Vela e Motore 06-2019

34 VELA E MOTORE giugno 2019 TORTUGA 62°ZAFARRANCHO NAZIONALE DI PRIMAVERA Milano 3-4-5-maggio 2019 L’ aver privilegiato la sistemazione alberghiera, Hotel The Square, in pieno centro ha facilitato la permanenza dei Fratelli con- venuti. Il venerdì 3 maggio dopo i saluti, Fratelli, Aspiranti, Cautive ed Infiltrados si sono ritrovati per la cena conviviale. Sabato 4 maggio per i non addetti ai lavori istituzionali è stata organizzata una serie di eventi tra cui la possibilità di visitare il cen- tro di Milano. Particolarmente interessante sono state le visite, all’interno del museo della Scienza e dellaTecnica, dellamostra di Leonardo da Vinci, del quale ricorre il cin- quecentesimo della morte, 2 maggio 1519 e del famoso sommergibile Toti . La mo- stra, che da sempre suscita ammirazio- ne e forti emozioni, è un accostamento tra arte e scienza dove si evidenziano i diversi campi di interesse e studio del genio di Leonardo. Bellissima la produ- zione dei modelli di macchine realizzati dai suoi disegni negli anni 50, che van- no dal volo alla nautica, dai sistemi per muoversi sott’acqua, dagli strumenti di misura alle macchine militari. Parimenti emozionante la visita al leggendario Toti , il primo sommergibile costruito in Italia dopo la seconda guerra mondiale. Era di piccole dimensione, solo 46 metri, poteva ospitare 26 membri d’equipaggio. Visitando l’inter- no si rimane scioccati dal solo immaginare come fosse possibile vivere per tanto tempo in spazi così angusti e “semplici”. Più che un sommergibile il Toti era un vero sottoma- rino, anche se spesso le due parole vengono usate come sinonimi, il sommergibile è un battello in grado di immergersi, ma per- fezionato per la navigazione in superficie, un sottomarino è invece ottimizzato per la navigazione in immersione. Nel pomeriggio i partecipanti, accompa- gnati da un Fratello della Tavola di Milano, hanno potuto ammirare oltre ai classici monumenti storici, i nuovi volti della città come i Quartieri di Porta Nuova e Citylife. Per gli addetti ai lavori istituzionali la gior- nata di sabato è iniziata alle 10 del mattino con il Consiglio di Quadrato che è l’organo consultivo che si riunisce su invito del Gran Commodoro e ha lo scopo di collaborare a fare il punto sullo stato dell’arte della navigazione del Vascello della Fratellanza italiana. La giornata istituzionale è prose- guita alle 14,30 con l’incontro fra l’Armero Major e gli Aspiranti. Alle 15 è iniziato il Consiglio Grande e Generale che per Statuto è costituito dai Maggiorenti e dai Luogo- tenenti, o loro delegati, di tutte le Tavole italiane. L’Assemblea quest’anno oltre alle normali attività ha avuto il compito statutario di procedere all’elezione per il rinnovo delle cariche di governo per il biennio 2019/2021. Sono seguite le relazioni del Gran Com- modoro, dello Scrivano Maggiore, del Gran Maestro dei Saggi, del Capitano d’Armamento e dell’Armero Major. La Fratellanza italiana ad eccezione di due Tavole che procedono con poca acqua in chiglia, ma che con spirito fraterno si cercherà di non mandarle a scogli, naviga con venti portanti, in acque alte e tranquil- le. Si puntualizza che gli Aspiranti possono indossare la divisa d’ordinanza, ma con l’obbligo di esporre sulla giacca lo stemma specifico da Aspirante e che possono inol- tre innalzare, in crocetta, il Banderin Nero senza il numero di bitacora. Viene ribadi- ta da parte di tutti i relatori l’importanza del passaggio da Allievo/Simpatizzante ad Aspirante, in particolare sui contenuti della nuova Scheda di Presentazione, nella quale devono essere esplicitate, oltre al curricu- lum nautico e all’amore per il mare, anche le motivazioni che portano l’Aspirante ad accettare di entrare a far parte della Fratel- lanza. Deve essere cura, in particolare, dei Il Gran Commodoro (secondo da sinistra) ed i Commodori con lo Scrivano Maggiore uscente (terzo da sinistra). Sotto, un momento del Consiglio Grande e della cena di gala. IL 62° ZAFARRANCHO NAZIONALE É STATO ORGANIZZATO DAI FRATELLI DELLA COSTA DELLA TAVOLA DI MILANO NELLA LORO ELEGANTE E DINAMICA CITTÀ. ECCO IL RESOCONTO

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjQ=