Vela e Motore 5-2020

115 VELA E MOTORE maggio 2020 GLI SCHOONER AMERICANI SONO ASSOC IAT I AI BANCHI DI T ERRANOVA E ALLE REGAT E DI COPPA AMERICA , E RIPORTANO ALL A MENT E IMMAGINI DI V ELOC ITÀ E DI POT ENZA . SCOPRIAMO L A LORO STORIA E LE RAGIONI CHE HANNO FATTO NASCERE QUEST E BARCHE di Martino Sacchi (velaemotore@edisport.it) LO SCHOONER E L’ INIZ IO DELLE REGATE A ll’inizio sono sempre il mare e il vento, con le loro leggi immu- tabili. Poi vengono gli uomini, e aggiungono legge a legge: infine nascono le barche, mai per caso quindi, ma sempre sotto la pressione e la forza delle circostanze che le plasmano e le modificano fino a far loro assumere la forma migliore che sia possibile ottenere in quel momento e in quel luogo della terra. Lo stesso destino hanno le vele. A lungo il nome dell’attrezzatura è stato quello che ha prevalso su quello dello scafo. Tutte le tipologie di navi a vela, in occidente, si possono far risalire ai modelli in uso nel Medioevo, che potevano usare o la vela quadra o la vela latina: altro non c’era. Entrambe, è ovvio, hanno vantaggi e svantaggi: la vela latina risale meglio il vento, ma ha bisogno di un equipaggio più numeroso; quella quadra è più equili- brata, ma funziona male quando si stringe oltre il traverso. All’inizio dell’età moderna, in quella fuci- na di barche che è stata l’Olanda, trovia- mo attestate delle nuove vele, più semplici da realizzare e da manovrare: una tela trapezoidale tenuta aperta nell’angolo superiore da un semplice bastone e trat- tenuta in basso da una scotta. Insomma,

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