Vela e Motore

őåħħijŜ΄̑̏̑̑ | VELA E MOTORE ̒̕ SilentYachts ha presentato la versione “Front exit” del suo catamarano a pannelli solari Silent 60. La nuova versione offre ai proprietari una scelta ancora più ampia di opzioni di layout. La prima versione “Front master” di Silent 60 era già stata varata la scorsa primavera e aveva quattro cabine ospiti e una marinaio. La principale novità della nuova versione è l’accesso diretto all’area di prua con spazio relax all’aperto per un massimo di sei persone tramite una porta di prua nel salone principale. Ciò migliora il flusso di circolazione per gli ospiti intorno alla barca e incrementa la ventilazione naturale creando una brezza quando le porte di prua e di poppa vengono lasciate aperte. Il catamarano a energia solare Silent 60 è progettato per andare ovunque come un vero yacht da crociera, con una navigazione silenziosa. La prima unità è equipaggiata con due motori elettrici da 250kW ciascuno, un banco batterie agli ioni di Litio con una capacità di 225 kWh e un generatore diesel da 150 kW. Lo yacht può navigare in modo efficiente a zero emissioni esclusivamente con l’energia solare fino a 100 miglia nautiche al giorno. www.silent-yachts.com ¢Na*k¯΄Ô I¯¢΄̏̕΄̐̏̏΄iNBaN ΄ a΄BNtškt΄Nk΄A¶aa΄*a* ¯šN In soli nove mesi il team di Coppa America Emirates Team New Zealand è riuscito a realizzate il prototipo di un innovativo tender che sarà costruito in più esemplari in dotazione ai sindacati della prossima edizione della Coppa. Si tratta di un catamarano in grado trasportare sei persone alla velocità di 50nodi, mantenuto sollevato sul pelo dell’acqua da grandi ali sommerse. L’aspetto più interessante di questo catamarano, tuttavia, non è la sua capacità di volare, ma è il sistema propulsivo: basato su due pod elettrici immersi sistemati alle estremità dell’ala centrale, è dotato di un pacco batterie e di due celle a idrogeno da 80 kWciascuna di produzioneToyota. Le celle a idrogeno utilizzano i 32 chilogrammi di idrogeno stoccato in quattro serbatori, due per ogni scafo, per generare energia elettrica sufficiente ad offrire la notevole autonomia di 180 chilometri navigando alla velocità di 35 nodi. Per sopperire alla tipica risposta lenta delle celle a combustibile, le batterie entrano in gioco nei transitori e per raggiungere la massima velocità di 50 nodi. Quando il Chase Zero naviga a velocità inferiori a 30 nodi, l’eccesso di potenza prodotta dalle celle a idrogeno va a ricaricare le batterie. www,emirates-team-new-zealand.americascup.com I ¢*΄Þ*št΄¯*k$*š΄ ΄N$štB*kt΄ I*΄Íta ΄ ΄̔̏΄kt$N

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