TECNICA | SICUREZZA IN MARE aͽ N¢΄ͬ ƞƖŜőåƖijā΄NĈĎœƖijǙāåƖijŜœ΄¢ƼƊƖĎőͭ΄ĝ΄ƞœ΄ĈijƊſŜƊijƖijƵŜ΄āĮĎ΄ ƞƖijʼnijdždžå΄ʼnĎ΄ĦƂĎƁƞĎœdžĎ΄ĈĎʼn΄ÍĮĦ΄ſĎƂ΄ƂijāĎƵĎƂĎ΄Ď΄ƖƂåƊőĎƖƖĎƂĎ΄ ijœĦŜƂőådžijŜœij΄Ɗƞ΄ſŜƊijdžijŜœĎ͚΄ĈijƂĎdžijŜœĎ΄Ď΄ƵĎʼnŜāijƖö΄Ĉij΄ijőĀåƂāådžijŜœij΄ Ď΄œåƵij΄āijƂāŜƊƖåœƖij΄Ď΄åijƞƖå΄å΄ſƂĎƵĎœijƂĎ΄ʼnĎ΄āŜʼnʼnijƊijŜœij di Valter Pretelli Spesso nel diporto nautico si vive il concetto di sicurezza come un elemento esclusivamente normativo. Un obbligo al quale si deve sottostare dotandoci di strumenti e attrezzature o dovendo seguire alcune procedure previste da leggi e regolamenti, ma che spesso viene vissuto come vessatorio e affrontato con sufficienza e superficialità. Per fortuna si sta diffondendo sempre di più una cultura marinaresca che affronta la sicurezza in barca come un elemento essenziale di conoscenza e di consapevolezza per tutti coloro che vanno per mare. Questo grazie anche al lavoro che stanno facendo la Federazione e alcune associazioni, come la Lega Navale Italiana, ad esempio, per la diffusione della cultura della sicurezza. Il concetto è sicuramente vasto e quindi nei prossimi numeri Vela e Motore affronterà alcuni argomenti legati alla sicurezza in mare. Questo mese parleremo di AIS (Automatic Identification System) prendendo a pretesto il fatto che finalmente in gran parte (purtroppo non in tutte) delle regate di vela d’altura è prevista l’installazione di questo apparato. Si è da poco conclusa la Roma per Tutti e tra breve vedrà il via la 151 Miglia dove tutte le imbarcazioni partecipanti dovranno avere attivo, fra le altre dotazioni, un AIS ricevente e trasmittente. Vediamo quali sono le caratteristiche di questo strumento e il perché della sua importanza. L’AIS è un apparato che consente, utilizzando le frequenze VHF, di TUTTA LA SICUREZZA DELL’AIS ̐̐̓ VELA E MOTORE | őåħħijŜ΄̑̏̑̑
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