Vela e Motore 07-2019

20 VELA E MOTORE luglio 2019 BARCHE E NOV ITÀ A MOTORE ARRIVA ATTILA, IL RE DEI MARI C on 1.600 tonnellate lorde, 64 metri di lunghezza, cinque ponti e una larghezza massima di 12,5 metri, 64 Steel Attila è l’ammira- glia della linea superyacht Steel di Sanlo- renzo con scafo in acciaio. Una proposta innovativa grazie a un lay- out e strutture di solito presenti su yacht di maggiori dimensioni, che hanno permesso a Sanlorenzo di adottare soluzioni inedite pensate per rendere massima la vivibilità a bordo, coniugate ad eleganti linee esterne. Tra queste, il main deck a poppa e il beach club sul lower deck rappresentano le aree più caratterizzanti del progetto. Un segno forte di design è la doppia scalinata che col- lega l’area piscina e pranzo al beach club completo di sauna, hammam, sala mas- saggi e palestra. Con lo specchio di poppa e le piattaforme laterali aperte, il beach club copre un’area di 78 metri quadrati. «L’aspetto più importante che ha connotato il concept dello yacht è stata la volontà di dare una continuità tra il beach club e una zona che potremmo chiamare “al fresco”, ossia la parte posteriore del main deck dove c’è la piscina, attraverso una scala imponente. La logica alla base del lavoro permette infatti di integrare il più possibile ponte principale di poppa e beach club. Questa caratteristica consente di vivere entrambe le aree, attorno alle quali ruoterà la vita sociale, simultaneamente, senza divi- dere gli ospiti». Così Antonio Santella, vi- cepresidente Sales & Marketing divisione superyacht di Sanlorenzo. Il 64Steel presenta diverse caratteristiche stilistiche che lo contraddistinguono rispet- to ad altre navi della stessa dimensione: la scelta di riservare un intero ponte all’ar- matore con camera da letto fronteggiante la prua e al cui esterno si apre una vasca idromassaggio; la possibilità di imbarcare a mezza nave due tender di dieci metri, che possono essere anche limousine, mentre la sala macchine è a doppio livello; il baglio massimo interno che è di 12,5metri, tipico di uno yacht di oltre 70 metri e infine l’he- lipad per touch and go, a prua, che diventa solarium quando non è in uso. La piattaforma del 64Steel è stata proget- tata in modo che possa essere estesa a 70 metri per soddisfare differenti richieste. Una vera sfida per il team di produzione è stata la realizzazione di un grande bar- becue nella zona pranzo del ponte princi- pale, una richiesta legata alla nazionalità dell’armatore, industriale argentino già cliente di Sanlorenzo con il 46Steel Achil- le consegnato nel 2012, coinvolto nella costruzione del nuovo yacht. La predispo- sizione di un fuoco aperto in uno spazio chiuso ha richiesto l’utilizzo di acciaio inossidabile ignifugo A60 e l’installazione di un sistema di estrazione dei fumi. L’equipaggio, alloggiato nel lower deck, dispone di percorsi riservati con due scale e un ascensore di servizio per il trasferi- mento di merci nei vani di stoccaggio. Sot- to al lower deck si trova il tank deck dove alloggiano una cella frigorifera, una stan- za per i rifiuti refrigerata, una sala multi- mediale per l’equipaggio, una lavanderia e una cantina del vino climatizzata per 500 bottiglie. Le quattro ospiti e la vip a tutto baglio si trovano sul main deck. Gli interni sono di Francesco Paszkowski e Margherita Ca- sprini. «Abbiamo lavorato con l’armatore e il cantiere – ricorda Paszkowski – definendo uno spazio moderno di stile sudamericano con elementi naturali come il teak, a fianco del qua- le l’armatore ha voluto aggiungere e mescolare altri materiali che ama ». Sanlorenzoyacht.com Sanlorenzo vara l’ammiraglia della linea Superyacht “steel” con scafo in acciaio e apre un nuovo capitolo della sua storia. 64 metri, voluminoso, capiente e accogliente come un 80 metri, ricco di soluzioni coraggiose. Lo yacht è destinato a un armatore argentino di origini piemontesi di Marta Gasparini

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