Vela e Motore

agosto 2022 | VELA E MOTORE 105 1963 • Viene occupato, oltre al padiglione C, anche il B da poco ultimato. Inaugurato dall’on. Carlo Russo, Ministro delle Poste e Telecomunicazioni, presenti il presidente della Fiera Giuseppe De André, il sindaco di Genova avv. Pertusio e il presidente di Ucina Mario Arona. Si è svolto dal 2 al 12 febbraio. 572gli espositori, 204dall’estero. 18 i Paesi rappresentati. L’area espositiva era di 40.000mq. In Italia cresceva la voglia di nautica. L’italiano, dal nome dal sapore esterofilo Chris-Craft, è il marchio più noto tra i presenti al Salone. 1964 • Inaugura l’on. Cesare Bensi, sottosegretario alle Finanze. Il Salone si assesta, nonostante il difficile periodo che la Fiera di Genova attraversa per vicende economico - finanziarie e per il momento non facile vissuto dall’industria nautica. Si è svolto dal 25 gennaio al 7 febbraio e contava 631 espositori da 17 Paesi, con 189 espositori esteri, su 45.000 mq di esposizione. Il 3° Salone segna una tappa importante, con l’ingresso nell’ I.F.B.S.O l’Organizzazione internazionale dei Saloni Nautici. Cominciano a vedersi numerosi gommoni, sull’onda di un crescente successo. Debutta Callegari & Chigi di Ravenna con i suoi Alcione e Superalcione, un 4,10 metri con i coni oppieri corti e asimmetrici. 1965 • La quarta edizione è inaugurata dal Ministro della Marina Mercantile Spagnolli. . Le date: dal 6 al 21 febbraio, 500 espositori , 289 italiani e 211 esteri, 20 Paesi presenti. La vetroresina inizia a prendere il sopravvento, in particolare per quanto riguarda barche a vela piccole e medie. 1966 • La quinta edizione è aperta dal Ministro delle Poste e Telecomunicazioni on. Carlo Russo. È l’anno di svolta: il Salone passa sotto l’egida di Ucina. Il 28 luglio è stipulato l’accordo tra Fiera di Genova e Ucina per l’organizzazione del boat show. L’operazione è condotta dal Presidente della Fiera Carlo Pastorino e daMarioArona presidente di Ucina e conduce alla cessazione del Salone di Milano. Viene stabilito un gemellaggio con il Boot di Düsseldorf. Presentazione del nuovo aliscafoRodriguez PT20: linee turistiche dellaRiviera con escursioni dimostrative sperimentali riservate ai visitatori del Salone (gratuite). 1967 • Giorgio Bo, Ministro per le Partecipazioni Statali inaugura la 7a edizione. A Milano presso l’Anima, assemblea ordinaria e straordinaria che ha trasformato la propria denominazione in Ucina, Unione Cantieri e Industrie Nautiche e Affini - fusione con Anicman - eletti presidente Arona, vicepresidente Baglietto, presidente onorarioAgusta, signora Palazzoli segretario generale, Astrid Muckermann capo ufficio Fiere. 1968 • Inaugura l’on. LorenzoNatali,Ministro dellaMarina Mercantile, presenti il presidente della Fiera Carlo Pastorino, il presidente di Ucina Mario Arona, il sindaco di Genova Pedullà. Il Salone fa un balzo in avanti: è occupato per la prima volta il Palasport. Visita ufficiale e collettiva di 11 ambasciatori esteri, realizzata con la collaborazione del Ministero degli Esteri. Visita dei membri I.F.B.S.O. (International Federation of Boat Show Organisers) e Icomia (International Council of Marine Industry Associations). 1969 • Il Salone è il punto obbligatorio di interesse per tutte le attività connesse con la nautica da diporto. L’8° Salone è inaugurato dall’on. Giuseppe Lupis, Ministro della Marina Mercantile. Il sub Italo Ferraro sceglie il canale di calma per un esperimento d’immersione prolungata (otto giorni) inun apposito alloggiamento denominato “Robin Sub II”. 1970 • Inaugura l’on. Vittorino Colombo, Ministro della Marina Mercantile, ricevuto dal presidente della Fiera Callisto Bagnara e dal presidente di Ucina Giancarlo Baglietto. Delegazione I.F.B.S.O. in visita al Salone. Esposte 1.200 barche. Effettuate circa 50 edizioni speciali di giornali e riviste, 32 servizi radiofonici, 17 servizi televisivi. 1971 • Inaugura Emilio Colombo, presidente del Consiglio. Il Salone è giunto alla sua decima edizione, può avvalersi di una nuova struttura: l’edificio “B2”, di una superficie di 5.000 metri quadri, un’altezza di oltre 18 metri, destinato a ospitare le imbarcazioni a vela. Il nuovo padiglione è stato inaugurato con un’imbarcazione ligure per la sua struttura, il “Pexino VI Super” dei cantieri Multedo di Santa Margherita. Si stima che nel decennio trascorso, il parco delle imbarcazioni immatricolate in Italia sia passato da meno di 40.000 a 170.000 unità. Siamo agli albori, alla prima edizione del 1962. Ecco come appariva il quartiere fieristico a chi veniva a visitarlo. A chiusura Salone i numeri erano già incoraggianti: espositori 585, visitatori 300.000 tra italiani e stranieri.

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