata” dall’a.d. Matteo Italo Ratti. All’ordine del giorno: il rifacimento dei cinque servizi igienici del porto risalenti alla prima fase costruttiva del 1999/2003 che saranno interessati da interventi di completa ristrutturazione. Il progetto di rifacimento prevede l’uso di soluzioni architettoniche per il risparmio energetico (illuminazione e aerazione naturale) e di materiali ecosostenibili e adeguati alla resistenza al salmastro. L’inizio lavori è previsto questo aprile. Seguirà la soMARINA CALA DE’ MEDICI L’ANNO CHE VERRÀ stituzione di 161 serrande basculanti dei box della diga foranea danneggiate dal salmastro e dal tempo. Termine dei lavori fine anno. Italo Ratti ha informato l’assemblea circa l’evoluzione della procedura concorsuale fallimentare della società Teseco e sue controllate che rappresentava l’11 per cento del capitale azionario del porto e il 34 per cento dei negozi del borgo commerciale. Sono iniziate le procedure di vendita, attraverso trattativa privata e manifestazione di pubblico interesse, dei beni della società fallita nel 2019. In soli nove mesi, l’85 per cento degli asset sono stati assegnati con un incasso, entro fine anno, di oltre 2 milioni e mezzo di euro per posti barca, box e posti auto. Si è parlato anche dei risultati positivi relativi alla stagione conclusa, in termini di transiti e di locazioni di posti barca con prezzi che tendono a un aumento in linea con il 2008. Lo scorso anno è stato caratterizzato da una numerosa circolazione di posti barca sia in affitto sia in vendita: segnale che il mercato è ripartito e che Marina Cala de’ Medici è stato privilegiato in virtù degli investimenti fatti e della gestione.

̓̑ VELA E MOTORE | őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ LETTURE CON | ZELMIRA FRERS Zelmira Frers è architetta, direttrice creativa e fotografa. Ha lavorato insieme al designer zen Paul Discoe negli Stati Uniti, nella co-creazione dello studio Machimbre dedicato all’esplorazione del design in diversi ambiti: mobili e oggetti, esibiti alla iåijƊŜœ΄ĎƖ΄tĀŃĎāƖ΄—åƂijƊ΄͚̑̏̐̕΄ nel branding e nella direzione d’arte per diversi marchi. Ha sviluppato la sua passione per la fotografia con i maestri Aldo Bressi, Hisao Susuki e Gaby Messina. A destra, A Través ĈĎʼn΄šĎāʼnƞƖå΄āŜœƖijĎœĎ΄̗̑̔΄ pagine, è in versione spagnola e inglese (per trovarlo: thestorybehindrecluta.com).

őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ | VELA E MOTORE΄̓̒ La storia di Recluta che naufragò nel 1942 durante una regata e del suo testardo armatore che commissionò a Germán Frers Sr la sua ricostruzione. Ma non andò proprio così. Oggi una nuova barca è tornata a issare le vele grazie a Frers Jr. Ce la racconta Zelmira Frers in questo viaggio nella passione, nella tradizione e nell’arte di una famiglia di designer fuori dall’ordinario, capaci di creare progetti ricchi di fascino di Topazia Guzzi | foto di Ezequiel Diaz Ortiz e Juan Rojas UNA BARCA CHE VOLEVA RIPRENDERE IL MARE ZELMIRA FRERS RACCONTA

SPECIALE | STABILIZZATORI ORIZZONTI IMMOBILI ̗̓ VELA E MOTORE | őåƂdžŜ΄̑̏̑̑

Grazie agli stabilizzatori oggi è possibile raggiungere un livello Ĉij΄āŜőĦŜƂƖ΄ijőſĎœƊåĀijʼnĎ΄ǙœŜ΄å΄ƁƞåʼnāĮĎ΄åœœŜ΄Ħå͟΄BijƂŜƊāŜſijāij΄Ď΄å΄ ſijœœĎ΄ƊŜœŜ΄ij΄őŜĈĎʼnʼnij΄ſijƥ΄ĈijǖƞƊij΄Ď΄å΄ĀŜƂĈŜ΄Ĉij΄ijőĀåƂāådžijŜœij΄őĎĈijŜ΄ ħƂåœĈij΄Ď΄ſĎƂǙœŜ΄œåƖåœƖij΄ƊŜœŜ΄ŜƂőåij΄ƞœŜ΄ƊƖåœĈåƂĈ΄ijƂƂijœƞœāijåĀijʼnĎ di Paolo Portinari őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ | VELA E MOTORE΄̘̓ La plancia di comando del šijƵå΄̐̐̏ͽ΄$ŜʼnāĎƵijƖå΄āĮĎ΄őŜœƖå΄ ƊƖåĀijʼnijdždžåƖŜƂij΄ ¯΄¯Ƃåā͟΄

PROVA LUOGO PROVA Port Ginesta, Spagna METEO ÍĎœƖŜ΄̐̓ͥ̐̔΄œŜĈij mare poco mosso ̑̕ VELA E MOTORE | őåƂdžŜ΄̑̏̑̑

őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ | VELA E MOTORE΄̒̕ Tester Alberto Mariotti alberto.mariotti@velaemotore.it EXPRESS t¶¯š*i*š΄̔̔ Un catamarano per girare il mondo a tutta velocità senza rinunciare a spazio e comfort. Disegnato da VPLP, Darnet e Le Quément, ha trionfato nella categoria Bluewater Cruiser Il Frecciarossa dei mari, il TGV dei giri del mondo. Durante le prove a Port Ginesta, in Spagna, abbiamo spesso definito così l’Outremer 55, catamarano che ha vinto nella categoria Bluewater Cruiser dell’European Yacht of the Year. Insieme a lui, tra La Rochelle e Port Ginesta, hanno navigato per la vittoria l’Allures 51.9, l’Ovni 370 e il catamarano francese Windelo 50, opera prima dell’omonimo cantiere basato a Canet-en-Roussillon. Vi ricordiamo, infatti, che da un paio di edizioni non esiste più la categoria Multiscafi, i vari modelli vengono messi nelle categorie principali a cui appartengono, senza distinzioni sul numero di scafi. Potenza, velocità, comfort e livello di evoluzione rispetto al passato mostrati da questo 55 non hanno lasciato scampo a nessuno.

̖̏ VELA E MOTORE | őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ IMPRESSIONI

őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ | VELA E MOTORE΄̖̐ di Alberto Mariotti alberto.mariotti@velaemotore.it EQUILIBRIO PERFETTO I aa *šBͲš ¢¢Ô΄̔̏ Il 50 vince nella categoria Luxury Cruiser grazie a doti che lo rendono adatto a tutte le condizioni. Una barca il cui comfort elevato non compromette le ottime prestazioni

̖̗ VELA E MOTORE | őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ PROVA Con un cambio di designer e forme rinnovate il 460 di Hanse vince subito l’European Yacht of the Year nella categoria Family Cruiser. Ha carena a spigolo, sezioni di prua generose e tanti layout tra cui scegliere LUOGO PROVA Port Ginesta, Spagna METEO Poco vento e mare calmo

őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ | VELA E MOTORE΄̖̘ Tester Alberto Mariotti alberto.mariotti@velaemotore.it FORME RADICALI I k¢*΄̓̏̕

̗̕ VELA E MOTORE | őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ IMPRESSIONI SPIRITO FRANCESE ]—_΄̘̒A Primo trionfo all’European Yacht of the Year per il cantiere francese. Vince nell’ambita categoria Performance Cruiser con uno scafo leggero e dalla costruzione avanzata. Si adatta anche alla crociera in famiglia grazie a interni comodi con due o tre cabine doppie e uno o due bagni Fondato nel 2002 da Jean-Pierre Kelbert con il varo del JPK 960, il cantiere vanta anche una decennale esperienza nella costruzione di tavole da windsurf in composito. La società si chiama infatti JPK Composites e da subito si è specializza in tecniche avanzate di costruzione e inmodelli di imbarcazioni capaci di vincere in oceano, come il JPK 1010 che ha trionfato nellaTransquadra del 2006, 2009, 2012, 2015 e nel Fastnet del 2013. Prestazioni e fast cruiser sono sempre stati nel Dna del costruttore che oggi ha integrato una gamma solida e anche orientata verso la crociera in famiglia, certamente senzamai scordare la velocità. Se il 45 è l’ammiraglia della flotta, già nominata per l’edizione 2018 sempre nella cate-

őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ | VELA E MOTORE΄̗̖ di Alberto Mariotti alberto.mariotti@velaemotore.it goria Performance Cruiser, è il nuovo 39 FC (Fast Cruiser) che meglio rappresenta la filosofia del cantiere. In Italia è ancora poco conosciuto e giudicato forse troppo spartano per i nostri parametri, ma ciò non toglie che sia una barca molto interessante e che meriterebbe una visibilità maggiore anche nei nostri mari. Il 39 FC è stato infatti in grado di battere una concorrenza super agguerrita formata da modelli del calibro del Pogo 44, Solaris 40, J/45 e il catamarano IC36, tutti campioni di velocità. La barca si distingue per la timoneria a barra che farà la felicità dei puristi, ma che tiene (giustamente) lontani armatori più generici (insieme a un certo affollamento di cime e regolazioni che fa sembrare tutto un po’ complicato). Il pozzetto profondo e protettivo invoglia, invece, alla crociera pura. Sottocoperta l’obiettivo principale era la riduzione del peso, aspetto che può essere confuso con una certamancanza di calore, ma è il tratto tipico di questi fast cruiser “à la française”, ciò che li rende così diversi da tutti gli altri. La barca è disponibile nella versione a chiglia fissa, con pescaggio da 2,15 metri, o lifting, variabile tra 1,30 e 2,70 metri. Il prezzo base parte da 205.100 euro + Iva. Purtroppo per un grave motivo personale non ho potuto partecipare alle prove che si sono svolte a La Rochelle, in Francia, alla fine di settembre e quindi, per questa prova (come per quella dell’Hallberg-Rassy 50) ci affidiamo ai dati rilevati dagli altri membri della giuria e alle parole di Jean-Pierre Kelbert stesso, che potete trovare più avanti. Il giornalista inglese Toby Hodges di Yachting World ha

̘̑ VELA E MOTORE | őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ PROVA RICERCA DELLA PERFEZIONE ¢ AAN*š΄̒̒΄¢*΄aNA*

őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ | VELA E MOTORE΄̘̒ Tester Alberto Mariotti alberto.mariotti@velaemotore.it Il cantiere olandese fa il bis all’European Yacht of the Year vincendo ancora nella categoria Special Yachts. Un daysalier che rasenta la perfezione, tanto nelle prestazioni quanto nella costruzione e nel comfort LUOGO PROVA Port Ginesta, Barcellona, Spagna METEO Poco vento e mare calmo Ogni modello èmigliore del precedente. È questo il commento più frequente dei membri della giuria dopo aver navigato a Barcellona, in Spagna, con il nuovo scafo olandese durante le prove dell’EuropeanYacht of the Year. Lungo 11 metri fuori tutto e largo 2,85, ha un dislocamento di 2.850 kg e una superficie velica di 33 mq. Ha un ponte di coperta disegnato per offrire facilità di conduzione e comfort ai suoi ospiti e sottocoperta mostra interni con diverse possibilità di personalizzazione. Definirlo daysailer, benché corretto, è riduttivo, e più avanti vedremo perché. Chi ha buona memoria ricorderà che anche l’anno scorso il cantiere aveva vinto il titolo con il 27 SE Leisure. Grazie a una ricerca della perfezione al limite del maniacale il cantiere ha infatti ottenuto la seconda vittoria di fila della categoria Special Yachts. Vincere non è mai facile né scontato, ma farlo due volte di fila è raro. Non si premia, infatti, due volte di fila lo stesso cantiere a cuor leggero e il processo per arrivare a definire il vincitore è stato lungo e non privo di (civili) discussioni. La categoria era infatti composta da barche molto diverse tra loro e tutte meritevoli: Sunbeam 32.1, Revolution 24, il “nostro” De Cesari 33 disegnato da Giovanni Ceccarelli e il piccolo Tricat 6.90. Ognuna ha portato novità interessanti esprimendo idee e concetti nuovi, ma nessuna ha raggiunto quel livello di perfezione a 360° espressa dal 33. Perfezione che, come abbiano accennato, è stata più volte sottolineata dai membri della giuria nei commenti ufficiali. IL COMMENTO DELLA GIURIA Per il giornalista danese Morten Brandt-Rasmussen della rivista Bådmagasinet «il cantiere olandese Saffier Yachts sembra aver raggiunto un livello di perfezione nel mercato dei day cruiser che nessun altro può eguagliare. Il 33 non fa eccezione, con un design che include funzionalità a portata di pulsante, comfort ed estetica (…). Non c’è bisogno di dire che la barca si comporta davvero bene di bolina e di poppa». Per l’inglese Toby Hodges di Yachting World «Saffier è un altro cantiere che non riposa sugli allori e continua a migliorare e migliorare. Proprio quando pensi di aver trovato la formula perfetta per il daysailer, aggiunge sempre più raffinatezza, dal design alle finiture di prima classe. Il 33 è una gioia assoluta da timonare (e può anche offrire una navigazione esaltante), mentre gli incredibili numeri di vendita del cantiere olandese testimoniano il suo aspetto e la sua funzionalità». Per il tedesco Jochen Rieker diYACHT «Saffier ha un claim che dice tutto: daysailing di classe mondiale. Questo è in sostanza ciò che offre l’SE 33 Life. Dopo aver vinto lo scorso anno con il 27, il 33 non segue solo un concetto collaudato. In realtà batte gli stessi standard elevati stabiliti dal cantiere. In altre parole: non è solo più grande, ma

ANTEPRIMA Nœ΄āåƊå΄ ĎœĎƖƖij΄ʼnŜ΄Į圜Ŝ΄āĮijåőåƖŜ΄iŜƖŜſåœǙʼnŜ͟΄aƞœħŜ΄̈̌΄őĎƖƂij΄Ɗij΄ijƊſijƂå åʼnʼnĎ΄œåƵĎƖƖĎ΄ĈĎħʼnij΄åœœij΄ͽ̋̅͟΄΄ ƖƖĎœdžijŜœĎ΄œŜœ΄ĝ΄ƞœ΄ƂĎƊƖƼʼnijœħ͚΄őå΄ƞœŜ΄ƼåāĮƖ΄ őŜĈĎƂœŜ΄Ĉij΄ħƂåœĈĎ΄ĎƊſƂĎƊƊijŜœĎ΄āƂĎåƖijƵå΄āĮĎ΄Įå΄őŜʼnƖŜ΄ijœ΄āŜőƞœĎ΄ āŜœ΄ij΄ƊƞŜij΄åœƖĎœåƖij΄ƖƂå΄āƞij΄ƞœͽĎʼnĎħåœdžå΄ĈijƊāƂĎƖå΄Ď΄ƊĎœdžå΄ƖĎőſŜ͟΄ AijƂőå΄ʼnĎ΄ʼnijœĎĎ΄ĎƊƖĎƂœĎ΄AƂåœāĎƊāŜ΄¢ƖƂƞħʼnijå΄ijœ΄āŜʼnʼnåĀŜƂådžijŜœĎ΄āŜœ΄ ĎœĎƖƖij͚ ħʼnij΄ijœƖĎƂœij΄Ď΄ijʼn΄ĈďāŜƂ΄ĈĎħʼnij΄ĎƊƖĎƂœij΄aådždžåƂijœij΄—ijāņĎƂijœħ΄ ƂāĮijƖĎƖƖij ̘̗ VELA E MOTORE | őåƂdžŜ΄̑̏̑̑

di Marta Gasparini info@velaemotore.it RÉTRO *k*¯¯N΄it¯t— kANat΄̖̒i őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ | VELA E MOTORE΄̘̘

̐̐̑ VELA E MOTORE | őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ VIAGGI | CROAZIA IN CATAMARANO

őåƂdžŜ΄̑̏̑̑ | VELA E MOTORE΄̐̐̒ ¶œ΄ſåĈƂĎ΄Ď΄ij΄ƊƞŜij΄ĈƞĎ΄Ǚħʼnij΄ijœ΄ƞœ΄ƵijåħħijŜ΄Ĉij΄̆̊̅΄őijħʼnijå΄ āŜœ΄ƞœ΄āåƖåőåƂåœŜ΄Ĉij΄̊΄őĎƖƂij΄ƖƂå΄ʼnĎ΄ijƊŜʼnĎ΄ĈĎʼnʼnå΄ ƂŜådžijå͟΄ ¶œͽåƵƵĎœƖƞƂå΄ƊĎőſʼnijāĎ΄āĮĎ΄åƵƵijāijœå΄ʼnŜ΄ƊſijƂijƖŜ΄åʼnʼnå΄ œåƖƞƂå΄Ď΄ƊƵijʼnƞſſå΄ʼnå΄ſåƊƊijŜœĎ΄ſĎƂ΄ʼnå΄ƵĎʼnå΄œĎij΄Ƃåħådždžij di Paolo Codeluppi Avventura CROATA

p.i. 25/02/2022 ISSN 0042-3181 STABILIZZATORI Modelli giroscopici e con pinne permettono un livello Ĉij΄āŜőĦŜƂƖ΄ijőſĎœƊåĀijʼnĎ΄ǙœŜ΄ a qualche stagione fa COVER STORY IåʼnʼnĀĎƂħͲšåƊƊƼ΄̔̏ Qualità, stile e prestazioni per navigare intorno al mondo in sicurezza LE ALTRE PROVE ĎœĎƖƖij΄iŜƖŜſåœǙʼnŜ΄̖̒i Nʼn΄ĦåƊāijœŜ΄ĈĎʼnʼnĎ΄œåƵĎƖƖĎ΄ĈĎħʼnij΄åœœij΄ͼ̏̕ ÓͲ—ŜƶĎƂ΄̒̒ ΄ Svolta a motore per X-Yachts EUROPEAN YACHT OF THE YEAR a*΄̔΄ÍNk N¯šN N BN ΄—štÍ ¯*΄—*š΄ÍtN t¶¯š*i*š΄̔̔ I aa *šBͲš ¢¢Ô΄̔̏ I k¢*΄̓̏̕ ]—_΄̘̒A ¢ AAN*š΄¢*΄̒̒΄aNA* —št¯ BtkN¢¯N ¢¯*A kt΄ — ¢¯štÍN I AijåƂƖ΄iåƂĎ ͵Nʼn΄ʼnƞƊƊŜ΄ĝ΄ijœƖijőijƖöͶ MENSILE • NUMERO 3 • MARZO 2022 • ANNO 100 • € 7,00 • VELAEMOTORE.IT VELA E MOTORE DAL 1923

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